Illustrazione di Eliseo che mostra al suo servitore i carri di fuoco, © Review & Herald Publishing/su licenza di goodsalt.com

4–10 luglio

2 Re 2–7

“V’è un profeta in Israele”

Mentre leggi le Scritture, lo Spirito Santo può portare alla tua attenzione determinate espressioni o certi passi. Potresti mettere per iscritto il motivo per cui quei passi sono significativi per te.

Annota le tue impressioni

La missione principale di un profeta è quella di insegnare e rendere testimonianza del Salvatore Gesù Cristo. Gli scritti di cui disponiamo sul profeta Eliseo, però, non contengono molto dei suoi insegnamenti o delle sue testimonianze. Ciò che invece contengono sono i miracoli compiuti da lui, tra cui l’aver resuscitato un fanciullo (vedere 2 Re 4:18–37), l’aver sfamato una moltitudine con una piccola quantità di cibo (vedere 2 Re 4:42–44) e la guarigione di un lebbroso (vedere 2 Re 5:1–14). Perciò, anche se non abbiamo le parole di Eliseo che rendono testimonianza di Cristo, abbiamo — in tutto il suo ministero — possenti manifestazioni del potere del Signore di donare la vita, di nutrire e di guarire. Nella nostra vita tali manifestazioni sono più numerose di quanto a volte ci rendiamo conto. Per vederle, dobbiamo ricercare per noi stessi il miracolo chiesto da Eliseo quando pregò in favore del suo giovane servitore timoroso: “O Eterno, ti prego, aprigli gli occhi, affinché veda” (2 Re 6:17).

Per avere maggior informazioni su 2 Re, vedere “Re” nella Guida alle Scritture.

Idee per lo studio personale delle Scritture

2 Re 2–6

Dio può compiere miracoli nella mia vita.

I miracoli spesso ci aiutano a superare le difficoltà della vita terrena. Ai tempi di Eliseo, un paese arido necessitava di acqua pura e una scure smarrita doveva essere recuperata (vedere 2 Re 2:19–22; 6:4–7). I miracoli, però, volgono anche il nostro cuore al Signore e ci insegnano lezioni spirituali. Mentre leggi 2 Re 2–6, potresti fare un elenco dei miracoli che trovi e meditare sulle lezioni spirituali che ogni miracolo ti insegna. Che cosa ti insegnano questi miracoli sul Signore e su ciò che Egli può fare nella tua vita?

Vedere anche 2 Nefi 26:12–13; 27:23; Mormon 9:7–21; Moroni 7:35–37; Donald L. Hallstrom, “È cessato il tempo dei miracoli?”, Liahona, novembre 2017, 88–90.

2 Re 4:8–17; 7:1–16

Le parole del Signore date mediante i Suoi profeti si adempiranno.

Come riportato in 2 Re 4:8–17; 7:1–16, il Signore ispirò Eliseo a profetizzare di cose a venire — cose che, dalla prospettiva degli altri, sembrava improbabile accadessero. Mentre leggi questi versetti, pensa a come tu rispondi alla parola del Signore che ci perviene mediante i Suoi profeti oggi. Quali insegnamenti, profezie o promesse hai sentito pronunciare dai profeti viventi? Che cosa stai facendo per agire con fede in base a queste promesse?

Vedere anche 3 Nefi 29:6; Dottrina e Alleanze 1:37–38.

2 Re 5

Se sono umile e obbediente, Gesù Cristo può guarirmi.

A volte è più semplice trovare un significato personale nelle Scritture se si confrontano le cose materiali presenti in una storia con quelle spirituali. Per esempio, mentre leggi 2 Re 5, potresti paragonare la lebbra di Naaman a una difficoltà spirituale che tu stai affrontando. Come Naaman, forse speravi che il Signore avrebbe fatto qualche grande cosa (vedere il versetto 13) per aiutarti. Che cosa ti insegna l’esperienza di Naaman? Nella tua vita, quale sarebbe l’equivalente del seguire il semplice consiglio “lavati, e sarai mondato”?

Presta attenzione a come l’esperienza di Naaman influì sulla sua fede nel Dio di Israele (vedere il versetto 15). Quali esperienze hanno rafforzato la tua fede in Dio?

Vedere anche Luca 4:27; 1 Pietro 5:5–7; Alma 37:3–7; Ether 12:27; L. Whitney Clayton, “Fate tutto quel che vi dirà”, Liahona, maggio 2017, 97–99; “Naaman ed Eliseo” (video), ChurchofJesusChrist.org.

2 Re 6:8–23

“Quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro”.

Ti sei mai sentito in svantaggio numerico e spaventato, chiedendoti, come fece il giovane servitore di Eliseo: “Come faremo?” (vedere 2 Re 6:8–23). Che cosa ti ispira della risposta di Eliseo? In che modo questo episodio cambia ciò che pensi e provi nei confronti delle tue prove, delle tue responsabilità o dei tuoi sforzi per vivere il Vangelo?

Mentre rifletti, tieni presenti le parole del presidente Henry B. Eyring: “Come per il servitore [di Eliseo], sono di più quelli dalla vostra parte che quelli che vedete dalla parte opposta. Alcuni di quelli che sono con voi non potranno essere visti con gli occhi mortali. Il Signore vi sosterrà e a volte lo farà chiamando altri a stare al vostro fianco” (“O voi che vi imbarcate”, Liahona, novembre 2008, 58).

Vedere anche Salmi 121; Dottrina e Alleanze 84:88.

Idee per lo studio familiare delle Scritture e per la serata familiare

2 Re 2:1–14.Pensa alle persone che videro Eliseo prendere il mantello di Elia (un simbolo della sua chiamata profetica). In che modo questo potrebbe aver influenzato la loro risposta al ministero di Eliseo? (Vedere anche 1 Re 19:19). Forse i membri della famiglia potrebbero, a turno, indossare un mantello e rendere testimonianza di come hanno visto il Signore sostenere e fortificare coloro che sono chiamati a servire nella Sua Chiesa.

2 Re 4.Potresti invitare ciascun familiare a leggere la storia di uno dei miracoli riportati in 2 Re 4 (vedere i versetti 1–7, 14–17, 32–35, 38–41, 42–44) e a scrivere un indizio per aiutare gli altri a indovinare a quale miracolo si sta riferendo. Che cosa impariamo sul Signore e sui Suoi miracoli da questo capitolo? Quali miracoli — grandi o piccoli — abbiamo visto nella nostra vita?

2 Re 5:1–15.Mentre leggete questi versetti e meditate sulla cosa semplice che a Naaman fu chiesto di fare, prendete in considerazione le cose semplici che il nostro profeta ci ha chiesto di fare. In che modo la nostra famiglia può seguire meglio i suoi consigli?

La tua famiglia potrebbe anche guardare il video “Naaman ed Eliseo” (ChurchofJesusChrist.org) oppure leggere il terzo miracolo in “Il profeta Eliseo: tre miracoli” (in Storie dell’Antico Testamento).

2 Re 5:20–27.In che modo Ghehazi avrebbe tratto beneficio dalla lettura di “Onestà e integrità” in Per la forza della gioventù (pagina 19)? In che modo la disonestà ci danneggia? In che modo veniamo benedetti se siamo onesti?

2 Re 6:13–17.I membri della famiglia potrebbero divertirsi facendo un disegno dell’esperienza di Eliseo e del suo servitore raccontata in questi versetti. In che modo questi versetti possono aiutarci quando ci sentiamo soli o sopraffatti?

Per ulteriori idee su come insegnare ai bambini, vedere lo schema di questa settimana di Vieni e seguitami – Per la Primaria.

Inno consigliato: “Tu, Signor, ci sei vicino”, Inni, 187.

Come migliorare l’insegnamento

Incoraggia le domande. Le domande dei bambini indicano che essi sono pronti per imparare. Se non conosci le risposte alle loro domande, cercatele insieme. (Vedere Insegnare alla maniera del Salvatore, 25–26).

Illustrazione di Naaman che viene guarito dalla lebbra, di Paul Mann