Nuovo Testamento 2023
27 marzo–2 aprile. Matteo 14; Marco 6; Giovanni 5–6: “Non temete”


“27 marzo–2 aprile. Matteo 14; Marco 6; Giovanni 5–6: ‘Non temete’”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: Nuovo Testamento 2023 (2022)

“27 marzo–2 aprile. Matteo 14; Marco 6; Giovanni 5–6”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: 2023

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Gesù cammina con i discepoli che portano cesti di pane

27 marzo–2 aprile

Matteo 14; Marco 6; Giovanni 5–6

“Non temete”

Mentre ti prepari a insegnare attingendo da Matteo 14, Marco 6 e Giovanni 5–6, cerca dei messaggi che siano significativi per la tua classe. Nel farlo, valuta in che modo puoi coinvolgere gli studenti in un’esperienza significativa con le Scritture.

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Invita a condividere

Un modo per cominciare una discussione è quello di invitare alcuni membri della classe a scegliere ognuno un capitolo tra quelli che erano da leggere e a condividere un messaggio, tratto da quel capitolo, che per loro è stato importante. Mentre loro portano il messaggio, gli altri possono fare delle domande o aggiungere le loro riflessioni.

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Insegna la dottrina

Giovanni 5:16–47

Gesù Cristo è il Figlio diletto del Padre Celeste.

  • In Giovanni 5 Gesù ci fornisce diversi elementi relativi a se stesso, a Suo Padre e al Suo rapporto con Lui. Per aiutare la classe a scoprire questi elementi, dividila in gruppi e concedi agli studenti qualche minuto per elencare il maggior numero possibile di verità che riescono a trovare nei versetti 16–47 sul carattere di Dio e di Gesù Cristo, e sul Loro rapporto. Invita i gruppi a leggere a turno le verità che hanno messo in elenco. In che modo queste verità ci aiutano a comprendere meglio il nostro Padre Celeste e Suo Figlio? Come possiamo seguire l’esempio di Gesù Cristo nell’obbedire al Padre?

  • Un’attività nello schema di questa settimana di Vieni e seguitami – Per gli individui e le famiglie suggerisce di prestare attenzione a tutte le volte in cui Gesù usa la parola Padre in Giovanni 5:16–47. Invita alcuni di loro a dire che cosa hanno imparato svolgendo l’attività. Chiedi loro di condividere ciò che ritengono di avere compreso meglio sul Padre Celeste e sul Suo Figlio diletto.

Matteo 14:15–21; Marco 6:33–44; Giovanni 6:5–14

Il Salvatore può amplificare le nostre umili offerte per realizzare i Suoi propositi.

  • Che cosa potrebbe aiutare gli studenti a trovare qualcosa di personalmente significativo nel miracolo di Gesù che sfama le cinquemila persone? Potresti chiedere in che modo la lettura del miracolo aumenta la loro fede nella capacità del Salvatore di benedirli singolarmente. Potrebbero parlare di una volta in cui hanno avuto la sensazione che il Salvatore amplificasse o moltiplicasse i loro sforzi per aiutarli a compiere qualcosa che sembrava impossibile. Potresti anche chiedere prima della lezione ai membri della classe di portare un’immagine o un oggetto che rappresenti la loro esperienza.

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    pani e pesci

    Gesù sfamò miracolosamente cinquemila persone con cinque pani e due pesci.

  • Il video “Cristo sfama i 5.000” (ChurchofJesusChrist.org) può aiutare gli studenti a meditare sul miracolo descritto in questi versetti. Quali dettagli di questo resoconto accrescono la nostra fede nel Salvatore? In quali modi il Salvatore può sfamarci spiritualmente? In quali occasioni siamo stati sfamati e sostenuti da Gesù Cristo?

Matteo 14:22–33

Gesù Cristo ci invita a mettere da parte le nostre paure e i nostri dubbi per poter venire più pienamente a Lui.

  • Il racconto che si trova in Matteo 14:22–33 può essere di aiuto ai membri della classe affinché accrescano la loro fede nel Salvatore e il loro desiderio di seguirLo. Chiedi loro di leggerlo, prestando particolare attenzione alle parole dette da Cristo, da Pietro e dagli altri Apostoli. In che modo le parole di Gesù potrebbero aver aiutato Pietro ad avere la fede necessaria per scendere dalla barca e camminare sull’acqua? In che modo le esortazioni di Gesù: “State di buon animo” e “Non temete” (versetto 27) si applicano a noi oggi? Che cosa possiamo imparare da Pietro su ciò che significa essere un discepolo di Gesù Cristo e aver fiducia in Lui? Potresti incoraggiare gli studenti a ricordare e a raccontare delle esperienze in cui loro, come Pietro, hanno agito per seguire il Salvatore anche se il risultato era incerto. Chiedi loro di dire che cosa hanno imparato dalle loro esperienze. In che modo Gesù Cristo è venuto in nostro soccorso nei nostri momenti di paura o dubbio?

Giovanni 6:22–71

Come discepoli di Cristo, dobbiamo essere disposti a credere alla verità e ad accettarla, anche quando farlo è difficile.

  • Gli eventi descritti in Giovanni 6 possono offrire una prospettiva utile quando le persone hanno delle domande sulla dottrina, sulla storia o sulle direttive della Chiesa di Cristo. Per aiutare i membri della classe a comprendere questi eventi, potresti scrivere alla lavagna domande come le seguenti a cui possono rispondere: Che cosa si aspettavano le persone? (Vedere il versetto 26). Invece Cristo che cosa offrì loro? (Vedere il versetto 51). Che cosa avevano frainteso le persone? (Vedere i versetti 41–42, 52). Potresti anche fare domande come quelle che seguono, per aiutare gli studenti ad applicare questo episodio alla loro vita: Quali sono alcune scelte che possiamo fare per camminare con Cristo anche quando abbiamo domande o dubbi? (Vedere il versetto 66). Quali sono alcune dottrine, ordinanze o altre “parole di vita eterna” che si possono trovare soltanto nella Chiesa restaurata di Cristo? (Vedere i versetti 67–69). Per ricevere spunti da un apostolo moderno, vedere il messaggio del presidente M. Russell Ballard “A chi ce ne andremmo noi?” (Liahona, novembre 2016, 90–92).

Come migliorare l’insegnamento

Ascolta. “Ascoltare è un atto d’amore […]. Chiedi al Padre Celeste di aiutarti a comprendere ciò che dicono i membri della tua classe. Prestando molta attenzione ai loro messaggi — tanto a quelli espressi quanto a quelli inespressi — riuscirai a comprendere meglio le loro necessità, le loro preoccupazioni e i loro desideri” (Insegnare alla maniera del Salvatore34).

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