La trasfigurazione di Cristo

The Transfiguration [la Trasfigurazione], di Carl Heinrich Bloch

10–16 aprile

Matteo 15–17; Marco 7–9

“Tu sei il Cristo”

Uno dei tuoi obiettivi principali come insegnante è quello di aiutare gli altri a sviluppare la loro fede in Gesù Cristo. Tienilo a mente mentre studi le Scritture durante questa settimana. Cosa trovi possa aiutare i membri della classe a credere più profondamente in Lui?

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Invita a condividere

Un modo per incoraggiare i membri della classe a studiare le Scritture, da soli e con la loro famiglia, è quello di invitarli ogni settimana a raccontare in che modo il loro studio delle Scritture li sta aiutando a ricevere rivelazione e sta benedicendo la loro vita. Per esempio, in che modo lo studio di questi capitoli ha influenzato le scelte che hanno fatto questa settimana?

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Insegna la dottrina

Matteo 16:13–17

Una testimonianza di Gesù Cristo giunge tramite rivelazione.

• Un membro della classe ha mai dovuto spiegare a qualcuno come sa che il Vangelo è vero? In Matteo 16:13–17, che cosa insegna il Salvatore su come riceviamo una testimonianza? Potresti parlare di come Alma ottenne la sua testimonianza (vedere Alma 5:45–46) o di quello che il Signore insegnò a Oliver Cowdery sulla rivelazione (vedere Dottrina e Alleanze 6:14–15, 22–23; 8:2–3). Secondo voi, cosa avrebbero potuto dire Pietro, Alma o Oliver Cowdery se qualcuno avesse chiesto loro come sapevano che il Vangelo è vero?

• Nella tua classe potrebbero esserci persone che stanno pregando per ricevere una rivelazione personale, ma che non sanno come riconoscerla quando la ricevono. Su HearHim.ChurchofJesusChrist.org, puoi trovare dei video in cui i dirigenti della Chiesa dicono come riconoscono la voce del Signore. Potresti guardare uno o alcuni di questi video con la classe e parlare di ciò che insegnano sul ricevere rivelazione. Quali altri insegnamenti o passi scritturali vengono in mente alla classe che potrebbero aiutare qualcuno a riconoscere la rivelazione personale? (Vedere, per esempio, 1 Re 19:11–12; Galati 5:22–23; Enos 1:1–8; Dottrina e Alleanze 6:22–24; 8:2–3; 9:7–9).

Matteo 16:13–19; 17:1–9

Le chiavi del sacerdozio sono essenziali per la nostra salvezza.

• Per iniziare una discussione sulle chiavi del sacerdozio, potresti scrivere alla lavagna i seguenti riferimenti: Matteo 16:19; Dottrina e Alleanze 107:18–20; 128:8–11; 132:18–19, 59; Joseph Smith – Storia 1:72; e “Chiavi del sacerdozio” in Guida alle Scritture (scriptures.ChurchofJesusChrist.org). Poi invita i membri della classe a leggere uno o più versetti e a dire qualcosa che hanno imparato sulle chiavi del sacerdozio. Perché abbiamo bisogno delle chiavi del sacerdozio?

• Per aiutarli a rafforzare la loro testimonianza della restaurazione delle chiavi del sacerdozio negli ultimi giorni, potresti chiedere a una metà della classe di studiare Matteo 17:1–9 e all’altra metà di studiare Dottrina e Alleanze 110. Gli studenti possono poi dirsi reciprocamente che cosa hanno imparato e notare le somiglianze fra i due passi scritturali. Anche il video “Le chiavi del sacerdozio: La restaurazione delle chiavi del sacerdozio” (ChurchofJesusChrist.org) potrebbe essere utile.

statua di Pietro che tiene in mano delle chiavi

Le chiavi del sacerdozio sono l’autorità di dirigere l’uso che si fa del sacerdozio.

Marco 9:14–30

Quando cerchiamo di sviluppare una maggiore fede, iniziamo dalla fede che abbiamo.

• L’anziano Jeffrey R. Holland ha usato la storia di un padre in cerca della guarigione di suo figlio per insegnare come dovremmo avvicinarci al Signore quando riteniamo che la nostra fede sia insufficiente (vedere “‘Io credo’”, Liahona, maggio 2013, 93–95). Dopo aver letto insieme Marco 9:14–30, potreste parlare delle tre osservazioni fatte dall’anziano Holland (vedere “Ulteriori risorse”).

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Ulteriori risorse

Tre osservazioni che ci aiutano ad acquisire maggior fede.

Dopo aver raccontato la storia descritta in Marco 9:14–29, l’anziano Jeffrey R. Holland ha insegnato:

“La prima cosa da notare in questa storia è che, quando affronta la sfida della fede, il padre afferma prima la sua forza e solo dopo riconosce il suo limite. La sua dichiarazione iniziale è affermativa e senza esitazione: ‘Io credo’. A tutti coloro che desiderano una fede più grande vorrei dire: ricordate quest’uomo! Nei momenti di paura, di dubbio o di difficoltà, non rimettete in discussione ciò che avete già ottenuto, anche se è limitato. […]

La seconda cosa da notare è una variazione della prima. Quando giungono i problemi e sorgono i dubbi, non iniziate la ricerca della fede dicendo quanta non ne avete, partendo, per così dire, dalla vostra ‘incredulità’. […] Non vi sto chiedendo di fingere di avere una fede che non avete. Vi sto chiedendo di essere fedeli alla fede che avete. […]

Un’ultima osservazione: quando avete un dubbio o una difficoltà, non abbiate paura di chiedere aiuto. Se lo vogliamo umilmente e sinceramente come questo padre, possiamo ottenerlo” (“‘Io credo’”, Liahona, maggio 2013, 93–94).

Come migliorare l’insegnamento

Poni domande che favoriscono la testimonianza. Porre domande che incoraggiano i membri della classe a rendere la propria testimonianza è un modo efficace per invitare lo Spirito. Per esempio, mentre parlate di Matteo 16:13–17, potresti chiedere: “Che cosa avete imparato sul Salvatore che ha rafforzato la vostra testimonianza di Lui quale Salvatore?” (Vedere Insegnare alla maniera del Salvatore, 32).