C. C. A. Christensen (1831–1912), Zion’s Camp [il Campo di Sion] c. 1878, tempera su mussola, 196 × 287 cm. Brigham Young University Museum of Art, dono dei nipoti di C. C. A. Christensen, 1970.

15–21 settembre: “Dopo molte tribolazioni […] vengono le benedizioni”

Dottrina e Alleanze 102–105

I santi di Kirtland erano affranti nel sentire che i loro fratelli e le loro sorelle nella Contea di Jackson, nel Missouri, venivano scacciati dalle loro case. Perciò, devono aver trovato incoraggiante la dichiarazione del Signore secondo cui “la redenzione di Sion” sarebbe dovuta “avvenire mediante il potere” (Dottrina e Alleanze 103:15). Con questa promessa nel loro cuore, più di duecento uomini, insieme a circa venticinque donne e bambini, si arruolarono in quello che loro chiamarono il Campo d’Israele, in seguito conosciuto come Campo di Sion. La sua missione era quella di marciare verso il Missouri e redimere Sion.

Per i membri del campo, redimere Sion significava restituire i santi alle loro terre. Tuttavia, poco prima che arrivassero nella Contea di Jackson, il Signore disse a Joseph Smith di sciogliere il Campo di Sion. Alcuni membri del campo erano confusi e turbati; sembrava che la spedizione fosse fallita e che le promesse del Signore non si adempissero. Altri, invece, avevano un’opinione diversa. Anche se ai santi scacciati non furono restituite le proprie terre e le proprie case, quell’esperienza offrì invero un grado di “redenzione” a Sion e avvenne davvero “mediante il potere”. I membri fedeli del Campo di Sion, molti dei quali in seguito divennero dirigenti della Chiesa, attestarono che quell’esperienza aveva reso più profonda la loro fede nel potere di Dio, nella divina chiamata di Joseph Smith e in Sion — non solo Sion vista come luogo, ma Sion vista come popolo di Dio. Invece di mettere in dubbio il valore di questa impresa apparentemente fallimentare, impararono che la vera impresa è seguire il Salvatore, anche quando non comprendiamo ogni cosa. Questo è il modo in cui Sion, alla fine, sarà redenta.

Vedere Santi, 1:197–208; “L’offerta accettabile del Campo di Sion”, Rivelazioni nel contesto.

Idee per apprendere a casa e in chiesa

Dottrina e Alleanze 102:12–23

Qual è lo scopo dei consigli di appartenenza?

La sezione 102 contiene il verbale della riunione tenutasi a Kirtland, nell’Ohio, in cui fu organizzato il primo sommo consiglio della Chiesa. Nei versetti 12–23 il Signore descrive le procedure che i sommi consigli seguono quando tengono consigli di appartenenza per coloro che hanno commesso trasgressioni gravi.

Il presidente M. Russell Ballard ha insegnato: “I membri a volte chiedono perché vengano tenuti i consigli [di appartenenza] della Chiesa. Gli scopi sono tre: salvare l’anima del trasgressore, proteggere l’innocente e salvaguardare la purezza, l’integrità e il buon nome della Chiesa” (“A Chance to Start Over: Church Disciplinary Councils and the Restoration of Blessings”, Ensign, settembre 1990, 15).

Vedere anche Argomenti e domande, “Consigli di appartenenza”, Biblioteca evangelica.

Dottrina e Alleanze 103:1–12, 36; 105:1–19

Sion può essere edificata solo in base ai principi della rettitudine.

Perché i santi persero la loro terra promessa nel Missouri? Possono esserci state molte ragioni; almeno una furono, come disse il Signore: “le trasgressioni del mio popolo”. Se non fosse stato per questo, Sion sarebbe già stata riscattata (vedere Dottrina e Alleanze 105:2). Mentre leggi Dottrina e Alleanze 103:1–12, 36 e 105:1–19, potresti notare alcune cose che ostacolarono l’edificazione di Sion nel Missouri e altre che avrebbero potuto contribuirvi. Cosa puoi imparare che può aiutarti a edificare Sion nel tuo cuore, nella tua casa e nella tua comunità?

Dottrina e Alleanze 103:12–13, 36; 105:1–6, 9–19

Le benedizioni giungono dopo che la fede è stata messa alla prova.

In molti modi, partecipare al Campo di Sion fu una prova di fede. Il viaggio era lungo, il clima caldo, e il cibo e l’acqua a volte scarseggiavano. E dopo tutto ciò che avevano sopportato, il Campo di Sion non era comunque riuscito a fare ritornare i santi nella loro terra. Immagina di avere l’opportunità di scrivere una lettera a un membro del Campo di Sion la cui fede nel Signore è stata scossa dall’esperienza vissuta. Che cosa potresti dire per incoraggiare questa persona? Quali verità trovi in Dottrina e Alleanze 103:5–7, 12–13, 36; 105:1–6, 9–19 che potrebbero esserle d’aiuto?

Ora potresti pensare a esempi più attuali di prove simili al Campo di Sion, ad esempio un missionario che lavora sodo ma nessuno si unisce alla Chiesa grazie ai suoi sforzi. In base a ciò che hai studiato, come aiuteresti quel missionario a capire che la sua è comunque una missione di successo?

In che modo il Signore ti ha benedetto “dopo molte tribolazioni”? (Dottrina e Alleanze 103:12).

Vedere anche 1 Nefi 11:16–17; Alma 7:11–12; Dottrina e Alleanze 6:33–36; 84:88; 101:35–36; David A. Bednar, “Chi sta con il Signor: lezioni dal Campo di Sion”, Liahona, luglio 2017, 14–23; Argomenti e domande, “Perseverare fino alla fine”, Biblioteca evangelica; “Un fermo sostegno”, Inni, 49.

Preparati studiando il contesto storico delle rivelazioni. Comprendere il contesto delle rivelazioni contenute in Dottrina e Alleanze può aiutarti a capire e a mettere in pratica i principi che vi sono insegnati. Vieni e seguimi fornisce collegamenti a molte di queste risorse. Per Dottrina e Alleanze 102–105, vedere Santi, 1:197–208; “L’offerta accettabile del Campo di Sion”, Rivelazioni nel contesto; e “Voci della Restaurazione: Il Campo di Sion”.

Il Campo di Israele si accampò lungo le rive del fiume Little Fishing.

Qual è lo scopo delle prove?

Rifletti sul consiglio dell’anziano Orson F. Whitney sullo scopo delle prove: “Nessun dolore che proviamo e nessuna prova che affrontiamo sono sprecati. Accrescono la nostra conoscenza e contribuiscono allo sviluppo di virtù come la pazienza, la fede, la forza d’animo e l’umiltà. Tutto quello che subiamo e tutto quello che sopportiamo, specialmente quando lo facciamo con pazienza, rafforza il nostro carattere, purifica il nostro cuore, espande la nostra anima e ci rende più generosi e caritatevoli, più degni di essere chiamati figli di Dio. […] Ed è attraverso il dolore e la sofferenza, le prove e le tribolazioni, che acquisiamo l’istruzione che siamo venuti ad acquisire quaggiù e che ci renderà più simili al nostro Padre e alla nostra Madre celesti” (in Spencer W. Kimball, Faith Precedes the Miracle [1972], 98).

Dottrina e Alleanze 104:11–18, 78–83

Il Signore mi ha reso un “intendente sulle benedizioni terrene”.

Oltre alle prove affrontate nel Missouri, nel 1834 la Chiesa ebbe difficoltà economiche, tra cui debiti e spese ingenti. Nella sezione 104 il Signore offrì alcuni consigli in merito alla situazione economica della Chiesa. In che modo puoi applicare i principi contenuti nei versetti 11–18 e 78–83 alle tue decisioni finanziarie personali?

Vedere anche i video “Il lavoro delle Sue mani” (video) e “Treasure in Heaven: The John Tanner Story” [un tesoro in cielo: la storia di John Tanner], Biblioteca evangelica.

Treasure in Heaven: The John Tanner Story

John Tanner freely gave all he had, giving us an example of generosity and consecration in serving the Lord.

Il lavoro delle Sue mani

Membri della Chiesa di tutto il mondo donano tempo e denaro per servire gli altri — sia membri che non membri — come farebbe Cristo.

Per ulteriori idee, vedere i numeri di questo mese delle riviste Liahona e Per la forza della gioventù.

Persone, luoghi, eventi

• Risorse storiche di Dottrina e Alleanze – Lyman Wight

• Il Campo di Sion (Campo di Israele)

• Disciplina della Chiesa

Clicca per scoprire di più

Idee per insegnare ai bambini

Dottrina e Alleanze 103:9

Se seguo Gesù, posso essere “una luce per il mondo”.

• Potresti invitare i bambini a tenere in mano le immagini di una lampadina, di una candela o di un’altra fonte di luce mentre leggi Dottrina e Alleanze 103:9. In che modo possiamo essere come una luce per gli altri quando seguiamo Gesù Cristo? Vedere anche “Come un raggio di sole”, Innario dei bambini, 38–39.

Posso essere come una luce per gli altri quando seguo Gesù Cristo.

Dottrina e Alleanze 104:13–18

Il Signore vuole che io condivida ciò che ho con i bisognosi.

• Potresti lasciare ai bambini qualche minuto per fare un elenco delle benedizioni che Dio ha dato loro (come cibo, vestiti, talenti, fede e una casa). Incoraggiali a elencarne il più possibile. Poi leggete insieme Dottrina e Alleanze 104:13–18, cercando risposte a domande come: A chi appartengono veramente tutte le cose? Che cosa si aspetta che facciamo con queste cose? Tu e i bambini potreste raccontarvi a turno esperienze in cui qualcuno vi ha dato qualcosa di cui avevate bisogno (vedere anche “Il cappotto” [video], Biblioteca evangelica).

  Il cappotto

  Il cappotto è la storia di un bambino che ritrae un ragazzino che dona a un altro.

Dottrina e Alleanze 104:42

Il Signore mi benedirà se osservo i Suoi comandamenti.

• Nella sezione 104 il Signore promette diverse volte “una molteplicità di benedizioni” a coloro che obbediscono fedelmente ai Suoi comandamenti. Per aiutare i bambini a capire che cosa significa “molteplicità”, potresti disegnare un cerchio e chiedere loro di aiutarti a moltiplicare il numero di cerchi, disegnandone due, poi quattro, poi otto, poi sedici e così via. Ogni volta che aggiungi dei cerchi, aiuta i bambini a pensare a una benedizione che il Padre Celeste ha dato loro.

Dottrina e Alleanze 105:38–40

Posso essere un pacificatore.

• Per aiutare i bambini a imparare la storia del Campo di Sion, potreste leggere il “Capitolo 36: Il Campo di Sion” (in Storie di Dottrina e Alleanze, 135–139, o guardare il video corrispondente nella Biblioteca evangelica). Fai una pausa di tanto in tanto per parlare delle lezioni che possiamo imparare dal Campo di Sion, ad esempio che il Signore vuole che siamo in pace e lavoriamo insieme invece di litigare e combattere (vedere anche Russell M. Nelson, “C’è bisogno di pacificatori”, Liahona, maggio 2023, 98–101).

  Chapter 36: Zion’s Camp: February–June 1834

• Potresti anche leggere Dottrina e Alleanze 105:38–40 e chiedere ai bambini di alzarsi ogni volta che sentono la parola “pace”. Spiega che il Signore voleva che i santi facessero la pace con le persone che li trattavano male. Aiuta i bambini a pensare a delle cose che possono fare per essere dei pacificatori e invitali a simulare alcune situazioni.

Per ulteriori idee, vedere il numero di questo mese della rivista L’Amico.

Zion’s Camp (Zion’s Camp at Fishing River) [il Campo di Sion presso il fiume Fishing], di Judith A. Mehr