Estratti dalla 190ª conferenza generale di ottobre

In mezzo all’incertezza, milioni di persone hanno trovato un momento di pace durante la conferenza generale tenuta il 3 e il 4 ottobre 2020. I dirigenti della Chiesa hanno rivolto la nostra attenzione verso Gesù Cristo attraverso messaggi di unità e amore, speranza e guarigione, e pace nello scopo divino.

Il presidente Russell M. Nelson ci ha insegnato come ottenere le benedizioni del diventare il popolo di Dio.

“Nello scegliere di far prevalere Dio nella vostra vita, sperimenterete personalmente che il nostro Dio è ‘un Dio di miracoli’ [Mormon 9:11]”. — Presidente Russell M. Nelson (vedere a pagina 92)

Molti oratori hanno parlato della crescita personale che si ottiene seguendo Gesù Cristo, confidando in Lui e sottomettendo la propria volontà alla Sua.

“Quando ci volgiamo a [Gesù Cristo] con umiltà, Egli accresce la nostra capacità di cambiare”. — Becky Craven (vedere a pagina 58)

Ancora una volta il recente coronavirus ha influenzato quello che abbiamo visto e sentito alla Conferenza. Tuttavia, insieme all’ulteriore esperienza è giunta una visione più ampia grazie al fatto che gli oratori non si sono concentrati solo sulla speranza ma anche su una comprensione maggiore del piano di Dio per la nostra felicità eterna.

“Nella scuola della vita terrena gli esami sono un elemento essenziale del nostro progresso eterno. […] Prego che […] stiamo apprendendo le preziose lezioni che solo le esperienze difficili possono insegnarci”. — Anziano David A. Bednar (vedere a pagina 8).

Insieme ai fermenti sociali che influenzano molte parti del mondo, i dirigenti hanno condannato il razzismo e la violenza. Ci hanno chiesto, quali Santi degli Ultimi Giorni, di diventare uniti nella rettitudine, di trovare unità nella diversità e di contribuire a stabilire una società morale e amorevole.

“Viviamo in un periodo di divisioni particolarmente forti. […] Possiamo essere una forza per elevare e benedire la società nel suo insieme”. — Anziano Quentin L. Cook (vedere a pagina 18).

Speriamo che, mentre rivivrete la Conferenza attraverso questo numero, sperimentiate nuovamente la speranza e l’ispirazione che avete provato la prima volta e che otteniate nuove intuizioni mentre studierete nei prossimi mesi.