Scuola Domenicale – Dottrina evangelica
«Sarete chiamati figlioli di Cristo»


16

«Sarete chiamati figlioli di Cristo»

Mosia 4–6

• Perché, secondo voi, re Beniamino sottolineò la «nullità» e indegnità del suo popolo? (Vedere Mosia 4:5–8, 11–12). Perché è indispensabile che riconosciamo la nostra dipendenza dal Signore?

• Secondo re Beniamino, quali obblighi hanno i genitori verso i loro figli? (Vedere Mosia 4:14–15).

• Re Beniamino esortò il suo popolo a provvedere ai bisognosi (Mosia 4:16–17, 22). Perché avremo «grande motivo» di pentirci se rifiutiamo di provvedere ai bisognosi? (Vedere Mosia 4:18–23). In che senso siamo tutti mendicanti? (Vedere Mosia 4:19–20).

• Quali consigli dette re Beniamino ai poveri che non erano in grado di donare le loro sostanze? (Vedere Mosia 4:24–25). Come possiamo essere più generosi, a prescindere dalla nostra condizione economica?

• Re Beniamino spiegò al suo popolo che, per evitare il peccato e mantenersi fedeli al loro impegno verso Dio, essi dovevano controllare pensieri, parole e azioni (Mosia 4:29–30). Che rapporto c’è tra i pensieri, le parole e le azioni?

• Quale effetto ebbe lo Spirito del Signore sul popolo mentre re Beniamino parlava loro? (Vedere Mosia 5:2–5). Come cambieranno la nostra vita e i nostri rapporti reciproci se non avremo «più alcuna disposizione a fare il male»?

• Che cosa significa diventare figlioli di Cristo? (Vedere Mosia 5:2, 5–7). Che cosa significa prendere su di noi il nome di Cristo? (Vedere 5:8–11). Che cosa possiamo fare ogni giorno per mantenere scritto il nome di Cristo nel nostro cuore? (Vedere Mosia 5:11–15).

Suggerimenti per lo studio in famiglia

Leggete Mosia 4:16–27. Esaminate le cose che potete fare insieme per aiutare le persone che si trovano nel bisogno. Potete programmare un progetto di servizio. Potete anche parlare delle offerte di digiuno e del modo in cui vengono utilizzate.

Stampa