Domande e risposte
“Come faccio a trovare il tempo per le attività della Chiesa, per la serata familiare e per lo studio delle Scritture quando i compiti me ne prendono già così tanto?”
Immaginate di non mangiare nulla oltre al gelato ogni giorno. Potrà sembrare una bella cosa, finché il vostro corpo non si sentirà male. D’altro canto, potete essere sani mangiando solo broccoli? No, la buona salute richiede una varietà bilanciata di cibi.
Ora pensate alle molte attività della nostra vita. La nostra spiritualità, i nostri rapporti e la nostra istruzione sono tutti fondamentali per la nostra crescita. Dunque, come dare priorità alle cose importanti?
Considerate ciò che è più importante per voi adesso e pregate per sapere su cosa concentrarvi. L’anziano M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli incoraggia: “Quando tracciate il vostro programma quotidiano tenete al primo posto nella mente le sacre alleanze che avete stipulato con il Signore”1. Tutto si sistema quando mettete il Signore al primo posto.
Ricordate che “certe cose sono migliori e altre sono eccellenti”2. Ricercate lo Spirito Santo, affinché vi aiuti a stabilire che cos’è più importante. Potreste confortare un fratello che piange, prima di dover fare i compiti, ma andare alle attività dei Giovani Uomini e delle Giovani Donne potrebbe venire prima di un film con gli amici. Potreste anche individuare delle distrazioni presenti nella vostra vita. Che ne dite di dedicare del tempo alle Scritture prima di contattare i vostri amici su Facebook?
Soprattuto, non dimenticate di affidarvi al Signore per ricevere vigore così da poter camminare e non affaticarvi (vedere Isaia 40:31).
Fallo e basta
Se dici: “Lo farò quando è il momento”, Satana ti tenterà a non farlo mai. Riserva del tempo per fare queste attività spiritualmente edificanti, anche se significa rinunciare ad altre cose.
Allison R., 20 anni, Utah, USA
Dedica tempo alle cose che contano
Se non riusciamo a dedicare del tempo al Vangelo, significa che stiamo facendo troppe cose e che dobbiamo eliminarne alcune. Dobbiamo programmare le attività in maniera da lasciare sempre spazio per il Vangelo e i nostri doveri. In questo modo avremo il tempo per il Vangelo e per le cose che contano veramente.
Noah H., 13 anni, Arizona, USA
Studia le Scritture per prima cosa
Prima di fare i compiti, studio le Scritture. Quando ti dedichi allo studio delle Scritture prima dei doveri scolastici, sei più sveglio e trattieni più informazioni. Con tutti gli impegni settimanali, bisogna prima programmare quelle attività e poi inserire nella propria agenda tutto il resto.
Anziano Clark, 20 anni, Missione di Concepción Sud, Cile
Programma il tuo tempo
Da studente, non è facile programmare il mio tempo. Tuttavia, disegno un prospetto per programmare le mie attività settimanali, che prevedono lezioni, pensieri spirituali mattutini con i miei coinquilini, studio personale delle Scritture, lezioni dell’Istituto e altri impegni, indicando le varie cose in ordine di importanza. La programmazione delle mie attività mi ha aiutato a evitare la procrastinazione.
Daniel A., 19 anni, Edo, Nigeria
Ricorda le cose eterne
Io cerco di ricordare le parole di mia madre: che dobbiamo dare priorità alle cose eterne, che durano per sempre (a differenza delle cose temporali, che durano solo per un periodo). Ho imparato che, quando do priorità a Dio, tutte le altre cose si sistemano come dovrebbero. Sono sicura che, quando svolgiamo l’opera di Dio, Egli ci aiuta a svolgere i nostri impegni.
Vaishali K., 18 anni, Andhra Pradesh, India
Fai le cose in maniera intelligente
Quando torno a casa da scuola, faccio i compiti così da non rimanere indietro e da avere più tempo per le attività della Chiesa. Un’altra cosa che mi aiuta è quando mia madre prepara un orario con degli spazi per ciascuna cosa che devo fare ogni giorno. Questo fa sì che per me sia più facile partecipare alle attività, fare i compiti e leggere le Scritture.
Rachel O., 13 anni, San Paolo, Brasile
Fai un programma
Appena ti svegli, puoi leggere le Scritture, anche se si tratta solo di qualche versetto. Questo potrebbe voler dire svegliarsi cinque minuti prima per farlo. Per lo studio familiare, stabilisci con la tua famiglia un orario durante il quale potete fare una pausa da quello state facendo e studiare insieme. Per quanto riguarda le attività per i giovani, l’orario è già fissato, per cui partecipa e lega con i giovani del tuo rione.
Elena F., 15 anni, Idaho, USA
Metti il Signore al primo posto
Imparare a dare delle priorità ci aiuta ad avere il tempo per tutto ciò che dobbiamo fare, soprattutto per le cose del Signore. Una delle mie principali priorità era essere presente al Seminario ogni giorno. Se frequentavo il Seminario la mattina e poi andavo a scuola, la giornata sembrava avere più di 24 ore. I compiti erano più facili e leggere le Scritture individualmente e assieme alla famiglia diventava una gioia. Ricordarsi di mettere il Signore al primo posto nella nostra vita ci aiuta a vedere tutto il resto con una nuova prospettiva, a stabilire le priorità e a raggiungere i nostri obiettivi.
Bianca S., 19 anni, Paysandú, Uruguay
La fonte della felicità
“La forza non scaturisce da un’attività frenetica, ma dall’essere fissati su fondamenta solide di verità e luce. Scaturisce dal riporre la nostra attenzione e impegno sui principi basilari del vangelo restaurato di Gesù Cristo. Scaturisce dal prestare attenzione alle cose divine che contano di più”.
Presidente Dieter F. Uchtdorf, secondo consigliere della Prima Presidenza, “Ciò che conta di più”, Liahona, novembre 2010, 22.
La prossima domanda
“Come posso chiedere ai miei amici di non parlare scortesemente o inappropriatamente degli altri?”
Entro il 15 marzo 2017, inviate le vostre risposte e, se desiderate, una fotografia ad alta risoluzione sul sito Internet liahona.lds.org (cliccate “Invia qualcosa di tuo”) oppure via e-mail all’indirizzo liahona@ldschurch.org.
Vi preghiamo di includere le seguenti informazioni: (1) nome per esteso, (2) data di nascita, (3) rione o ramo, (4) palo o distretto, (5) la vostra autorizzazione scritta e, qualora siate minorenni, l’autorizzazione scritta di un genitore (va bene anche via e-mail) alla pubblicazione della risposta e della fotografia.
Le risposte potrebbero essere modificate per adattarne la lunghezza o per renderle più chiare.