2012
Le risposte della Scuola Domenicale
Ottobre 2012


Servizio nella Chiesa

Le risposte della Scuola Domenicale

Ho la tendenza a cercare grandi risposte alle mie difficoltà — a chiedere al Signore di farmi trovare quella cosa che le sistemerà tutte. Ho imparato che un simile approccio può complicarmi ancora di più la vita.

Quando ero insegnante della classe di dottrina evangelica del mio rione, decisi che avrei posto domande che avrebbero richiesto una profonda riflessione e nuove, grandi, significative risposte. In altre parole, volevo evitare di sentir recitare le solite vecchie “risposte della Scuola Domenicale” che i membri sembravano fornire ogni settimana.

Mentre esaminavo il Nuovo Testamento per prepararmi, fui colpita dall’uso della parola dimorare, che compare ripetutamente. Ad esempio, in Giovanni 15:10 leggiamo: “Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; com’io ho osservato i comandamenti del Padre mio, e dimoro nel suo amore” (corsivo dell’autore).

Nella Sua sublime preghiera di intercessione il Salvatore chiede che i Suoi discepoli “siano tutti uno; che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, anch’essi siano in noi” e “io in loro, e tu in me; acciocché siano perfetti nell’unità” (Giovanni 17:21, 23).

In gran parte, ciò che cercavo era come potevo essere uno col Signore, come potevo dimorare nel Suo amore e come, di conseguenza, potevo sviluppare più pazienza — pazienza di cui avevo disperatamente bisogno per fare in modo che le mie esperienze anziché esaurirmi mi fortificassero e mi santificassero.

Ironicamente, la mia ricerca di una migliore comprensione della parola dimorare, e al contempo di soluzioni alle difficili prove che affrontavo ogni giorno, mi ricondusse alla fine proprio a quelle risposte della Scuola Domenicale che avevo cercato di evitare. Trovai le risposte ai miei problemi leggendo le Scritture, pregando quotidianamente, servendo la mia famiglia e il prossimo, andando al tempio e partecipando alle riunioni sacramentali. Imparai che quelle semplici cose fanno la differenza tra la pura sopportazione e la buona e paziente perseveranza.

Le risposte della Scuola Domenicale sono le risposte migliori.