2006
«Ti stavo guardando»
Agosto 2006


«Ti stavo guardando»

Era estate, proprio nel mezzo della stagione del fieno. C’era molto fieno a terra e il mio vicino Frank Rees stava attendendo con impazienza la rugiada, in modo da iniziare. Era un sabato sera quando, finalmente, le condizioni erano giuste; così Frank si diresse sul suo campo e iniziò a fare le balle di fieno.

Nel procedere, notò i fari del suo amico e vicino, che si trovava a qualche campo di distanza. Anche lui stava approfittando delle condizioni favorevoli e stava preparando le balle di fieno. Anni prima, Frank aveva preso la decisione di non lavorare la domenica e sapeva che avrebbe smesso poco prima di mezzanotte per tenere fede al comandamento. Si chiedeva che cosa avrebbero fatto il vicino, perché sarebbe stata una forte tentazione continuare a lavorare in quelle circostanze propizie, con tanto fieno pronto a terra.

Trascorsero le ore ed egli continuò a notare i fari del vicino, così sapeva che stava ancora facendo balle di fieno. Pochi minuti prima di mezzanotte, Frank spense la pressa per balle e guidò il trattore sino all’autocarro. Nella tranquilla oscurità notò che il vicino aveva scelto anche lui di rispettare il giorno del Signore e aveva smesso di lavorare.

Dopo aver raccontato la storia nella riunione sacramentale, Frank guardò indietro il suo vicino, che ora era il vescovo del loro rione.

«Ti ricordi di quella sera?», gli chiese.

Il vescovo Munns fece un cenno col capo: «Già, non avevo l’orologio. Ti stavo guardando».