Idee per la serata familiare
Questo numero contiene articoli e attività che possono essere usati per la serata familiare. Seguono alcuni esempi.
“Ricordarsi sempre di Lui”, pagina 20: Prendete in considerazione l’idea di discutere come famiglia sul consiglio dato dall’anziano Christofferson: “Possiamo iniziare sradicando ogni cosa dalla nostra vita per poi rimetterla assieme con il giusto ordine di priorità, collocando il Salvatore al di sopra di tutto”. Potete anche parlare di alcune delle benedizioni menzionate dall’anziano Christofferson che riceviamo quando ci ricordiamo “sempre del Salvatore”.
“Il potere delle Scritture”, pagina 52: Dopo aver letto questo articolo insieme, invitate i vostri familiari a condividere i loro sentimenti sulla lettura delle Scritture e la frequentazione del seminario. Invitateli a scrivere nel diario le loro testimonianze riguardo al potere delle Scritture. Incoraggiate i vostri figli a studiare e memorizzare la padronanza delle Scritture.
“Il mediatore Gesù il Cristo”, pagina 56: Mentre leggete l’articolo assieme ai vostri familiari, invitateli a fare attenzione all’importanza di un mediatore. Chiedete loro cosa sarebbe successo se un mediatore non avesse soccorso l’uomo nel suo debito. Potreste anche leggere e discutere le Scritture che parlano di come il Salvatore è il nostro mediatore, come ad esempio 2 Nefi 2:27–28 e Alma 42:24–25.
“Vestito di tutto punto”, pagina 70: Potete invitare i vostri familiari a travestirsi con un costume o a far finta di essere qualcun altro, dando ad ognuno la possibilità di dire di chi si tratta. Dopo aver letto la storia, spiegate che indipendentemente dal ruolo che rivestiamo, rimaniamo sempre figli di Dio.
Momenti felici e legami eterni
Quando i miei figli erano piccoli, a loro piaceva fare dei giochi dopo la serata familiare. Uno dei loro preferiti derivava da una canzoncina che nostra figlia, Jocelyn, aveva imparato a scuola e che aveva a che fare con un elefantino. Dopo aver cantato tutti assieme, fingevo di essere un elefante e facevo salire in groppa i miei figli, portandoli in giro per la casa: prima saliva mio figlio di due anni, Jorge, poi mia figlia di quattro, Jocelyn, e infine mia moglie, Elizabeth. Una volta montati tutti e tre, li portavo a spasso per il salone. Ci divertivamo un sacco.
Anni più tardi, i miei figli ormai grandi stavano entrambi aspettando di ricevere la loro chiamata in missione. Durante una serata familiare, si ricordarono del gioco dell’elefante: cantammo assieme la canzoncina e poi, dopo molti anni, ridivenni di nuovo il loro elefante. Salirono prima mio figlio, poi mia figlia e infine mia moglie; finii dritto per terra e ci mettemmo tutti a ridere.
Il ricordo di quel momento ci rende grati per il fatto che i profeti ci hanno insegnato l’importanza della serata familiare. Abbiamo imparato che indipendentemente da quanto semplici possano essere le nostre serate familiari, la cosa di maggior valore è che condividiamo momenti felici con la nostra famiglia, momenti che rafforzano i nostri legami eterni.
Víctor G. Chauca Rivera