Joseph Smith in Nauvoo, 1840 [Joseph Smith a Nauvoo nel 1840], di Theodore Gorka

8–14 novembre

Dottrina e Alleanze 129–132

“Quando otteniamo una qualche benedizione da Dio, è mediante l’obbedienza”

L’anziano David A. Bednar ha detto: “ Il semplice parlare non è insegnare. Predicare il Vangelo alla maniera del Signore prevede che, prima di parlare, noi osserviamo [e] ascoltiamo e usiamo il discernimento” (“Come diventare un missionario di Predicare il mio Vangelo”, Liahona, ottobre 2013, 50). Che cosa ti insegna lo Spirito mentre osservi i bambini a cui insegni e li ascolti?

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Scegli un argomento tratto dalle sezioni 129–132 e lascia che i bambini ti dicano che cosa hanno già imparato su quell’argomento. Ad esempio, che cosa sanno sul Padre Celeste o sulla Divinità? Sul matrimonio eterno? Sul regno celeste?

Insegna la dottrina – Bambini più piccoli

Dottrina e Alleanze 130:20–21; 132:5

Le benedizioni giungono tramite l’obbedienza a Dio.

Joseph Smith insegnò che ogni benedizione che viene da Dio si basa sulla nostra obbedienza alle Sue leggi. Come puoi insegnare questo principio in modo che i bambini lo comprendano?

Possibili attività

• Fai un semplice paragone ai bambini che dimostri quanto sia importante seguire le istruzioni; ad esempio, parlate dei passi che dobbiamo seguire per realizzare una ricetta, fare un gioco o costruire qualcosa. Che cosa succede quando non seguiamo le istruzioni? (Magari hai un’esperienza personale da raccontare). Leggi Dottrina e Alleanze 130:21 e paragona queste istruzioni ai comandamenti che dobbiamo seguire per ricevere benedizioni dal Padre Celeste.

• Chiedi ai bambini se riescono a ricordare un’occasione in cui hanno obbedito a un comandamento di Dio. Come si sono sentiti? Cantate insieme un inno sull’obbedienza, come “Vivi il Vangelo” (Innario dei bambini, 68–69), e individuate quali sono le benedizioni dell’obbedienza menzionate nell’inno. Parlate di alcune cose che Dio ci ha comandato di fare. In che modo Dio ci benedice quando osserviamo questi comandamenti?

Dottrina e Alleanze 130:22

Il Padre Celeste e Gesù Cristo hanno corpi fisici immortali.

Quando comprendiamo che Dio Padre e Gesù Cristo hanno un corpo come il nostro, ci sentiamo più vicini a Loro e il nostro rapporto con Loro è più forte.

Possibili attività

• Mostra ai bambini un’immagine di Gesù Cristo e invitali a indicare i Suoi occhi, la Sua bocca e le altri parti del Suo corpo. Poi, invitali ad alzarsi in piedi e a indicare le stesse parti del loro corpo. Leggi questa frase di Dottrina e Alleanze 130:22: “Il Padre ha un corpo di carne ed ossa […]; il Figlio pure”. Rendi testimonianza che il nostro corpo è simile al corpo del Padre Celeste e di Gesù Cristo.

• Cantate insieme un inno sul nostro corpo, come “Testa, spalle, ginocchia e piè” (Innario dei bambini, 129) e invita i bambini a fare dei movimenti che si accompagnino con le parole della canzone. Chiedi ai bambini di spiegare quali sono alcune cose che possono fare con il loro corpo. Esprimi la tua gratitudine per il corpo che Dio ti ha dato. In che modo possiamo dimostrare di essere grati per questo dono speciale?

• Invita i bambini a disegnare il Padre Celeste, Gesù Cristo e loro stessi. Aiutali a capire in che modo il nostro corpo è simile a quello del Padre Celeste e di Gesù.

Dottrina e Alleanze 132:19

Il Padre Celeste ha reso possibile l’unione eterna delle famiglie.

Tramite il potere di suggellamento del Signore e le ordinanze del tempio, i nostri rapporti familiari possono durare eternamente, se teniamo fede alle nostre alleanze.

Possibili attività

• Aiuta i bambini a pensare a degli esempi di cose che non durano per sempre — il cibo che va a male, i fiori che appassiscono e così via. Mostra un’immagine della tua famiglia ed esprimi i tuoi sentimenti per essa. Rendi testimonianza che il Signore ha reso possibile, tramite le ordinanze del tempio, che le famiglie durino per sempre.

• Prendi la sezione 132 di Dottrina e Alleanze e spiega ai bambini che si tratta di una rivelazione data a Joseph Smith riguardante il matrimonio e le famiglie. Mostra loro il versetto 19 e poni enfasi sulle parole “per tutta l’eternità”. Invita i bambini a leggere queste parole insieme a te.

• Aiuta i bambini a realizzare delle figure di carta che rappresentino i membri della loro famiglia (vedere la pagina delle attività di questa settimana). Ritagliatele e mettetele in una busta, oppure unitele con una graffetta per rappresentare il potere di suggellamento che può rendere la nostra famiglia eterna.

  

  Le ordinanze del tempio permettono alle famiglie di stare insieme per sempre.

Insegna la dottrina – Bambini più grandi

Dottrina e Alleanze 130:18–19

Il Padre Celeste vuole che io ottenga conoscenza e intelligenza.

Molte cose che otteniamo in questa vita non verranno con noi nella prossima, ma la nostra “conoscenza e intelligenza” sì (Dottrina e Alleanze 130:19).

Possibili attività

• Chiedi ai bambini di parlarti di qualcosa che stanno imparando a scuola o dai loro genitori. Invitali a leggere Dottrina e Alleanze 130:18–19 per scoprire che cosa accadrà alla nostra conoscenza e intelligenza nella prossima vita.

• Che cosa insegna il versetto 19 su come guadagniamo conoscenza e intelligenza? Come possiamo essere diligenti e obbedienti mentre cerchiamo di imparare? (Per approfondimenti su questo argomento, vedere “Istruzione” in Per la forza della gioventù [9–10]).

Dottrina e Alleanze 130:20–21; 132:5, 21–23

Le benedizioni giungono tramite l’obbedienza a Dio.

Rifletti su come il Signore ti benedice quando obbedisci alle Sue leggi. Quali esperienze potresti raccontare ai bambini per ispirarli?

Possibili attività

• Cantate un inno sull’obbedienza, come “Vivi il Vangelo” (Innario dei bambini, 68–69) e invita i bambini a leggere Dottrina e Alleanze 130:20–21 e 132:5. Aiutali a trovare nei versetti delle parole e delle idee che sono simili a quelle dell’inno. In che modo riceviamo benedizioni da Dio? Chiedi ai bambini di dire come sono stati benedetti per aver obbedito alle leggi di Dio.

• Leggete insieme Dottrina e Alleanze 132:21–23 e invita i bambini a fare un disegno che rappresenti ciò che hanno imparato da questi versetti. Esortali a essere creativi e suggerisci loro di includere nel loro disegno le leggi o i comandamenti che ci aiutano a rimanere sullo stretto sentiero che conduce alla vita eterna.

Dottrina e Alleanze 131:1–4; 132:15, 19

Il Padre Celeste ha reso possibile l’unione eterna delle famiglie.

A prescindere dalla situazione attuale della nostra famiglia, adesso possiamo compiere delle scelte che ci preparano a ricevere le benedizioni di una famiglia eterna in futuro.

Possibili attività

• Chiedi ad alcuni bambini di leggere Dottrina e Alleanze 131:1–4 e ad altri di leggere 132:5. Aiutali a scoprire che cosa questi versetti insegnano sul matrimonio. Scegli delle frasi chiave di 132:19 (come “se un uomo sposa una donna”, “eterna alleanza”, “suggellata”, “attenete alla mia alleanza”, “per tutta l’eternità” e “per sempre e in eterno”) e chiedi ai bambini di trovare queste espressioni nel versetto. Che cosa ci insegnano sul matrimonio queste espressioni?

• Cantate “Le famiglie sono eterne” (Innario dei bambini, 98) o leggete il “Capitolo 54: Una rivelazione sul matrimonio” (Storie di Dottrina e Alleanze, 198). Chiedi ai bambini di prestare attenzione a cosa dobbiamo fare per far sì che le nostre famiglie possano essere eterne, e di essere pronti a spiegarlo. Rendi testimonianza che, a prescindere da quale sia attualmente la situazione della nostra famiglia, possiamo prepararci a far parte di una famiglia eterna.

Incoraggia l’apprendimento a casa

Invita i bambini a dire ai loro familiari quanto li amano e quanto desiderano essere uniti a loro eternamente come famiglia.

Come migliorare l’insegnamento

Sii sensibile alle situazioni familiari dei bambini. “I bambini oggi si ritrovano in molte situazioni familiari diverse e complesse. [Dobbiamo] tendere la mano a [quelli] che si sentono soli, abbandonati o esclusi” (Neil L. Andersen, “Chiunque li riceva, riceve me”, Liahona, maggio 2016, 49, 52).