“16–22 gennaio. Giovanni 1: ‘Abbiam trovato il Messia’”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: Nuovo Testamento 2023 (2022)
“16–22 gennaio. Giovanni 1”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: 2023
16–22 gennaio
Giovanni 1
“Abbiam trovato il Messia”
Mentre leggi e mediti Giovanni 1, prega di poter essere guidato spiritualmente nell’insegnare la testimonianza di Giovanni. Annota le impressioni che ricevi. Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie e le idee contenute in questo schema possono aiutarti a ispirare i membri della tua classe a comprendere e a mettere in pratica la dottrina presentata in questo capitolo.
Invita a condividere
Per aiutare i membri della classe a condividere quello che imparano, potresti chiedere loro di scrivere su strisce di carta delle domande, dei commenti o delle riflessioni inerenti a ciò che hanno letto e a metterle in un contenitore. Poi, prendi le strisce dal contenitore per parlarne insieme come classe.
Insegna la dottrina
Gesù Cristo “nel principio era […] con Dio”.
-
Che cosa ha insegnato Giovanni sul Cristo preterreno? Perché è importante conoscere i ruoli preterreni di Cristo? Potrebbe essere utile scrivere queste domande alla lavagna e chiedere alla classe di cercare le risposte in Giovanni 1:1–5 (vedere anche Traduzione di Joseph Smith, Giovanni 1:1–5 [in Appendice della Traduzione di Joseph Smith]; Mosè 1:32–33; e la voce “Gesù Cristo – Esistenza preterrena di Cristo” nella Guida alle Scritture). I membri della classe potrebbero parlare di quello che hanno imparato sui ruoli preterreni di Cristo da “Il Cristo Vivente – La testimonianza degli apostoli” (ChurchofJesusChrist.org).
-
Se vuoi usare questi versetti per parlare delle creazioni del Signore, potresti leggere Giovanni 1:3 e mostrare delle immagini che raffigurano le bellezze della terra. Chiedi agli studenti di dire in che modo le creazioni del Salvatore li aiutano a sentire il Suo amore.
Gesù Cristo è la Luce.
-
Puoi chiedere ai membri della classe di notare le occorrenze della parola luce in Giovanni 1:1–14. Perché “luce” è un’ottima parola per descrivere Gesù Cristo? I membri della classe potrebbero parlare di come il Salvatore e il Suo vangelo forniscono luce spirituale nella loro vita. Come parte della discussione, potresti invitarli a leggere ulteriori informazioni sulla luce di Cristo in Dottrina e Alleanze 84:45–46; 88:11–13, oppure potresti suggerire loro di consultare la voce “Luce, Luce di Cristo” nella Guida alle Scritture. Come possiamo condividere la luce del Salvatore con gli altri?
-
Per aiutare i tuoi studenti a visualizzare ciò che viene insegnato sul Salvatore in Giovanni 1, puoi disporre una serie di immagini (incluse quelle presenti nello schema di questa settimana di Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie) che mostrano degli aspetti della vita e della missione divina di Gesù Cristo. Invitali poi a cercare in Giovanni 1:1–14 le parole o le espressioni che potrebbero fare da titolo alle immagini.
Possiamo ottenere la nostra personale testimonianza del Salvatore e poi invitare gli altri a “venire e vedere”.
-
In Giovanni 1, l’invito a “venire e vedere” appare due volte (vedere i versetti 39 e 46). Potremmo non avere la possibilità di vedere il Salvatore fisicamente come fu per Andrea e Natanaele, ma possiamo rispondere allo stesso invito. Che cosa potrebbe significare l’invito a “venire e vedere” ai nostri giorni?
-
I membri della classe possono leggere Giovanni 1:35–51 e dire che cosa imparano da questi versetti sull’invitare gli altri a conoscere Cristo (vedere anche “Ulteriori risorse” o il video “Invitare gli altri a ‘venire e vedere’” su ChurchofJesusChrist.org). Potrebbero anche condividere dei modi semplici e naturali che hanno trovato per invitare gli altri a “venire e vedere”.
Ulteriori risorse
Possiamo invitare gli altri a “venire e vedere”.
L’anziano Neil L. Andersen ha insegnato:
“Il Salvatore ci insegnò come condividere il Vangelo. Mi piace la storia di Andrea, che chiese: ‘Maestro, ove dimori?’ [Giovanni 1:38]. Gesù avrebbe potuto rispondere con il luogo in cui viveva, ma invece rispose: ‘Venite e vedrete’ [Giovanni 1:39]. Mi piace pensare che il Salvatore intendesse dire: ‘Vieni e vedi non solo dove vivo ma come vivo. Vieni e vedi chi sono. Vieni e senti lo Spirito’. Non sappiamo ogni cosa di quel giorno, ma sappiamo che quando Andrea trovò suo fratello Simone, dichiarò: ‘Abbiam trovato il […] Cristo’ [Giovanni 1:41].
Noi possiamo seguire l’esempio del Salvatore invitando coloro che mostrano interesse nelle nostre conversazioni a ‘venire e vedere’. Alcuni accetteranno il nostro invito, altri no. Tutti noi conosciamo qualcuno che è stato invitato diverse volte prima di accettare l’invito a ‘venire e vedere’”(“È un miracolo”, Liahona, maggio 2013, 79).
Come migliorare l’insegnamento
Aiuta i membri della classe ad applicare a se stessi le Scritture. Lo stesso invito che Cristo estese ai Suoi discepoli — di venire e vedere — può aiutare coloro ai quali insegni a desiderare di seguire il Salvatore. Esorta gli studenti a mettere in pratica nella propria vita i principi che trovano nelle Scritture e a invitare gli altri a fare altrettanto (vedere 1 Nefi 19:23; Insegnare alla maniera del Salvatore, 21).