Immaginarmi nel tempio
Un bel ragazzo dell’ufficio mi chiese di uscire, ma non era un membro della Chiesa ed io desideravo sposarmi al tempio.
Da ragazzina, sognavo di far parte di una famiglia eterna. Avevo dodici anni quando la mia famiglia fu suggellata nel Tempio di San Paolo, in Brasile. Ricordo perfettamente di essermi inginocchiata con la mia famiglia all’altare del tempio e di essere stata suggellata con i miei fratelli e le mie sorelle ai nostri genitori per il tempo e per tutta l’eternità. Capii allora che questo era il tipo di famiglia che volevo. Misi una foto del Tempio di San Paolo vicino al mio letto e la guardavo ogni sera, rinnovando il mio impegno ad avere nulla di meno di una famiglia eterna.
Un giorno di molti anni dopo, mentre stavo lavorando nell’ufficio commerciale di una grossa azienda, il mio manager mi presentò a un nuovo dipendente. Era un giovane alto, con dei bellissimi occhi azzurri, un sorriso disinvolto e vestito alla moda.
Stentai a crederci quando, in seguito, iniziò a flirtare con me. Mi sentii in cima al mondo! Durante il nostro primo appuntamento, fui entusiasta di scoprire che era il batterista di un gruppo che stava avendo un discreto successo. Scoprii anche che beveva e fumava, ma dedussi che, giacché non era membro della Chiesa, per lui non era sbagliato.
Quella sera quando rientrai a casa, non riuscivo a pensare ad altro che a quel bellissimo ragazzo. Ma quando m’inginocchiai a pregare, vidi la foto del tempio e una strana sensazione mi pervase. La ignorai e mi misi a dormire.
Il giorno dopo, quando uscimmo insieme, il fatto che lui bevesse e fumasse mi fece sentire a disagio. Mi vergognavo di essere seduta a un tavolo con alcolici, sebbene non ne avessi toccato alcuno. Quando cercò di baciarmi, mi sentii prima emozionata e poi irritata. Quando sentii l’odore del fumo e dell’alcol nel suo alito, quel bacio non andò oltre il mero tentativo!
Quella notte m’inginocchiai a pregare vicino al mio letto, guardando la foto del tempio. Riflettei che questo ragazzo non era il tipo di persona che avrebbe potuto portarmi al tempio per un matrimonio eterno.
Mi sdraiai e mi addormentai, ma non prima di aver pensato felice al mio obiettivo di sposare un giovane uomo degno con cui poter creare una famiglia eterna.
Anche se il batterista era ancora attraente, il suo aspetto romantico non mi colpiva più. Sapevo che tipo di matrimonio volevo.
Un anno dopo mi sposai nel Tempio di San Paolo con un degno detentore del sacerdozio che amo. Valse la pena aspettare un giovane fedele che potesse ricevere con me questa magnifica benedizione dal Signore.