6–12 febbraio

Giovanni 2–4

“Bisogna che nasciate di nuovo”

Durante una breve lezione della Primaria non avrai il tempo di insegnare tutti i principi importanti contenuti in Giovanni 2–4. Cerca la guida dello Spirito per sapere su cosa concentrarti per soddisfare al meglio le necessità e gli interessi dei bambini.

Invita a condividere

Per incoraggiarli a condividere ciò che stanno imparando e vivendo, chiedi ai bambini che cosa hanno fatto recentemente per essere “pescatori d’uomini” (Matteo 4:19). Potresti voler ripassare la lezione della settimana scorsa insieme a loro.

Insegna la dottrina – Bambini più piccoli

Giovanni 3:1–10

Devo essere battezzato e confermato per ritornare a vivere con il Padre Celeste.

I bambini a cui insegni si stanno preparando a compiere dei passi importanti per tornare a vivere con il Padre Celeste tramite il battesimo (nascita d’acqua) e la confermazione (nascita di Spirito). Come puoi aiutarli a comprendere l’importanza di queste due ordinanze?

Possibili attività

• Riassumi la storia di Gesù che istruisce Nicodemo (vedere Giovanni 3:1–10). Prometti ai bambini che quando saranno battezzati il Padre Celeste darà loro il dono dello Spirito Santo.

• Mostra ai bambini la pagina delle attività di questa settimana e invitali a descrivere ciò che vi è disegnato. Leggi Giovanni 3:5 e rendi testimonianza che dobbiamo essere battezzati e confermati per tornare a vivere di nuovo con il Padre Celeste.

• Chiedi ai bambini di descrivere che cosa fanno per lavarsi le mani. Mostra l’immagine Il battesimo di una bambina (Illustrazioni del Vangelo, 104) e aiuta i bambini a paragonare l’azione di lavarsi le mani con l’acqua con il fatto di diventare puliti spiritualmente tramite il battesimo.

Giovanni 3:16

Il Padre Celeste mi ama, per questo mi ha dato un Salvatore.

In che modo puoi aiutare i bambini ad apprendere questa preziosa verità?

Possibili attività

• Chiedi ai bambini di completare delle frasi come questa: “Poiché i miei genitori mi amano, essi…”. Leggi Giovanni 3:16; poi, aiuta ognuno di loro a ripetere il versetto sostituendo le parole “il mondo” con il loro nome. Aiuta i bambini a fare attenzione a ciò che secondo questo versetto il Padre Celeste ha fatto a motivo del Suo amore per noi. Invita i bambini a disegnare un’immagine di Gesù. Fai sì che si mostrino l’un l’altro ciò che hanno disegnato e che esprimano il loro amore per il Salvatore.

• Cantate insieme un inno su Gesù, come ad esempio “Egli mandò il Figlio Suo” (Innario dei bambini, 20–21). Invita i bambini ad alzare un’immagine di Gesù ogni volta che cantano una parola come “Figlio”, “Gesù” o “Salvatore”.

Giovanni 4:5–15

Gesù Cristo è la mia “acqua viva”.

Tutti i bambini nella classe possono capire la sensazione della sete. Come puoi usare questa esperienza per aiutarli a capire quanto abbiamo bisogno dell’acqua viva che offre Gesù Cristo?

Possibili attività

• Usa l’immagine contenuta nello schema di questa settimana di Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie per raccontare la storia di Gesù e della donna al pozzo (vedere Giovanni 4:5–15). Chiedi ai bambini di raccontare di nuovo la storia con parole loro.

• Mostra un bicchiere d’acqua e parla con i bambini del motivo per cui abbiamo bisogno di acqua. Riassumi brevemente Giovanni 4:5–15 e rendi testimonianza che Gesù Cristo e il Suo vangelo danno vita al nostro spirito, proprio come l’acqua dà vita al nostro corpo.

Insegna la dottrina – Bambini più grandi

Giovanni 2:1–11

Posso onorare mia madre come faceva Gesù.

Durante le nozze di Cana, Maria disse a Gesù che il vino era finito. Secondo la traduzione della Bibbia fatta da Joseph Smith, Gesù rispose a Sua madre chiedendole: “Che cosa vuoi che io faccia per te, o donna? Io lo farò” (Joseph Smith Translation, John 2:4). Gesù è un esempio di come noi dovremmo trattare nostra madre.

Possibili attività

• Invita i bambini a leggere Giovanni 2:1–11 e a fare a turno a raccontarne la storia con parole loro.

• Chiedi ai bambini di elencare le cose per le quali la loro madre potrebbe aver bisogno di aiuto. Invitali a esercitarsi a parlarle usando le parole di Gesù: “Che cosa vuoi che io faccia per te?”.

• Invita alcune madri a entrare in classe e a raccontare che cosa fanno i loro figli per mostrare rispetto nei loro confronti.

Gesù chiese a sua madre cosa voleva che Lui facesse per lei.

Giovanni 3:1–8

Essere battezzati e confermati è come nascere di nuovo.

Dopo essere stati battezzati o, come disse Gesù, dopo essere “[nati] d’acqua”, riceviamo la remissione dei peccati e possiamo “entrare nel regno di Dio” (Giovanni 3:5). Come puoi aiutare i bambini a cui insegni a comprendere cosa vuol dire nascere di nuovo?

Possibili attività

• Scrivi su delle strisce di carta le parole del Salvatore contenute in Giovanni 3:3 e lascia che i bambini le mettano nell’ordine esatto. In che modo essere battezzati e confermati è come nascere di nuovo?

• Mostra l’immagine di un bimbo appena nato e di qualcuno che sta per essere battezzato e confermato (vedere Illustrazioni del Vangelo, 104–105). In che modo, dopo il battesimo e la confermazione, noi siamo come bimbi appena nati? (Vedere Giovanni 3:3–5).

• Invita i bambini a condividere ciò che ricordano del loro battesimo. Leggete Mosia 18:8–10 e Dottrina e Alleanze 20:37 per ripassare l’alleanza battesimale. Insegna ai bambini che prendere il sacramento consapevolmente ogni settimana è un modo per continuare il processo di rinascita.

• Aiuta i bambini a imparare a memoria Articoli di Fede 1:4.

Giovanni 3:16–17

Il Padre Celeste mi ama, per questo ha mandato Suo Figlio.

In che modo puoi aiutare i bambini a sapere che Gesù Cristo fu mandato sulla terra come espressione d’amore da parte del Padre Celeste?

Possibili attività

• Chiedi ai bambini di fare un disegno del loro dono preferito e della persona che gliel’ha regalato. Poi, chiedi a uno di loro di leggere Giovanni 3:16. Quale dono ci ha dato il Padre Celeste? In che modo questo dono dimostra il Suo amore?

• Chiedi ai bambini di cercare le risposte alla domanda: “Perché il Padre Celeste ci ha mandato Gesù Cristo?” mentre leggono Giovanni 3:16–17 o cantano o ascoltano “Egli mandò il Figlio Suo” (Innario dei bambini, 20–21).

Giovanni 4:5–23

Gesù Cristo mi offre l’“acqua viva”.

Proprio come Gesù usò l’acqua per istruire la donna samaritana, tu puoi usare l’acqua per insegnare ai bambini perché abbiamo bisogno del vangelo di Gesù Cristo.

Possibili attività

• Usando Giovanni 4:5–23, scrivi delle frasi riepilogative tratte dalla storia della donna al pozzo e chiedi ai bambini di fare riferimento a quei versetti per mettere le frasi nell’ordine giusto. Che cosa stava cercando di insegnare Gesù alla donna?

• Dai ai bambini un bicchiere d’acqua e chiedi loro di raccontare delle occasioni in cui hanno avuto sete. Parla con loro di come si sono sentiti quando alla fine hanno potuto bere dell’acqua. Invita i bambini a elencare alcune cose che, come un bicchiere d’acqua, ci soddisfano solo per un po’. Quali cose sono come l’“acqua viva” che può soddisfarci per sempre?

• Scrivi alla lavagna: In che modo il Vangelo è come l’acqua?. Chiedi ai bambini di pensare, mentre leggono Giovanni 4:5–23, a come risponderebbero a questa domanda.

Incoraggia l’apprendimento a casa

Potresti chiedere ai bambini di dare ai loro familiari un bicchiere d’acqua quando torneranno a casa. Mentre lo faranno, potrebbero condividere ciò che hanno imparato sull’acqua viva.

Come migliorare l’insegnamento

Usa le pagine delle attività. Mentre i bambini completano le pagine delle attività, sfrutta quel momento per ripassare insieme i principi della lezione.