2018
Anziano Brook P. Hales
Novembre 2018


Anziano Brook P. Hales

Settanta Autorità generale

L’anziano Brook P. Hales aveva otto o nove anni, e stava partecipando a una riunione di digiuno e testimonianza presieduta da suo padre in veste di vescovo. Il padre invitò la congregazione a portare testimonianza, e quasi tutte le persone presenti lo fecero. “Quella è stata forse la prima volta in cui ho sentito lo Spirito testimoniarmi della veridicità del Vangelo”, ricorda l’anziano Hales.

Ha sentito la stessa rassicurazione molte volte da allora, soprattutto da quando, a partire dal 2008, presta servizio come segretario della Prima Presidenza. Parlando di quando il presidente Thomas S. Monson è stato sostenuto come profeta e presidente della Chiesa, e poi di quando è stato sostenuto il presidente Russell M. Nelson, egli ha testimoniato: “Il mantello del profeta si è poggiato su entrambi questi uomini. So senza ombra di dubbio che sono stati scelti e chiamati per presiedere alla Chiesa nel periodo specifico in cui hanno servito”.

L’anziano Hales è stato chiamato come Settanta Autorità generale il 17 maggio 2018 ed è stato sostenuto il 6 ottobre 2018. Continuerà a servire come segretario della Prima Presidenza.

L’anziano Hales è nato a Ogden, nello Utah (USA), il 7 aprile 1956 da Klea e Glenn Phillip Hales e, nel 1980, ha conseguito un titolo di studio in Scienze bancarie ed economiche presso il Weber State College (l’attuale Weber State University). Dopo la laurea, ha lavorato nell’ambito di operazioni di banca commerciale e per il Dipartimento Finanze e Registri della Chiesa. Nel 1981 ha sposato Denise Imlay Hales, da cui ha avuto quattro figli. L’anziano Hales ha servito come missionario a tempo pieno nella Missione di Parigi, in Francia, consigliere di un vescovato, capogruppo dei sommi sacerdoti, vescovo, presidente di palo, organista del sacerdozio, insegnante della Scuola Domenicale e suggellatore del tempio.

Sebbene quel giorno, quando era un ragazzino, l’anziano Hales non l’abbia condivisa, da allora la sua testimonianza è cresciuta sempre di più. Egli afferma: “Il vangelo di Gesù Cristo è stato restaurato tramite il profeta Joseph Smith; il Libro di Mormon è vero; Dio ci ama in modo perfetto e desidera benedirci; Gesù è il nostro Salvatore e noi siamo benedetti con la compagnia costante dello Spirito Santo, se ne siamo degni”.

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