2020
Il potere guaritore di Gesù Cristo
Novembre 2020


9:36

Il potere guaritore di Gesù Cristo

Quando veniamo a Gesù Cristo esercitando fede in Lui, pentendoci, stipulando alleanze e tenendovi fede, le nostre fratture interiori, a prescindere da cosa le abbia causate, possono essere guarite.

Fin dall’inizio di quest’anno abbiamo affrontato molti eventi inaspettati. La perdita di vite e di introiti causata dalla pandemia mondiale ha seriamente influito sulla comunità e sull’economia globali.

I terremoti, gli incendi e le inondazioni che hanno colpito diverse parti del pianeta, oltre ad altre calamità legate alle condizioni climatiche, hanno lasciato le persone con un senso di impotenza e di disperazione e con il cuore spezzato, mentre si chiedono se la loro vita sarà mai più la stessa.

Vi racconterò una storia personale che parla di qualcosa che si è spezzato.

Quando erano piccoli, i nostri figli hanno deciso di voler imparare a suonare il pianoforte. Io e Rudy, mio marito, volevamo dare loro questa opportunità, ma non avevamo un pianoforte. Non potevamo permetterci di acquistarne uno nuovo, quindi Rudy ha iniziato a cercarne uno usato.

A Natale di quell’anno ci ha sorpresi tutti regalandoci un pianoforte e, negli anni, i nostri figli hanno imparato a suonarlo.

Vecchio piano

Quando i ragazzi sono cresciuti e sono andati via di casa, il vecchio pianoforte è rimasto a raccogliere polvere, così lo abbiamo venduto. Qualche anno dopo avevamo messo da parte un po’ di soldi. Un giorno Rudy ha detto: “Penso sia arrivato il momento di comprare un pianoforte nuovo”.

Ho chiesto: “Perché dovremmo comprare un pianoforte nuovo se nessuno di noi due sa suonarlo?”.

Ha risposto: “Oh, ma possiamo comprarne uno che si suona da solo! Usando un iPad, puoi programmare il pianoforte con oltre quattromila brani, compresi gli inni, le canzoni del Coro del Tabernacolo, tutti gli inni della Primaria e tanto altro ancora”.

Rudy è, a dir poco, un ottimo venditore.

Nuovo piano

Abbiamo acquistato un bellissimo pianoforte digitale nuovo e, qualche giorno dopo, due uomini corpulenti e forti ce l’hanno consegnato.

Ho indicato loro dove volevo che lo mettessero e mi sono fatta da parte.

Spostare il piano

Era un pesante pianoforte a mezza coda; per farlo passare dalla porta, gli hanno tolto le gambe e sono riusciti a girarlo su un fianco e a metterlo sul carrello che avevano portato con loro.

La nostra casa era su un leggero pendio e, sfortunatamente, qualche ora prima aveva nevicato e c’erano acqua e fango ovunque. Riuscite a indovinare cosa è successo?

Mentre gli uomini lo spingevano su per la piccola salita, il pianoforte è scivolato e io ho sentito uno schianto fortissimo. Il pianoforte era caduto dal carrello e aveva sbattuto a terra con una forza tale da lasciare una grossa buca nel prato.

Ho esclamato: “O mamma mia! State bene?”.

Fortunatamente, entrambi stavano bene.

Si sono guardati con il terrore negli occhi, poi hanno guardato me e hanno detto: “Ci dispiace tantissimo. Lo riporteremo al negozio e la faremo chiamare dal direttore”.

Poco tempo dopo il direttore ha concordato con Rudy la consegna di un nuovo pianoforte. Rudy è una persona gentile e indulgente e ha detto al direttore di limitarsi a riparare il danno e di riportarci lo stesso pianoforte, ma il direttore ha insistito che ne accettassimo uno nuovo.

Rudy ha risposto dicendo: “Il danno non può essere così grave. Riparatelo e riportatecelo”.

Il direttore ha detto: “Il legno è rotto, e una volta che il legno si è rotto, il suono non sarà mai più lo stesso. Vi manderemo un pianoforte nuovo”.

Sorelle e fratelli, non siamo tutti come quel pianoforte, un po’ a pezzi, incrinati e danneggiati, con la sensazione che non saremo mai più gli stessi? Tuttavia, quando veniamo a Gesù Cristo esercitando fede in Lui, pentendoci, stipulando alleanze e tenendovi fede, le nostre fratture interiori, a prescindere da cosa le abbia causate, possono essere guarite. Questo processo, che invita il potere guaritore del Salvatore nella nostra vita, non ci risana per tornare a essere soltanto ciò che eravamo prima, ma ci rende migliori di quanto siamo mai stati. So che, grazie al nostro Salvatore, Gesù Cristo, possiamo tutti essere riparati, essere sanati e adempiere il nostro scopo, proprio come un pianoforte nuovo di zecca dal suono meraviglioso.

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “Quando gli affanni ci affliggono quello è il momento di rafforzare la nostra fede in Dio, di lavorare duramente e di servire gli altri. Sarà allora che Egli guarirà il nostro cuore affranto. Riverserà su di noi pace e consolazione. Questi doni meravigliosi non saranno distrutti neanche dalla morte”1.

Gesù ha detto:

“Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, e io vi darò riposo.

Prendete su voi il mio giogo ed imparate da me, perch’io son mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;

poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero” (Matteo 11:28–30).

Il nostro Salvatore, Gesù Cristo

Per sanare le nostre fratture interiori rivolgendoci a Lui, dobbiamo avere fede in Gesù Cristo. “Avere fede in Gesù Cristo significa fare completamente affidamento su di Lui: confidando nel Suo potere infinito […] e nel Suo amore. Ciò comprende credere nei Suoi insegnamenti, significa credere che, sebbene noi non comprendiamo tutte le cose, Egli le comprende. Poiché […] ha provato tutte le nostre pene, afflizioni e infermità, [Egli] sa come aiutarci a reagire alle difficoltà di ogni giorno”.2

Quando ci rivolgiamo a Lui, “possiamo essere riempiti di gioia, pace e consolazione. Tutto ciò che è [duro e difficile] nella vita può essere sistemato attraverso l’Espiazione di Gesù Cristo”3. Egli ci ha consigliato: “Guardate a me in ogni pensiero; non dubitate, non temete” (Dottrina e Alleanze 6:36).

Nel Libro di Mormon, quando Alma e il suo popolo stavano per soccombere ai fardelli che gli erano stati imposti, le persone implorarono sollievo. Il Signore non li liberò dai loro fardelli, piuttosto fece loro una promessa:

“Ed allevierò pure i fardelli che sono posti sulle vostre spalle, cosicché non possiate sentirli più sulla schiena, anche mentre siete in schiavitù; e farò ciò affinché possiate stare come miei testimoni d’ora innanzi, e affinché possiate sapere con sicurezza che io, il Signore Iddio, conforto il mio popolo nelle sue afflizioni.

Ed ora avvenne che i fardelli che erano stati imposti ad Alma ed ai suoi fratelli furono resi leggeri; sì, il Signore li fortificò cosicché potessero portare agevolmente i loro fardelli, ed essi si sottoposero allegramente e con pazienza a tutta la volontà del Signore” (Mosia 24:14–15).

In merito alla capacità che il Salvatore ha di guarirci e di alleggerire i fardelli, l’anziano Tad R. Callister ha insegnato:

“Una delle benedizioni dell’Espiazione è la possibilità di avvalerci dei poteri tramite i quali il Salvatore ci soccorre. Isaia ha ripetutamente menzionato l’influenza guaritrice e tranquillizzante del Salvatore. Ha attestato che il Salvatore è ‘una fortezza per il misero nella sua distretta, un rifugio contro la tempesta, un’ombra contro l’arsura’ (Isaia 25:4). Quanto a coloro che soffrono, Isaia ha dichiarato che il Salvatore possiede il potere di ‘consolare tutti quelli che fanno cordoglio’ (Isaia 61:2) e di ‘[asciugare] le lacrime da ogni viso’ (Isaia 25:8; vedere anche Apocalisse 7:17); di ‘ravvivare lo spirito degli umili’ (Isaia 57:15) e di ‘fasciare quelli che hanno il cuore rotto’ (Isaia 61:1; vedere anche Luca 4:18 [versione di Re Giacomo]; Salmo 147:3). Il Suo potere di soccorrerci è talmente esteso da consentirGli di ‘dare […] un diadema in luogo di cenere, l’olio della gioia in luogo di duolo, il manto della lode in luogo d’uno spirito abbattuto’ (Isaia 61:3).

Oh, quale speranza suscitano tali promesse! […] Il Suo Spirito guarisce; raffina; conforta; soffia nuovo alito di vita nei cuori disperati. Ha il potere di trasformare tutto ciò che di brutto, insidioso e spregevole c’è in questa vita in qualcosa di supremo e glorioso splendore. Egli ha il potere di mutare le ceneri della mortalità nelle bellezze dell’eternità”4.

Attesto che Gesù Cristo è il nostro amorevole Salvatore, il nostro Redentore, il Sommo Guaritore e il nostro amico fedele. Se ci rivolgeremo a Lui, Egli ci guarirà e ci rigenererà. Attesto che questa è la Sua Chiesa e che Egli si sta preparando per fare ritorno ancora una volta per regnare con potere e gloria su questa terra. Nel nome di Gesù Cristo. Amen.

Note

  1. Russell M. Nelson, “Gesù Cristo, il Sommo Guaritore”, Liahona, novembre 2005, 87.

  2. Fede”, Argomenti evangelici, churchofjesuschrist.org/topics/faith?lang=ita.

  3. Predicare il mio Vangelo – Guida al servizio missionario (2004), 52, ChiesadiGesuCristo.org.

  4. Tad R. Callister, The Infinite Atonement (2000), 206–207.