Trovare la mia strada tra le brume tenebrose

Juventa Vezzani, California, USA

Illustrazione di Stan Fellow

Qualche anno fa attraversai un periodo particolarmente buio della mia vita. Affrontai molte prove difficili e mi sentivo scoraggiata e sopraffatta dai pesanti fardelli.

Un domenica, in chiesa, osservai tutte le famiglie felici che cantavano gli inni e assaporavano l’amore di Dio. Volevo sentimi anch’io così, ma qualcosa di me sembrava fisicamente fuori posto.

Avevo sentito lo Spirito in passato, ma da un po’ di tempo non riuscivo più a farlo. Come nella visione di Lehi dell’albero della vita, mi sentivo come se fossi completamente circondata da brume tenebrose, al punto da non riuscire nemmeno a vedere l’albero (vedere 1 Nefi 8:2–24).

Quando ebbero inizio le preghiere sacramentali, chiusi gli occhi e chiesi aiuto al Padre Celeste, implorando il conforto del Suo amore. Gli domandai perché non riuscivo ad assaporare il frutto dell’albero della vita.

Mentre meditavo sul sogno di Lehi, un pensiero penetrò la mia mente. “Perché non me ne sono ricordata prima?”, pensai. Attraversare le brume tenebrose è una parte assolutamente normale del piano di Dio. Di tanto in tanto Egli ci lascia affrontare delle difficoltà affinché possiamo dipendere completamente da Lui e da Suo Figlio. La chiave sta nell’aggrapparsi alla verga di ferro. Mi vedevo ancora tra le brume tenebrose, ma avevo speranza.

Quando questo pensiero abbandonò la mia mente, provai il dolce conforto dello Spirito Santo che le mie prove sarebbero passate. Lo Spirito attestò che il Padre Celeste era lì. Asciugai le lacrime che mi bagnavano gli occhi, grata di essere riuscita a sentire di nuovo lo Spirito.

Cominciai a immergermi nelle Scritture. I miei giorni bui non finirono lì, ma avevo fede nel fatto che se mi fossi aggrappata alla verga di ferro — la parola di Dio (vedere 1 Nefi 11:25) — sarei stata liberata dalle brume tenebrose. Non sono sicura di quanto tempo ci volle, ma alla fine, un giorno, riuscii ad assaporare nuovamente l’amore di Dio. Fu come un caldo raggio di sole dopo un lungo inverno.

Quando, di tanto in tanto, mi sono trovata ad affrontare le difficoltà della vita, mi sono ricordata della promessa di aggrapparmi saldamente alla verga di ferro tramite lo studio delle Scritture e delle parole dei profeti. So che quando sopraggiungono le brume tenebrose, ho gli strumenti necessari per vedere la via di uscita e la promessa di un caldo benvenuto dall’altra parte.