27 novembre

Come posso condividere il Vangelo?

Giona; Michea

Consigliarsi assieme

Diretto da un membro della presidenza del quorum o della classe; 10–20 minuti

All’inizio della riunione, ripetete assieme il tema delle Giovani Donne o il tema dei quorum del Sacerdozio di Aaronne. Poi, guida una discussione sull’opera di salvezza e di Esaltazione usando una o più delle domande proposte di seguito, oppure delle domande tue (vedere Manuale generale, 10.2, 11.2, ChurchofJesusChrist.org). Pianificate come agire in base a ciò che avete discusso.

• Vivere il Vangelo. In che modo ci siamo avvicinati al Salvatore? In che modo cerchiamo di essere più simili a Lui?

• Occuparsi dei bisognosi. Chi ci è venuto in mente ultimamente? Come possiamo aiutare queste persone?

• Invitare tutti a ricevere il Vangelo. Come possiamo rispondere alle domande dei nostri amici sulla Chiesa?

• Unire le famiglie per l’eternità. Quali sono alcuni modi in cui possiamo instaurare un legame migliore anche con i nostri parenti prossimi, come ad esempio i nonni e i cugini?

Al termine della lezione, in base alle circostanze:

• Rendi testimonianza dei principi insegnati.

• Ricorda ai membri della classe o del quorum le decisioni prese e gli inviti fatti durante la riunione.

Insegnare la dottrina

Diretto da un dirigente adulto oppure da un giovane; 25–35 minuti

Prepàrati spiritualmente

Potrebbero esserci dei membri della tua classe o del tuo quorum che trovano abitualmente dei modi per condividere il Vangelo. Magari lo fai anche tu! Per molte persone, tuttavia, è difficile condividere il Vangelo e hanno addirittura paura di farlo. Per fortuna, tutti noi possiamo diventare più bravi a parlare della nostra fede in Gesù Cristo. Probabilmente non udrai fisicamente la voce del Signore che ti comanda di fare qualcosa come “[andare] a Ninive, la gran città, e [predicare] contro di lei”, come è successo a Giona (Giona 1:2). Tuttavia, la voce calma dello Spirito Santo può suggerirti di “andare” da specifici parenti e amici che sono stati preparati per ascoltare la tua testimonianza. Questa settimana, mentre studi, sii disposto ad apprendere dall’esperienza di Giona e prepàrati a condividere ciò che imparerai con coloro a cui insegni. Nel prepararti a insegnare, puoi anche leggere il messaggio dell’anziano D. Todd Christofferson “Condividere il messaggio della Restaurazione e della Risurrezione” (Liahona, maggio 2020, 110–113).

Lo Spirito Santo può suggerirci di condividere il Vangelo con persone che sono state preparate per ascoltare la nostra testimonianza.

Imparare assieme

Per aiutare coloro a cui insegni a condividere le impressioni ricevute durante lo studio di questa settimana su Giona, puoi mostrare un’immagine di Giona (vedere lo schema in Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie). Esortali a discutere di ciò che hanno imparato sulla condivisione del Vangelo dall’esperienza di Giona. Potresti invitarli a leggere, in modo specifico, Giona 1 e 3 e poi chiedere: Che cosa impariamo qui sul condividere il Vangelo con coloro che potrebbero non sembrare pronti al cambiamento? Che cosa impariamo su come Dio sia pronto a perdonare coloro che si pentono? Per ispirare i membri della tua classe o del tuo quorum a condividere il Vangelo, utilizza una o più delle attività qui proposte oppure creane una tu.

• Per trovare delle idee su come condividere con gli altri il vangelo del Salvatore, la classe o il quorum potrebbero leggere nelle Scritture questi passi: Giovanni 4:3–26; Atti 16:25–33; Alma 19:14–18, 28–31. Poi potreste rispondere insieme a domande come queste: In che modo le persone di cui si parla in questi passi furono preparate per ascoltare il messaggio del Vangelo? Che cosa notate a proposito di come è stato portato il messaggio? Perché, secondo voi, il Padre Celeste e Gesù Cristo vogliono che condividiamo il Vangelo? Potreste poi discutere, come classe o quorum, di che cosa ci insegnano questi passi su come possiamo condividere il Vangelo oggi.

• Leggere esempi a cui potersi ispirare di altre persone che hanno condiviso il Vangelo può incoraggiare i giovani a cui insegni a imitarle. L’anziano D. Todd Christofferson ci ha offerto alcuni di questi esempi nel suo messaggio “Condividere il messaggio della Restaurazione e della Risurrezione”. In questo discorso, l’anziano Christofferson insegna che sono necessarie tre cose per rendere convincenti i nostri inviti a ricevere il Vangelo: il nostro amore, il nostro esempio e l’utilizzo del Libro di Mormon. Parlate degli esempi di condivisione del Vangelo che si trovano in questo messaggio e invita coloro a cui insegni a portare altri esempi, anche di loro esperienze personali. In che modo queste esperienze dimostrano le tre cose insegnate dall’anziano Christofferson?

• Come puoi aiutare coloro a cui insegni a comprendere che condividere il Vangelo può essere una cosa naturale e che non deve necessariamente intimorire? Potresti mostrare i video suggeriti nelle “Risorse di supporto” e chiedere ai giovani di pensare a come possono condividere il Vangelo con le persone che conoscono. Che cosa possiamo fare per invitarle a venire e vedere? Hanno l’opportunità di venire e aiutare? Come possiamo aiutarle ad avere il desiderio di venire e rimanere? Come possiamo rendere la condivisione del Vangelo parte della nostra vita quotidiana?

Agire con fede

Esorta i membri della classe o del quorum a pensare e a mettere per iscritto che cosa faranno per agire in base alle impressioni spirituali che hanno ricevuto oggi. Se lo desiderano, possono esporre le proprie idee. Invitali a pensare a come il fatto di agire in base alle loro impressioni rafforzerà il loro rapporto con il Padre Celeste e con Gesù Cristo.

Risorse di supporto

• Carlos A. Godoy, “Credo negli angeli”, Liahona, novembre 2020, 86–88

• “Condividere il Vangelo”, “Invitare gli altri a venire e vedere”, “Invitare gli altri a venire e aiutare”, “Invitare gli altri a ‘venire e rimanere’” (video), ChurchofJesusChrist.org; puoi trovare altre risorse in “Condividere il Vangelo”, Biblioteca evangelica

Insegnare alla maniera del Salvatore

“Le persone hanno maggiori probabilità di apportare cambiamenti significativi nella loro vita quando essi scaturiscono dall’esercizio dell’arbitrio da parte delle persone stesse. Quando estendi degli inviti ad agire, assicurati di rispettare l’arbitrio di coloro a cui insegni” (Insegnare alla maniera del Salvatore, 35).