Le benedizioni che il Signore ti diè
Tratto da un discorso tenuto alla Conferenza generale di ottobre 2007.
Sin dalla fondazione del mondo dimenticare Dio è stato un problema persistente tra i Suoi figli. Pensate ai tempi di Mosè, quando Dio fornì la manna e, in modo miracoloso e visibile, guidò e protesse i Suoi figliuoli. Il profeta mise in guardia il popolo: “Bada bene a te stesso… onde non avvenga che tu dimentichi le cose che gli occhi tuoi hanno vedute” (Deuteronomio 4:9).
Trovate un modo per riconoscere e ricordare la bontà divina, che edificherà la nostra testimonianza. Ricordate l’inno che qualche volta cantiamo: “Le benedizioni che il Signor ti diè ti dimostreranno ciò ch’Ei fa per te” (“Quando la tempesta s’avvicinerà”, Inni, 150).
Quando i nostri figli erano molto piccoli, iniziai a scrivere alcune cose su ciò che accadeva ogni giorno. Non ho mai saltato un giorno, a prescindere da quanto fossi stanco o dall’ora in cui dovessi alzarmi. Prima di scrivere, mi ponevo la domanda: “Oggi ho visto la mano di Dio tesa verso i nostri figli o verso la nostra famiglia?” Mi fermavo a pensare, così scorgevo l’evidenza di ciò che Iddio aveva fatto per noi, ma che non avevo riconosciuto nei momenti frenetici della giornata. Mi resi conto che cercare di ricordare aveva permesso a Dio di mostrarmi quello che Egli aveva fatto.
Lo Spirito Santo ci aiuta a vedere quello che l’Eterno ha fatto per noi. Attesto che Dio ci ama e ci aiuta, più di quanto la maggior parte di noi abbia ancora capito. So che è vero e ciò mi dà la gioia di ricordarLo.