Antico Testamento 2022
31 ottobre–6 novembre. Daniele 1–6: “Non v’è alcun altro dio che possa salvare”


“31 ottobre–6 novembre. Daniele 1–6: ‘Non v’è alcun altro dio che possa salvare’”, Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: Antico Testamento 2022 (2021)

“31 ottobre–6 novembre. Daniele 1–6”, Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie: 2022

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Daniele che interpreta il sogno del re

Daniele interpreta il sogno di Nebucadnetsar, di Grant Romney Clawson

31 ottobre–6 novembre

Daniele 1–6

“Non v’è alcun altro dio che possa salvare”

L’anziano Richard G. Scott ha spiegato che mettere per iscritto l’ispirazione che riceviamo “mostra a Dio che per noi le Sue comunicazioni sono sacre. La registrazione può anche aumentare la nostra capacità di richiamare la rivelazione” (“Come ricevere rivelazioni e ispirazione per la propria vita”, Liahona, maggio 2012, 46).

Annota le tue impressioni

Molto probabilmente nessuno minaccerà mai di gettarti in una fornace ardente o in una fossa di leoni a motivo della tua fede in Gesù Cristo. Tuttavia, nessuno di noi attraversa questa vita senza che la propria fede venga messa alla prova. Tutti noi possiamo trarre beneficio dall’esempio di persone come Daniele, Shadrac, Meshac e Abed-nego, che da giovani furono fatti prigionieri dal potente impero babilonese (vedere 2 Re 24:10–16). Questi giovani vissero circondati da una cultura sconosciuta con valori diversi e furono grandemente tentati ad abbandonare le proprie convinzioni e le proprie tradizioni rette. Eppure rimasero fedeli alle loro alleanze. Come Giuseppe in Egitto ed Ester in Persia, Daniele e i suoi amici a Babilonia conservarono la fede in Dio, e Dio operò miracoli che continuano tuttora a ispirare i credenti.

In che modo trovarono la forza di rimanere tanto fedeli? Fecero quelle cose piccole e semplici che Dio ha chiesto a tutti noi di fare: pregare, digiunare, scegliere dei buoni amici, confidare in Dio ed essere una luce per gli altri. Quando veniamo rafforzati facendo queste stesse cose piccole e semplici, possiamo affrontare con fede i leoni e le fornaci ardenti della nostra vita.

Per avere un quadro generale del Libro di Daniele, vedere “Daniele” nella Guida alle Scritture.

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studio personale – icona

Idee per lo studio personale delle Scritture

Daniele 1; 3; 6

Posso confidare nel Signore quando la mia fede viene messa alla prova.

In un certo senso, tutti noi viviamo a Babilonia. Il mondo che ci circonda abbonda di tentazioni che incitano a scendere a compromessi con le nostre norme e a mettere in dubbio la nostra fede in Gesù Cristo. Mentre leggi Daniele 1, 3 e 6, presta attenzione ai modi in cui Daniele, Shadrac, Meshac e Abed-nego subirono pressioni per fare ciò che sapevano essere sbagliato. Ti sei mai sentito spinto a scendere a compromessi con ciò in cui credi? Che cosa impari da questi uomini che può aiutarti a confidare nel Signore nei momenti in cui affronti l’opposizione?

Il Libro di Daniele e molti altri passi scritturali riportano episodi in cui una grande fede ha portato a grandi miracoli. Che cosa accade però se la nostra fede non porta ai miracoli che ricerchiamo? (Vedere ad esempio Alma 14:8–13). In base a quanto hai letto in Daniele 3:13–18, secondo te, in che modo Shadrac, Meshac e Abed-nego avrebbero risposto a questa domanda? In che modo il loro esempio può influenzare il tuo atteggiamento verso le tue prove di fede? Per saperne di più su questi versetti, vedere il messaggio dell’anziano Dennis E. Simmons “Se no…” (Liahona, maggio 2004, 73–75).

Il Libro di Daniele mostra anche come le scelte rette di una persona possono condurre gli altri ad avere una fede più grande nel Signore. Quali esempi trovi di questo nei capitoli 1, 36? Rifletti sulle conseguenze che le tue scelte potrebbero avere sugli altri (vedere Matteo 5:16).

Vedere anche Dieter F. Uchtdorf, “Non temere; solo abbi fede!”, Liahona, novembre 2015, 76–79; David R. Stone, “Sion nel mezzo di Babilonia”, Liahona, maggio 2006, 90–93.

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quattro ragazzi attorno a un tavolo che rifiutano carne offerta da un uomo

Illustrazione di Daniele e dei suoi amici che rifiutano il cibo del re, di Brian Call

Daniele 2

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni è il regno di Dio sulla terra.

Mediante rivelazione, Daniele vide che il sogno di Nebucadnetsar presagiva i futuri regni del mondo e anche il regno futuro di Dio, che “non sarà mai distrutto” (Daniele 2:44). “La Chiesa è quel regno profetizzato degli ultimi giorni, non creato dall’uomo, ma istituito dal Dio del cielo, e che sta rotolando come una pietra ‘[staccatasi] dal monte, senz’opera di mano’ per riempire la terra” (“Perché la Chiesa”, Liahona, novembre 2015, 111). Pensa al regno di Dio degli ultimi giorni mentre leggi le descrizioni della pietra in Daniele 2:34–35, 44–45. Quali somiglianze noti tra la pietra e il regno? In che modo, secondo te, il regno di Dio sta riempiendo la terra oggi?

Vedere anche Gordon B. Hinckley, “La pietra staccatasi dalla montagna”, Liahona, novembre 2007, 83–86; L.Whitney Clayton, “Verrà il tempo”, Liahona, novembre 2011, 11–13.

Daniele 3:19–28

Il Signore mi sosterrà durante le prove.

Leggendo del quarto personaggio che appare nella fornace ardente con Shadrac, Meshac e Abed-nego, quali sono le tue riflessioni? In che modo questo episodio può aiutarti durante le prove che affronti? Potresti trovare ulteriori spunti di riflessione in Mosia 3:5–7; Alma 7:11–13; Dottrina e Alleanze 61:36–37; 121:5–8.

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studio familiare – icona

Idee per lo studio familiare delle Scritture e per la serata familiare

Daniele 1–2.Mentre leggete insieme Daniele 12, potreste cercare le benedizioni che Daniele e i suoi amici ricevettero per essersi astenuti dal mangiare la carne e dal bere il vino del re (vedere il video “Dio diede loro conoscenza”, ChurchofJesusChrist.org). Potresti paragonare queste benedizioni alle promesse che il Signore ci fa se obbediamo ai Suoi comandamenti, come ad esempio la Parola di Saggezza (vedere Dottrina e Alleanze 89:18–21). In che modo il Signore ci ha benedetto per aver obbedito alla Parola di Saggezza?

Daniele 3.In che modo potresti aiutare la tua famiglia a imparare la storia riportata in Daniele 3? Potrebbe essere utile il capitolo “Shadrac, Meshac e Abed-nego” in Storie dell’Antico Testamento. Che cosa ci colpisce di Shadrac, Meshac e Abed-nego? Quali tra le situazioni che affrontiamo mettono alla prova la nostra fede e ci richiedono di dimostrare che confidiamo in Dio?

Daniele 6:1–23.Alla tua famiglia potrebbe piacere inscenare delle parti della storia riportata in Daniele 6:1–23 (ad esempio i versetti 10–12 oppure 16–23). Che cosa impariamo dall’esempio di Daniele? Che cosa possiamo fare per essere più simili a lui?

Daniele 6:25–27.Secondo questi versetti, quale effetto ebbe su re Dario la liberazione di Daniele dai leoni operata per mano del Signore? Potresti anche leggere in Daniele 2:47; 3:28–29 di come anche re Nebucadnetsar fu colpito in modo simile. Quali opportunità abbiamo di influenzare gli altri? Fate degli esempi che avete visto di come la fede di qualcuno, compresi i membri della famiglia, ha influenzato gli altri in modo positivo.

Per ulteriori idee su come insegnare ai bambini, vedere lo schema di questa settimana di Vieni e seguitami – Per la Primaria.

Inno consigliato: “Vivendo il Vangelo”, Innario dei bambini, 72.

Come migliorare l’insegnamento

Insegna la dottrina. Il vangelo del Signore è meraviglioso nella sua semplicità (vedere Dottrina e Alleanze 133:57). Attività e discussioni semplici incentrate sulla dottrina possono invitare lo Spirito Santo a portare il messaggio del Vangelo nel cuore dei membri della tua famiglia.

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Daniele nella fossa dei leoni

Daniel in the Lion’s Den [Daniele nella fossa dei leoni], 1872. Rivière, Briton (1840–1920). Si ringrazia: Walker Art Gallery, National Museums Liverpool/Bridgeman Images

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