Esther [Ester], di James Johnson

25–31 luglio

Ester

“Sei pervenuta […] per un tempo come questo”

Tutte le Scritture rendono testimonianza di Gesù Cristo. Pensa a come aiuterai i bambini a vedere l’influenza del Salvatore nella storia di Ester.

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Fai girare un’immagine di Ester (vedere lo schema di questa settimana in Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie). Quando tocca a loro tenere l’immagine, invita i bambini a raccontare qualcosa che sanno della storia di Ester.

Insegna la dottrina – Bambini più piccoli

Ester 2:5–7

Posso servire la mia famiglia.

Quando i genitori di Ester morirono, suo cugino Mardocheo si prese cura di lei. Puoi servirti della loro esperienza come un’opportunità per parlare di come rendere servizio ai nostri familiari.

Possibili attività

• Disegna alla lavagna delle sagome che rappresentino Ester, i suoi genitori e suo cugino Mardocheo. Spiega che, quando i suoi genitori morirono, Ester ebbe bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lei. Leggi ai bambini Ester 2:7 e chiedi loro di prestare attenzione a cosa fece Mardocheo. Aiuta i bambini a pensare alle necessità che i loro familiari potrebbero avere e per le quali loro potrebbero dare una mano.

• Invita alcuni bambini a mimare un atto gentile che potrebbero fare per servire qualcuno nella loro famiglia, e chiedi agli altri bambini di indovinare che cosa stanno facendo. Invitali a parlare di alcune cose che fanno per aiutare la loro famiglia, e spiega quali sono alcune delle cose che fai tu.

• Cantate un inno sull’aiutare la nostra famiglia, ad esempio “Aiutando siamo felici” (Innario dei bambini, 108). Rendi la tua testimonianza del fatto che aiutare la nostra famiglia ci rende felici.

Ester 4:15–16

Posso essere coraggioso.

I bambini a cui insegni affronteranno delle situazioni in cui avranno bisogno dell’aiuto del Signore per essere coraggiosi. Come li aiuterai a trarre insegnamento dall’esempio di coraggio di Ester?

Possibili attività

• I bambini a cui insegni sanno che cosa significa essere coraggiosi? Dai loro una semplice definizione come questa: “Essere coraggiosi significa fare ciò che è giusto anche quando si ha paura”. Racconta la storia di Ester (vedere il capitolo “Ester” in Storie dell’Antico Testamento) e aiuta i bambini a capire in che modo Ester fu coraggiosa. Invitali a usare le sagome nella pagina delle attività di questa settimana per raccontare nuovamente la storia.

• Mostra un’immagine di Ester (vedere lo schema di questa settimana in Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie). Canta insieme ai bambini un inno sull’essere coraggiosi, come “Sarem dei valorosi” (Innario dei bambini, 85). Fai notare quali sono le parole o le frasi di questo inno che descrivono Ester e testimonia che il Salvatore può aiutare i bambini a essere coraggiosi.

• Racconta ai bambini di alcune occasioni in cui Gesù Cristo fu coraggioso; ad esempio quando soffrì per i nostri peccati, sia nel Getsemani che sulla croce (Matteo 26:36–39; 27:33–35). Chiedi ai bambini di raccontarti di un’occasione in cui loro sono stati coraggiosi (potresti contattare le famiglie in anticipo e chiedere loro di darti alcuni esempi). Che cosa li ha aiutati a essere coraggiosi? Spiega ai bambini in che modo il Signore ti ha aiutato a essere coraggioso quando hai avuto paura.

  

  Esther before the King [Ester davanti al re], di Minerva K. Teichert

Insegna la dottrina – Bambini più grandi

Ester 4:14

Posso essere uno strumento nelle mani di Dio.

Quando Ester ebbe paura, Mardocheo la incoraggiò insegnandole che forse il Signore l’aveva resa una regina “per un tempo come [quello]” (Ester 4:14). Pensa a come il Signore sta preparando i bambini a cui insegni per le opportunità che avranno di benedire gli altri.

Possibili attività

• Invita qualcuno a suonare un inno per i bambini con uno strumento musicale oppure mostra l’immagine di qualcuno che suona uno strumento. Parlate di cosa significa essere uno strumento nelle mani del Signore. Ripassa la storia di Ester insieme ai bambini (vedere il capitolo “Ester” in Storie dell’Antico Testamento) e invitali a discutere di come Ester fu uno strumento nelle mani del Signore per adempiere i Suoi scopi. Come possiamo noi essere degli strumenti per il Signore?

• Dopo aver ripassato la storia di Ester, attacca sulla schiena di ogni bambino un cartellino col nome di uno dei personaggi della storia. Esorta i bambini a scoprire qual è il nome sulla loro schiena invitandoli a porre agli altri bambini domande come: “Era una persona retta?” o “Era una donna?”. Poi, parlate di come Mardocheo ed Ester furono strumenti nelle mani del Signore per salvare i Giudei.

Ester 3:1–11; 4:10–17

Il Padre Celeste mi aiuta ad avere coraggio quando ho paura.

In quali occasioni hai visto i bambini a cui insegni essere coraggiosi? Quali esperienze puoi raccontare in cui hai avuto bisogno dell’aiuto del Signore per essere coraggioso?

Possibili attività

• Scrivi alla lavagna queste frasi incomplete: Mardocheo dimostrò coraggio… e Ester dimostrò coraggio… e invita alcuni bambini a leggere Ester 3:1–11 e gli altri a leggere Ester 4:10–17. Chiedi loro di completare le frasi alla lavagna basandosi su ciò che hanno letto. Poi, scrivi Io dimostrerò coraggio… e invita i bambini a elencare delle cose che il Padre Celeste vuole che facciano che richiedono coraggio. Come possiamo essere come Mardocheo ed Ester?

• Invita i bambini a pensare a delle situazioni che affrontano in cui potrebbe essere difficile fare la cosa giusta. Scrivi alla lavagna queste parole coraggiose pronunciate da Ester: “Entrerò dal re, […] e, s’io debbo perire, ch’io perisca” (Ester 4:16). Aiuta i bambini ad applicare a sé le parole di Ester sostituendo la frase “entrerò dal re” con una scelta giusta ma difficile che potrebbero dover compiere. Poi, invitali a sostituire le parole “perire” e “ch’io perisca” con un’altra cosa spiacevole che potrebbe capitare facendo ciò che è giusto. Perché è meglio fare la cosa giusta, anche se ci sono delle conseguenze difficili?

Ester 4:1–3, 10–17

Il digiuno può aiutare me e benedire gli altri.

In un momento di bisogno, Ester e i Giudei digiunarono. Come puoi aiutare i bambini a capire le benedizioni spirituali del digiuno?

Possibili attività

• Invita i bambini a fare un elenco delle cose per cui potrebbero digiunare (se necessario, potrebbero dare un’occhiata alla voce “Digiuno e offerte di digiuno” in Siate fedeli, 48–51). Poi, chiedi loro di leggere Ester 4:1–3, 10–17 per scoprire perché i Giudei ed Ester digiunarono. Esorta i bambini a pensare a una ragione per cui potrebbero avere bisogno di un aiuto speciale dal Signore e suggerisci loro di includerla tra le ragioni per il prossimo digiuno che faranno, durante la prossima domenica di digiuno.

• Invita i bambini a far finta di spiegare a un amico perché digiunano. Che cosa direbbero? Se hanno bisogno di aiuto, incoraggiali a fare riferimento alla voce “Digiuno, digiunare” (scriptures.ChurchofJesusChrist.org) nella Guida alle Scritture. Racconta un’esperienza in cui hai digiunato per ricevere l’aiuto del Signore. Invita i bambini a raccontare delle esperienze che hanno avuto legate al digiuno.

Incoraggia l’apprendimento a casa

Cantate insieme un inno su un principio che avete imparato in classe oggi (vedere l’indice per argomenti nell’Innario dei bambini per trovare delle idee). Invita i bambini a cantare l’inno insieme alla loro famiglia.

Come migliorare l’insegnamento

Metti in pratica ciò che insegni. Il tuo insegnamento sarà più potente se potrai rendere testimonianza, in base alla tua personale esperienza, delle benedizioni che scaturiscono dal vivere il Vangelo. Mentre scegli i principi da insegnare ai bambini, pensa a come tu puoi vivere più pienamente questi principi (vedere Insegnare alla maniera del Salvatore, 13–14).