CALCIO, domenica e spanciate spirituali
Per Will scegliere di non giocare a calcio di domenica poteva significare scegliere di non giocare in una delle squadre migliori.
Quando ero bambino, con i miei amici giocavo a un gioco chiamato “Salto o Tuffo”. In pratica, tutto quello che serve è una piscina profonda o un lago e qualcosa da cui saltare, come un trampolino. Per giocare ci si tuffa dal trampolino. Proprio nel momento del tuffo, se qualcuno grida “salto” significa che si deve entrare in acqua prima con i piedi, se grida “tuffo” significa che si deve entrare in acqua prima con le mani.
Quando cerchi di muoverti a mezz’aria, di solito finisci con l’assomigliare a un pretzel attorcigliato o col prendere una bella spanciata.
La vita non deve essere un gioco a “Salto o Tuffo”. È possibile prendere molte decisioni molto prima ed evitare molte spanciate spirituali. Il profeta dell’Antico Testamento Giosuè non disse: “Scegliete subito prima che sia troppo tardi”. Egli disse: “Scegliete oggi a chi volete servire” (Giosuè 24:15; enfasi aggiunta).
Will W., 14 anni, di San Francisco, in California, USA, probabilmente non prende molte spanciate spirituali perché crede nel fare delle scelte prima che sia tardi.
Egli dice: “Se scegliete di fare o di non fare qualcosa prima ancora che capiti, sarà molto più facile. Per esempio, andate a una festa e qualcuno vi offre da bere. Se doveste scegliere in quel momento se accettare o no, potreste essere tentati ad accettare. Ma se avete già deciso molto tempo prima di dire no a chi vi offrisse da bere, sareste molto più sicuri di voi stessi. Non avreste neppure il tempo di essere tentati. Direste no perché avevate già deciso molto tempo prima”.
Il tema dell’AMM per il 2018 è: “Impara da me, e ascolta le mie parole; cammina nella mitezza del mio Spirito, e avrai pace in me” (DeA 19:23). Per Will, pace significa sentirsi sicuro quando sceglie il giusto e non preoccuparsi dei commenti negativi degli altri. Will ottiene questa pace quando decide in anticipo di ascoltare le parole di Gesù Cristo e di obbedire.
Dice: “A volte i ragazzi mi prendono in giro per quello che faccio o non faccio, ma non mi dà fastidio perché ho deciso molto tempo fa che quello è il modo in cui avrei vissuto”.
Una cosa che Will e la sua famiglia hanno deciso di fare molto tempo fa è osservare il giorno del Signore. È diventato un po’ complicato quando Will è entrato in una squadra di calcio di primo livello. Ma, come Nefi, la sua famiglia crede che “il Signore non dà alcun comandamento ai figlioli degli uomini senza preparare loro una via affinché possano compiere quello che egli comanda loro” (1 Nefi 3:7).
Per Will il calcio è tutto. E sua madre dice: “Mangia, beve, dorme e semplicemente ama, ama il calcio. È la sua passione ed è molto bravo”.
Così quando Will è entrato in una delle squadre più forti della zona, era emozionato. C’era un solo problema: la squadra giocava molte partite di domenica. La maggior parte delle squadre non avrebbe accettato un giocatore che sarebbe mancato a ogni partita di domenica. Scegliere di non giocare di domenica poteva significare perdere il suo posto nella squadra.
Ma Will aveva preso quella decisione molto tempo prima. Avrebbe santificato il giorno del Signore.
Will e la sua famiglia hanno pregato insieme, hanno espresso al Padre Celeste il loro desiderio di obbedire ai Suoi comandamenti e hanno chiesto il Suo aiuto. Poi Will e sua madre hanno parlato delle proprie credenze con gli allenatori della squadra. Con loro sorpresa, gli allenatori hanno voluto Will nella squadra anche se non avrebbe giocato di domenica!
Will dice: “So che quando rispetto il giorno del Signore sono benedetto. Posso non giocare tante partite quanto gli altri, ma ho visto delle benedizioni, come le partite della domenica spostate all’improvviso a un altro giorno. Penso anche di giocare meglio perché ho un giorno di riposo”.
Il meglio deve ancora venire. Presto Will ha scoperto che anche uno dei suoi compagni di squadra era membro della Chiesa. Dopo aver giocato insieme per alcuni mesi, l’altro ragazzo ha seguito l’esempio di Will e ha smesso di giocare di domenica.
Se sentite che non state ricevendo le benedizioni dell’obbedienza, potrebbe essere perché non potete vedere tutto quello che il Padre Celeste ha in serbo per voi. Decidere di ascoltare le parole di Cristo e di servire il Signore è sempre la decisione giusta, quindi prendetela ora!
“Vi invito a prendere ora una decisione ferma; a non deviare dal corso che ci porterà al raggiungimento del nostro obiettivo, la vita eterna con il nostro Padre nei cieli” ha detto il presidente Thomas S. Monson (“I tre principi della scelta”, Liahona, novembre 2010, 68).
Non trasformate la vostra vita nel gioco “Salto o Tuffo”. Non rischiate spanciate spirituali o di altro tipo. Decidete ora di seguire Gesù Cristo e godetevi la pace che Egli porta nella vostra vita.