Nuovo Testamento 2023
13–19 marzo. Matteo 11–12; Luca 11: “Io vi darò riposo”


“13–19 marzo. Matteo 11–12; Luca 11: ‘Io vi darò riposo’”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: Nuovo Testamento 2023 (2022)

“13–19 marzo. Matteo 11–12; Luca 11”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: 2023

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Gesù in piedi circondato dalle nuvole

Be Not Afraid [non temete], di Michael Malm

13–19 marzo

Matteo 11–12; Luca 11

“Io vi darò riposo”

Durante la settimana prima della lezione leggi Matteo 11–12 e Luca 11. Questo ti darà il tempo di riflettere e di ricevere rivelazione su cosa concentrarti in classe.

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Invita a condividere

Applicare i principi che troviamo nelle Scritture alla nostra vita è un modo importante per sperimentare il potere della parola di Dio. Incoraggia i membri della classe a dire cosa hanno trovato durante il loro studio delle Scritture di questa settimana che possono applicare nella loro vita. Portare un esempio di come tu hai messo in pratica le Scritture, potrebbe ispirare anche i membri della classe a portare i loro esempi.

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Insegna la dottrina

Matteo 11:28–30

Gesù Cristo ci darà riposo se facciamo affidamento su di Lui.

  • In Matteo 11:28–30 il Salvatore insegna che ci aiuterà a portare i nostri pesanti fardelli, se accettiamo il suo invito: “Prendete su voi il mio giogo” (versetto 29). Per aiutare la classe a comprendere meglio questa promessa, potresti mostrare l’immagine di un giogo (vedere lo schema di questa settimana di Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie) e dare informazioni come queste: i gioghi sono fatti allo scopo di aiutare gli animali a portare carichi pesanti o aiutarli a essere efficienti, e i gioghi spesso vengono adattati all’animale. In che modo questi dettagli arricchiscono la nostra comprensione di Matteo 11:28–30? Quali inviti troviamo in questi versetti? Quali benedizioni ci vengono promesse? Potreste anche leggere la promessa del presidente Russell M. Nelson riportata in “Ulteriori risorse”.

  • Tutti noi abbiamo fardelli che possono essere resi più leggeri mediante il potere di Gesù Cristo. Per incoraggiare una discussione su questo argomento, potresti invitare i membri della classe a leggere Matteo 11:28–30 e a parlarne con un altro studente, includendo nella conversazione domande di questo tipo: Quali sono alcuni esempi di fardelli che una persona potrebbe portare? Che cosa dobbiamo fare per venire a Cristo? Che cosa significa prendere su di noi il giogo del Salvatore? In che modo hai sentito il Salvatore alleggerire i tuoi fardelli mentre ti rivolgevi a Lui? La classe potrebbe trovare ulteriori approfondimenti nel messaggio dell’anziano David A. Bednar “Portare agevolmente i propri fardelli” (Liahona, maggio 2014, 87–90).

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degli uomini guardano i discepoli camminare nel campo di grano

The Disciples Eat Wheat on the Sabbath [i discepoli mangiano grano durante il sabato], di James Tissot

Matteo 12:1–13

Il giorno del Signore è un giorno per fare il bene.

  • Nel loro zelo di osservare la santità del giorno del Signore, i Farisei avevano creato regole rigide e tradizioni umane che alla fine avevano annebbiato la loro comprensione del vero scopo del giorno del Signore. Per iniziare una discussione sul perché il Signore ci ha dato il giorno del riposo, potresti invitare i membri della classe a rileggere Matteo 12:1–13 e Traduzione di Joseph Smith, Marco 2:26–27 (in Appendice della Traduzione di Joseph Smith). Che cosa insegnano questi passi sullo scopo del giorno del Signore? Quali ulteriori approfondimenti sul giorno del Signore troviamo in Esodo 31:16–17; Isaia 58:13–14; e Dottrina e Alleanze 59:9–13? In che modo il nostro rapporto con il Salvatore è cambiato nella misura in cui abbiamo provato a osservare la santità del Suo giorno?

  • Mentre i Farisei ponevano l’enfasi su numerose e dettagliate regole relative al giorno del Signore, il Salvatore insegnò un semplice principio: “È dunque lecito di far del bene in giorno di sabato” (Matteo 12:12). Quali altri principi ci aiutano a mantenere sacro il giorno del Signore? (Vedere l’affermazione del presidente Russell M. Nelson nella sezione “Ulteriori risorse”). Perché, nello sviluppo dell’autosufficienza spirituale, i principi sono più efficaci di una lista di regole?

  • Il messaggio del presidente Russell M. Nelson “Il giorno del Signore è una delizia” (Liahona, maggio 2015, 129–132) citato nella sezione “Ulteriori risorse” potrebbe arricchire la discussione sull’argomento.

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Ulteriori risorse

Aggiogàti a Gesù Cristo.

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “Venite a Cristo per essere aggiogati a Lui e al Suo potere, così che non dobbiate tirare il carico della vita da soli. E, mentre trainate il peso della vita in coppia con il Salvatore e Redentore del mondo, improvvisamente i vostri problemi, non importa quanto gravi siano, diventano leggeri” (“The Mission and Ministry of the Savior: A Discussion with Elder Russell M. Nelson”, Ensign, giugno 2005, 18).

“Quale segno voglio dare a Dio?”

Il presidente Russell M. Nelson ha insegnato: “Quando dovevo prendere la decisione se un’attività era appropriata o meno per la domenica, mi chiedevo semplicemente: ‘Quale segno voglio dare a Dio?’ Questa domanda ha reso molto chiare le mie scelte relative al giorno del Signore” (“Il giorno del Signore è una delizia”, Liahona, maggio 2015, 130).

Come migliorare l’insegnamento

Incoraggia la condivisione. “Ogni persona nella tua classe rappresenta una ricca fonte di testimonianza, di idee e di esperienze riguardo al vivere il Vangelo. Invita i partecipanti a condividere queste cose tra loro e a edificarsi a vicenda” (Insegnare alla maniera del Salvatore, 5).

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