Gioire del Vangelo
Tratto da un’intervista con l’anziano Carlos A. Godoy, dei Settanta; a cura di Jacob Fullmer
“Ci glorieremo nel Signore; sì, gioiremo, poiché la nostra gioia è completa” (Alma 26:16).
Quando avevo quattordici anni, la mia scuola era di fronte a una cappella dei Santi degli Ultimi Giorni. Vedevo degli uomini con la camicia bianca che entravano e uscivano da quel grande edificio. Mi chiedevo che cosa facessero una volta dentro.
Un giorno io e i miei amici volevamo giocare a football, ma non c’era più posto nei campi disponibili a scuola. Qualcuno disse: “Giochiamo in chiesa. Hanno un bel posto fuori per giocare”. Quella fu la prima volta che ebbi a che fare con la Chiesa, senza entrare nella cappella.
Due anni dopo, uno degli amici di mio fratello invitò mia sorella ad andare alla chiesa dei Santi degli Ultimi Giorni, e io la accompagnai. Ero emozionato di poter finalmente scoprire che cosa facessero dentro a quella chiesa.
Quando arrivammo, vidi alcuni membri che facevano un gioco semplice. Sembravano molto felici, e questo attirò la mia attenzione. “Perché sono così felici?” Mi chiesi.
Lo scoprii quando seguii le lezioni missionarie e fui battezzato. La felicità viene da dentro. La mia conversione cambiò la mia vita, la vita dei miei figli e le generazioni prima e dopo.
Qualsiasi cosa facciate al di fuori degli insegnamenti della Chiesa non vi porterà felicità. Forse vi procureranno una risata o un breve momento di eccitazione, ma la vera felicità è all’interno del Vangelo.
Anche se a volte i vostri amici vi prendono in giro, vi ammireranno perché tenete fede ai vostri principi.
I vostri genitori vi amano. Qualsiasi cosa vi chiedano di fare non è perché vogliono essere severi; è perché vogliono proteggervi.
Siate sempre grati ai vostri genitori, al Vangelo e alla felicità che esso porta nella vostra vita.