“2–8 dicembre. 1–3 Giovanni; Giuda: ‘Dio è amore’” Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: Nuovo Testamento 2019 (2019)
“2–8 dicembre. 1–3 Giovanni; Giuda”, Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: 2019
Perfect Love [amore perfetto], di Del Parson
2–8 dicembre
1–3 Giovanni; Giuda
“Dio è amore”
Mentre leggi le epistole di Giovanni e di Giuda, cerca l’ispirazione su come puoi dimostrare il tuo amore per Dio. Annota queste impressioni e mettile in pratica.
Annota le tue impressioni
Nel periodo in cui Giovanni e Giuda scrissero le loro lettere, l’apostasia predetta era in corso, come conseguenza delle intense persecuzioni e della dottrina corrotta. Alcuni falsi insegnanti mettevano addirittura in dubbio il fatto che Gesù Cristo fosse veramente apparso “in carne” (vedere, per esempio, 1 Giovanni 4:1–3; 2 Giovanni 1:7). Per questo l’apostolo Giovanni iniziò la sua prima lettera rendendo la sua testimonianza personale del Salvatore: “Questa è la testimonianza che diamo di quel che era dal principio, quel che abbiamo udito, quel che abbiam veduto con gli occhi nostri, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato, della Parola della vita” (Joseph Smith Translation, 1 John 1:1 ). Forse, però, il messaggio più forte dell’epistola di Giovanni riguarda l’amore: l’amore di Dio per noi e l’amore che noi dovremmo provare per Lui e tutti i Suoi figli. Dopo tutto, Giovanni aveva provato personalmente l’amore del Salvatore (vedere Giovanni 13:23; 20:2) e voleva che i santi provassero lo stesso amore pur affrontando le difficoltà e l’opposizione, perché “nell’amore non c’è paura; anzi, l’amor perfetto caccia via la paura” (1 Giovanni 4:18).
Idee per lo studio personale delle Scritture
Dio è luce e Dio è amore.
Se dovessi scegliere una o due parole per descrivere Dio, quali sarebbero? Nelle sue lettere, Giovanni usa i termini “luce” e “amore” (1 Giovanni 1:5; 4:8, 16). Mentre leggi 1 Giovanni, rifletti sulle sue esperienze descritte nel Vangelo di Giovanni e su come queste possano avergli insegnato qualcosa riguardo alla luce e all’amore di Dio. Quali esperienze personali ti hanno insegnato che Dio è luce e amore?
Vedere anche Giovanni 3:16–21; 15:9–17; 2 Nefi 26:24; Dottrina e Alleanze 50:24; 88:6, 12–13; 93:36–37.
Posso diventare come Gesù Cristo.
Capita mai che l’obiettivo di diventare simile a Cristo ti sembri troppo ambizioso? Pensa al consiglio incoraggiante di Giovanni: “Figliuoletti, dimorate in lui, affinché, quando egli apparirà, abbiam confidanza [… e] saremo simili a lui” (1 Giovanni 2:28; 3:2). Che cosa trovi in 1 Giovanni 2:24–3:3 che ti dà fiducia e conforto come discepolo di Gesù Cristo? Mentre studi le lettere di Giovanni, cerca altri principi o consigli che ti possono aiutare nei tuoi sforzi di diventare più simile a Cristo.
Vedere anche Moroni 7:48; Dottrina e Alleanze 88:67–68; “Diventare come Dio”, Argomenti evangelici, topics.lds.org.
Traduzione di Joseph Smith, 1 Giovanni 4:12
“Nessuno ha mai visto Dio”?
Traduzione di Joseph Smith, 1 Giovanni 4:12 chiarisce che “nessuno ha mai visto Dio, eccetto coloro che credono” (Traduzione di Joseph Smith, 1 Giovanni 4:12; vedere anche Giovanni 6:46; 3 Giovanni 1:11). Le Scritture riportano varie occasioni in cui Dio Padre Si è manifestato a persone fedeli, compreso lo stesso Giovanni (vedere Apocalisse 4; vedere anche Atti 7:55–56; 1 Nefi 1:8; Dottrina e Alleanze 76:23; Joseph Smith – Storia 1:16–17).
Esercitando fede in Gesù Cristo e nascendo di nuovo, posso vincere il mondo.
L’idea di vincere il mondo appare molte volte negli scritti di Giovanni. Giovanni ha riportato le seguenti parole di Gesù: “Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi animo, io ho vinto il mondo” (Giovanni 16:33). Inoltre, in Apocalisse 2–3 Giovanni ha trascritto la promessa del Signore a coloro che vincono il mondo. Che cosa ha detto Giovanni sul vincere il mondo in 1 Giovanni 5:3–5? Mentre leggi 1 Giovanni 5, cerca che cosa dobbiamo fare per vincere il mondo e ottenere la vita eterna. Nella tua vita che cosa potrebbe rappresentare vincere il mondo? Puoi trovare risposte e spunti anche nel messaggio dell’anziano Neil L. Andersen “Vincere il mondo” (Liahona, maggio 2017, 58–62).
Idee per lo studio familiare delle Scritture e per la serata familiare
Mentre leggi le Scritture con la tua famiglia, lo Spirito può aiutarti a sapere quali sono i principi da mettere in risalto e di cui discutere per soddisfare le vostre necessità familiari. Ecco alcuni suggerimenti:
Per aiutare la tua famiglia a riflettere sugli insegnamenti di Giovanni, riunitevi in una stanza buia e provate la differenza tra camminare “nelle tenebre” e camminare “nella luce”. In che modo l’odio ci fa camminare nelle tenebre e cadere? In che modo l’amore reciproco porta luce nella nostra vita?
In questi versetti, che cosa aumenta la “confidanza” [cioè la fiducia] che abbiamo in Dio e nella nostra capacità di ricevere le risposte alle nostre preghiere? Potresti anche vedere la voce “Preghiera” nella Guida alle Scritture (scriptures.lds.org), oppure negli Argomenti evangelici (topics.lds.org).
Ci sono comandamenti che consideriamo “gravosi” o difficili da osservare? In che modo il nostro amore per Dio cambia i sentimenti che proviamo riguardo ai comandamenti?
Osservare i comandamenti di Dio ci aiuta a vincere il mondo.
Ci sono pericoli spirituali che “si sono intrusi” nella nostra vita e nella nostra famiglia? (Giuda 1:4). Come possiamo seguire il consiglio di Giuda di “combattere strenuamente per la fede” e resistere a questi pericoli? (Giuda 1:3). Come possiamo far sì che “pace e carità […] sian moltiplicate” nella nostra famiglia? (Giuda 1:2).
Per trovare ulteriori idee su come insegnare ai bambini, vedi lo schema di questa settimana in Vieni e seguitami – Per la Primaria.
Migliorare lo studio personale
Trova l’amore di Dio. L’anziano M. Russell Ballard ha insegnato: “Il Suo vangelo è un Vangelo d’amore, amore verso Dio e amore verso gli uomini” (“L’amore di Dio per i Suoi figli”, La Stella, luglio 1988, 53). Mentre leggi le Scritture, potresti annotare o segnare parole ed espressioni che dimostrano l’amore di Dio.