2016
Gli occhi dei ciechi vedranno
Giugno 2016


Gli occhi dei ciechi vedranno

Possiamo considerare la venuta alla luce del Libro di Mormon come una miracolosa restaurazione della vista spirituale.

Isaiah writing

In alto: particolare di The prophet Isaiah Foretells Christ’s Birth, di Harry Anderson

Isaia profetizzò che, negli ultimi giorni, il Signore avrebbe fatto “maraviglie su maraviglie” e predisse la venuta alla luce del Libro di Mormon dichiarando che, “liberati dall’oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno” (Isaia 29:14, 18).

Un “orribile stato di cecità”

Nel periodo precedente la gloriosa Prima Visione, il fervore religioso a Manchester, nello Stato di New York (USA), era estremamente confusionario. Joseph Smith stesso disse: “Così grandi erano la confusione e i conflitti fra le diverse confessioni, che era impossibile per una persona […] giungere ad una qualche sicura conclusione su chi avesse ragione e chi avesse torto” (Joseph Smith – Storia 1:8).

Il Libro di Mormon definisce questa confusione precedente la Restaurazione un “orribile stato di cecità […] a causa delle parti chiare e preziosissime del Vangelo dell’Agnello che sono state celate da quella chiesa abominevole” (1 Nefi 13:32; corsivo dell’autore).

Nel corso dei secoli, la visione chiara offerta dalla Bibbia fu offuscata a mano a mano che andavano perdute parti chiare e preziose, a volte involontariamente a causa di una traduzione imperfetta e a volte di proposito con una modifica illecita, “per poter pervertire le giuste vie del Signore, per poter accecare gli occhi e indurire il cuore dei figlioli degli uomini” (1 Nefi 13:27; corsivo dell’autore).

“Ero cieco e ora ci vedo” (Giovanni 9:25)

Christ healing a blind man

Uno dei miracoli più frequenti del Salvatore era quello di ridare la vista ai ciechi.1 Ma la missione e il miracolo più importante del Salvatore erano guarire chi era cieco spiritualmente. Egli disse: “Io son venuto in questo mondo […] affinché quelli che non vedono vedano” (Giovanni 9:39).

Utilizzando la metafora di Isaia e la visione di Nefi riguardo alla cecità spirituale degli ultimi giorni, possiamo considerare la venuta alla luce del Libro di Mormon come una miracolosa restaurazione della vista spirituale.

“Né il Signore Iddio permetterà che i Gentili rimangano per sempre in quell’orribile stato di cecità […].

Io sarò misericordioso verso i Gentili, tanto che farò venire alla luce per loro, mediante il mio potere, gran parte del mio Vangelo […].

Poiché ecco, dice l’Agnello: Io mi manifesterò alla tua posterità, cosicché essi scriveranno [e] queste cose saranno nascoste per venire alla luce per i Gentili, per dono e potere dell’Agnello.

E in esse sarà scritto il mio Vangelo, dice l’Agnello, e la mia roccia e la mia salvezza. […]

Questi ultimi annali […] confermeranno la verità dei primi, […] pertanto saranno entrambi confermati in uno” (1 Nefi 13:32, 34–36, 40–41; corsivo dell’autore) — unendosi per permetterci di vedere la verità.

Bible and Book of Mormon

“Entrambi confermati in uno” è il modo in cui due occhi vedono o funzionano. A causa del glaucoma, devo mettere delle gocce miracolose in entrambi gli occhi due volte al giorno per prevenire la cecità. Prima che i dottori scoprissero che avevo il glaucoma, avevo già perso parzialmente la vista da un occhio. Sono profondamente grato alla medicina moderna, grazie alla quale non sono diventato cieco. Sono anche riconoscente per il mio occhio buono, che compensa la perdita parziale della vista dell’altro occhio. La metafora dei due occhi ha per me un significato profondo e personale.

Molteplici analisi scientifiche illustrano i vantaggi di avere due occhi invece che uno. Prenderò in considerazione sei di questi vantaggi paragonandoli al Libro di Mormon quale secondo testimone oculare di Gesù Cristo nel ridare al mondo la vista spirituale.

1. Due occhi aumentano il campo visivo e migliorano la chiarezza

horizontal field of view

Con due occhi, gli esseri umani hanno un campo visivo orizzontale di circa 190°, circa 120 dei quali sono comuni a entrambi gli occhi. Oltre al campo visivo comune, ciascun occhio ha un campo periferico proprio.2

Dopo secoli in cui sono state perse cose chiare e preziose, la Bibbia non ha goduto di una visione perfetta. La venuta alla luce del Libro di Mormon con la sua visione perfetta non ha soltanto aumentato il campo visivo spirituale, ma ha anche portato la tanto necessaria chiarezza alle parti in comune dei due occhi spirituali, ossia un campo visivo binoculare (vedere l’immagine 1) — che scritturalmente chiamiamo legge dei due testimoni (vedere Matteo 18:16; Ether 5:4; DeA 6:28).

La visione comune, o binoculare, migliora la capacità di vedere oggetti poco luminosi.3 Vediamo le cose più chiaramente quando la visione separata di ciascun occhio viene combinata in un’unica immagine, risultando in una convergenza degli assi visivi4 ed eliminando così “la confusione e i conflitti” che tanto inquietarono il giovane Joseph (vedere Joseph Smith – Storia 1:8).

Il fatto che due occhi sono meglio di uno è tanto universale ed evidente che Isaia non avrebbe potuto scegliere miglior metafora perché fosse compresa da tutti: “gli occhi dei ciechi vedranno” (Isaia 29:18). Ci auguriamo che coloro che attualmente vedono con solo un occhio spirituale, la Bibbia, si rendano conto che non è saggio rigettare il Libro di Mormon quale secondo testimone oculare di Gesù Cristo senza prima metterlo alla prova. Essi scopriranno che “il pezzo di legno di Giuda” e “il pezzo di legno di Giuseppe” (Ezechiele 37:19) convergono come due occhi sincronizzati in perfetto e chiaro unisono — un’esperienza che apre gli occhi!

2. Stereopsi — Evitare l’inganno

“La visione binoculare […] permette agli esseri umani di superare e aggirare gli ostacoli a una maggiore velocità e con maggior sicurezza” grazie a una percezione più precisa della profondità5. Un esempio della migliore percezione della profondità è dato dalla chiarezza di un’immagine stereoscopica 3-D paragonata a una semplice fotografia (vedere l’immagine 2A).

stereoscope

Nel regno animale, due occhi danno alle potenziali prede la stereopsi, ossia la percezione esatta della profondità e la capacità di discernere le differenze tridimensionali, aiutandole a “scoprire un [potenziale predatore] mimetizzato”6 (vedere l’immagine 2B).

disguised snake

Fotografia del serpente di © iStock/Thinkstock

Il Libro di Mormon offre al mondo una protezione simile restaurando la chiarezza e la percezione della profondità divina al campo visivo binoculare spirituale, permettendoci di evitare le mimetizzazioni di Satana e dei suoi inganni. Egli ha abilmente creato confusione offuscando il significato di molti passi biblici. Il Libro di Mormon lo ha smascherato in modo cristallino, “fino a confondere le false dottrine” (2 Nefi 3:12) e recidendo “tutte le astuzie e le trappole e gli inganni del diavolo” (Helaman 3:29).

Il presidente Ezra Taft Benson (1899–1994) ci ha fatto questa rassicurante promessa riguardo al Libro di Mormon: “Questo libro possiede un potere che comincerà ad agire nella vostra vita nel momento stesso in cui inizierete a studiarlo seriamente. Grazie ad esso troverete una maggiore forza di resistere alla tentazione, grazie ad esso troverete una forza che vi permetterà di evitare gli inganni. Troverete la forza di rimanere sulla via stretta e angusta”7.

3. Vedere dietro agli ostacoli

La visione binoculare aiuta a vedere una parte maggiore di un oggetto, o addirittura tutto, posto dietro un ostacolo. Questo vantaggio fu fatto notare da Leonardo da Vinci, il quale osservò che una colonna verticale posta davanti un oggetto poteva nasconderlo in parte o completamente se guardato con l’occhio sinistro, mentre lo stesso oggetto rimaneva visibile all’occhio destro.8 (Vedere l’immagine 3).

binocular vision

Un esempio spirituale di questo principio si trova nelle parole che il Salvatore disse ai Giudei: “Ho anche delle altre pecore, che non son di quest’ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge, un solo pastore” (Giovanni 10:16).

Dato che Gesù non specificò chi erano quelle altre pecore, i Giudei non poterono comprendere la Sua dichiarazione. Grazie all’ulteriore prospettiva data dal Libro di Mormon, però, ciò che era nascosto è diventato visibile: “E in verità io vi dico che voi siete coloro di cui ho detto: Ho altre pecore che non sono di questo ovile; esse pure devo condurre, ed esse udranno la mia voce; e vi sarà un sol gregge e un solo pastore” (3 Nefi 15:21). Il risultato è un campo di visione chiaro e privo di fraintendimenti riguardo a ciò che il Salvatore voleva dire — mai più illusioni causate da un ostacolo.

4. Il vantaggio periferico di ciascun occhio

“La visione periferica è la zona visiva posta all’esterno della visione centrale”.9 In altre parole, nel campo visivo percepiamo cose che non stiamo necessariamente focalizzando. Parte di quel campo visivo — esterno alla portata del campo binoculare, o campo stereoscopico — è esclusiva a ciascun occhio (vedere l’immagine 1).

Siamo profondamente grati per la Bibbia e per ciò che solo lei, in modo magnifico, ci dà — soprattutto la storia della vita e del ministero di Gesù Cristo.

Siamo anche profondamente grati per il Libro di Mormon e per la limpida visione di dieci decimi che ci offre, rendendo chiara la dottrina di Cristo e rivelando i Suoi insegnamenti tramite i profeti dell’antica America, oltre alla visita e al ministero che Egli ha svolto di persona presso i Nefiti.

Come due occhi divinamente accoppiati, la Bibbia e il Libro di Mormon si completano a vicenda, offrendo un panorama binoculare spettacolare, oltre a una visione specifica a ciascuno di essi.

5. Eliminare i nostri punti ciechi

Il campo visivo di ciascuno di noi ha dei punti ciechi facilmente individuabili. Tenete l’immagine del cerchio e della stella (immagine 4) di fronte a voi con le braccia allungate. Chiudete l’occhio sinistro e concentratevi sul cerchietto con l’occhio destro. Continuando a fissare il cerchio con l’occhio destro, avvicinate lentamente l’immagine. A metà strada circa, la stella sparirà dalla vostra visione periferica.

blind spot demonstration

Sorpresi? Non sapevate di avere dei punti ciechi? Proprio come il secondo occhio compensa questi punti ciechi, così il Libro di Mormon offre un beneficio simile riguardo alla Bibbia.

E proprio come la stella è sparita dalla vostra visione, così Erode non vide la stella di Betleem e dovette chiedere ai magi il “tempo in cui la stella era apparita” (Matteo 2:7): si trovava nel suo punto cieco periferico spirituale. Solo coloro che cercavano la stella l’avevano notata.

Oggi ci sono molte persone che, come Erode, si rifiutano di cercare e di vedere le cose dello Spirito. “Guai ai ciechi che non vogliono vedere” (2 Nefi 9:32). Inoltre, per orgoglio, i Giudei “disprezzavano le parole di semplicità, e [la cecità] veniva loro dal guardare al di là del segno” (Giacobbe 4:14).

Uno dei concetti che fa più riflettere nel Libro di Mormon è l’avvertimento del punto cieco universale dell’orgoglio, “un peccato che notiamo facilmente negli altri, ma raramente […] riconosciamo in noi stessi”10. È come l’alito cattivo: ovvio a tutti tranne a chi lo ha.

“Nel concilio preterreno fu l’orgoglio che causò la caduta di Lucifero”11. Fu “l’orgoglio […] del popolo dei Nefiti, [che portò] alla loro distruzione” (Moroni 8:27). Sono gli orgogliosi che bruceranno come stoppia quando Dio purificherà la terra con il fuoco (vedere Malachia 4:1; 3 Nefi 25:1).

All’inizio del sentiero stretto e angusto c’è un segnale luminoso di “pericolo”: “STATE ATTENTI all’orgoglio, per timore di diventare come gli antichi Nefiti” (DeA 38:39; enfasi posta dall’autore). La tragica ironia è che il segnale di PERICOLO di solito è posto nel punto cieco degli orgogliosi. Pertanto, “che colui che è [orgoglioso] impari la saggezza umiliandosi e invocando il Signore suo Dio, affinché i suoi occhi si aprano per vedere” (DeA 136:32).

6. Il collegamento tra l’occhio e il cervello

anagram

Questa equazione (vedere l’immagine 5) appare accurata, ma non è del tutto corretta. In realtà è il sistema di trasformazione delle immagini del nostro cervello che ci dice che cosa stanno vedendo i nostri occhi. Il cervello crea i nostri sogni la notte e interpreta ciò che vediamo di giorno. Il fatto di vedere non vuol dire necessariamente credere o vedere correttamente. Per esempio: “Sebbene [Gesù] avesse fatti tanti miracoli in loro presenza, pure non credevano in lui” (Giovanni 12:37). Gli occhi da soli non sono sufficienti a farci credere o a vedere veramente.

Proprio come il cervello lavora in concomitanza con gli occhi, così lo Spirito opera in concomitanza con le Scritture, il che ci permette di vedere spiritualmente. La sola lettura delle Scritture non è sufficiente a donare una vista spirituale poiché “l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia; e non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente” (1 Corinzi 2:14).

Perché il Libro di Mormon funga da occhio spirituale dobbiamo accettare e seguire sinceramente l’invito di Moroni riportato in Moroni 10:3–5. È un invito in cui è insita la promessa che Dio “ve ne manifesterà la verità mediante il potere dello Spirito Santo” (versetto 4; corsivo dell’autore).

Testimonianza e gratitudine

Per evitare la cecità spirituale, i figli di Lehi rischiarono la vita per ottenere le tavole di bronzo (vedere 1 Nefi 3–4). Senza le tavole “sarebbero degenerati nell’incredulità” (Mosia 1:5). Oggi, grazie alla stampa e alla tecnologia digitale, noi abbiamo un accesso più semplice e veloce alle Scritture. Per Satana, comunque, fa poca differenza tenere lontano le persone dalle Scritture impedendo che le abbiamo — la strategia che usava nel Medioevo — oppure tentandole affinché non le leggano — la strategia che usa negli ultimi giorni. In ogni modo, le sue “brume tenebrose [accecano con successo] gli occhi […] dei figlioli degli uomini […] affinché periscano e siano perduti” (1 Nefi 12:17; corsivo dell’autore).

Come con l’uso quotidiano delle mie gocce per gli occhi, è solo “tenendosi costantemente alla verga di ferro” (1 Nefi 8:30; corsivo dell’autore) che possiamo evitare di essere accecati dalle brume sottili e prevalenti degli ultimi giorni. Quando una persona diventa meno attiva o lascia la Chiesa è quasi certo che abbia smesso di leggere il Libro di Mormon.

Il Libro di Mormon – Un altro testamento di Gesù Cristo è senza dubbio un’opera meravigliosa e un prodigio. È un secondo testimone oculare di Gesù Cristo e del Suo glorioso vangelo e ci offre i vantaggi di un secondo occhio.

Teniamoci costantemente stretti alla verga di ferro, affinché anche noi possiamo essere degni delle parole di elogio dette dal Salvatore ai Suoi discepoli: “Beati gli occhi vostri, perché veggono” (Matteo 13:16).

Note

  1. Vedere Matteo 9:27–31; 12:22–23; 15:30–31; 21:14; Marco 8:22–26; 10:46–52; Luca 7:21–22; Giovanni 9; 3 Nefi 17:7–9; 26:15.

  2. Vedere “Binocular Vision”, Wikipedia, en.wikipedia.org.

  3. Vedere Randolph Blake e Robert Fox, “The Psychophysical Inquiry into Binocular Summation”, Perception & Psychophysics, vol. 14, n. 1 (1973), 161–168; vedere anche “Binocular vision”.

  4. Vedere “Vergence”, Wikipedia, en.wikipedia.org.

  5. “Binocular Vision”.

  6. “Binocular Vision”.

  7. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Ezra Taft Benson (2014), 150.

  8. Vedere “Binocular Vision”.

  9. “Peripheral Vision”, Wikipedia, en.wikipedia.org.

  10. Insegnamenti – Ezra Taft Benson, 253; corsivo dell’autore.

  11. Insegnamenti – Ezra Taft Benson, 250.