Servire nella Chiesa
“Tutto ciò mi benedice”
Se è sabato, troverai Elvira Guagliarello affaccendata nella cucina della sua casa a Puerto Madryn, sulle coste argentine del Nuevo Gulf, nella provincia meridionale di Chubut.
Pesa la farina, misura l’acqua e poi aggiunge gli altri ingredienti. Parla poco mentre lavora, i suoi gesti sono più eloquenti delle sue parole. Dopo tutto, sta facendo il lavoro del Signore.
“Mi sento bene perché so che sto facendo qualcosa di buono”, dice la sorella Guagliarello mescolando gli ingredienti. Mentre lavora la sua mente va al Salvatore ed è felice al pensiero che il prodotto del suo servizio aiuterà altri membri della Chiesa a ricordarLo.
La sorella Guagliarello, 82 anni, ama servire come insegnante visitatrice, aiuta a dirigere la musica nel suo rione e fa il pane che verrà utilizzato nell’ordinanza del sacramento, una chiamata alla quale ha fatto onore per quasi 10 anni. All’inizio della settimana prepara una pagnotta per sé, ma al sabato si prende un po’ di tempo per fare il pane “appositamente per la Chiesa”, afferma. “Mi dico, ‘devo fare il pane e devo andare in chiesa’. Non voglio fallire”.
Ogni anno, quando la salute glielo permette, va al tempio e compie un viaggio di 20 ore in pullman per raggiungere il tempio argentino di Buenos Aires.
“La sorella Guagliarello è sempre felice di servire in ogni modo”, dice di lei il suo vescovo, Jesús Santos Gumiel. “I membri del rione sanno di poter contare su di lei. Nonostante la sua età, con costanza ogni sabato prepara il pane e ogni domenica viene in chiesa. È un buon esempio”.
La sorella Guagliarello aveva incontrato i missionari a tempo pieno nel 1962 a Mar del Plata, a sud di Buenos Aires, mentre lavorava nella pensione dove alloggiavano i missionari. Quando,15 anni dopo, essi bussarono nuovamente alla sua porta lei, che nel frattempo si era trasferita a Puerto Madryn, li riconobbe, ascoltò i colloqui, fu battezzata e cominciò la sua vita di servizio nella Chiesa.
Oggi vive per conto suo, ma non si sente sola. Ha le Scritture e la famiglia del rione, e comunica spesso col suo Padre Celeste tramite la preghiera. Inoltre, gioisce della compagnia dello Spirito, un dono che il Signore ha promesso a coloro che Lo servono mettendosi al servizio degli altri.1
“Tutto ciò mi benedice”, dice la sorella Guagliarello con un sorriso. “La Chiesa ci mette al lavoro e questo mi rende felice. Ho sempre provato gioia nel servire il nostro Padre nei cieli”.