Nuovo Testamento 2023
25 settembre–1 ottobre. Galati: “Camminate per lo Spirito”


“25 settembre–1 ottobre. Galati: ‘Camminate per lo Spirito’”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: Nuovo Testamento 2023 (2021)

“25 settembre–1 ottobre. Galati”, Vieni e seguitami – Per la Scuola Domenicale: 2023

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Cristo appare a Paolo in prigione

Il Cristo risorto visitò Paolo in prigione (vedere Atti 23:11). Gesù Cristo può liberarci dal “giogo della schiavitù” (Galati 5:1).

25 settembre–1 ottobre

Galati

“Camminate per lo Spirito”

Mentre leggi e mediti Galati con l’aiuto della preghiera, il Signore ti insegnerà cosa devi condividere con la tua classe. Annotare le tue impressioni mostra gratitudine a Dio per il Suo aiuto.

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Invita a condividere

Lo studio delle Scritture spesso porta a interessanti discussioni sul Vangelo con la famiglia o gli amici. È stato così per i membri della tua classe, questa settimana? Invitali a condividere le loro esperienze.

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Insegna la dottrina

Galati 1:6–7; 3:1–5; 4:8–21; 5:1, 13–14

Il vangelo di Gesù Cristo offre la libertà.

  • È più facile studiare un qualsiasi libro di Scritture se sappiamo perché è stato scritto. Per questo motivo, può essere utile iniziare la discussione su Galati con una domanda come: “Qual era, secondo voi, lo scopo di Paolo nello scrivere questa lettera?”, oppure “Quale problema Paolo cercava di risolvere?”. Invita la classe a cercare degli indizi in Galati 1:6–7; 3:1–5; 4:8–21. Perché il messaggio di Paolo è importante per noi oggi?

  • Alcuni santi galati pensavano di dover continuare a seguire la legge di Mosè. Per Paolo, questo era come vivere con “il giogo della schiavitù”, paragonato alla libertà che Cristo ci offre (Galati 5:1). Per aiutare i membri della classe ad approfondire gli insegnamenti di Paolo sulla libertà e sulla schiavitù, potresti chiedere loro di elencare gli atteggiamenti e le azioni che limitano la crescita e il progresso spirituale (come alcune tradizioni culturali, le cattive abitudini, le false credenze, oppure il fatto di concentrarsi sulle azioni esteriori piuttosto che sulla conversione interiore). Secondo Galati 5:1, 13–14, come otteniamo la libertà da questi atteggiamenti e da queste azioni? In quali occasioni abbiamo sperimentato la libertà che si trova attraverso Gesù Cristo? Come potremmo rispondere a qualcuno che pensa che vivere il Vangelo limiti la libertà personale?

Galati 5:16–26

Se “camminiamo per lo Spirito”, riceveremo il “frutto dello Spirito”.

  • Molte persone hanno difficoltà a riconoscere l’influenza dello Spirito. Galati 5 può aiutarle. Potresti iniziare chiedendo agli studenti di leggere Galati 5:22–25 e trovare le parole usate da Paolo per descrivere il frutto dello Spirito. Perché il frutto è una buona metafora per il modo in cui lo Spirito ci influenza? Potresti far loro dire come questo frutto è stato evidente nella loro vita o in quella delle persone di loro conoscenza. Altre risorse che si possono esaminare sono: Matteo 7:16–18; Giovanni 14:26–27; Moroni 7:13–17; Dottrina e Alleanze 11:12–13; e le parole del presidente Gordon B. Hinckley contenute in “Ulteriori risorse”.

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mele su un albero

Se lo cerchiamo, possiamo ricevere il “frutto dello Spirito”.

Galati 6:7–10

Se “[seminiamo] per lo Spirito”, raccoglieremo le benedizioni a tempo debito.

  • Studiare Galati 6:7–10 può aiutare i membri della classe a riflettere con maggiore attenzione sulle conseguenze a lungo termine delle proprie scelte. Potresti portare in classe dei semi di vari tipi insieme alle piante, ai frutti o alle verdure che nascono da essi (oppure puoi portare delle immagini di queste cose). Gli studenti potrebbero lavorare insieme per abbinare ogni seme al rispettivo prodotto, poi possono leggere i versetti 7–10 e parlare di cosa vuol dire seminare “per la […] carne” e “per lo Spirito” (può essere utile il messaggio dell’anziano Ulisses Soares in “Ulteriori risorse”). Che cosa raccogliamo quando seminiamo per la carne? Che cosa raccogliamo quando seminiamo per lo Spirito? (vedere Galati 5:22–23).

  • Alcuni membri della classe potrebbero sentirsi “[scoraggiati] nel far il bene” (Galati 6:9), forse perché non sono sicuri che i loro sforzi stiano portando dei frutti. Può essere utile intavolare una discussione su Galati 6:7–10. Per introdurre questi versetti, puoi invitare uno di loro a parlare brevemente di un’esperienza in cui ha dovuto avere pazienza per far crescere qualcosa. Che cosa ci insegna l’esperienza di questa persona, insieme a Galati 6:7–10, sul nostro impegno di “[camminare] per lo Spirito”?(Galati 5:25).

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Ulteriori risorse

Il frutto dello Spirito.

Il presidente Gordon B. Hinckley ha insegnato: “Voi riconoscete i suggerimenti dello Spirito dai frutti dello Spirito: ciò che illumina, edifica, è positivo ed eleva, ci porta a migliori pensieri, parole e azioni viene dallo Spirito di Dio” (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Gordon B. Hinckley [2016], 125).

Seminare per lo Spirito.

L’anziano Ulisses Soares ha spiegato: “Seminare nello Spirito implica che tutti i nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni debbano elevarci al livello di divinità dei nostri Genitori Celesti. Tuttavia, le Scritture parlano di carne per indicare la natura carnale o fisica dell’uomo naturale, che pone le persone nella condizione di essere dominate dalla passione, dai desideri, dagli appetiti e dagli istinti della carne, invece di fargli cercare l’ispirazione dello Spirito Santo” (“Dimorate nel territorio del Signore!”, Liahona, maggio 2012, 39).

Come migliorare l’insegnamento

Aiuta gli studenti a edificarsi a vicenda. “Ogni persona nella tua classe rappresenta una ricca fonte di testimonianza, di idee e di esperienze riguardo al vivere il Vangelo. Invita i partecipanti a condividere queste cose tra loro e a edificarsi a vicenda” (Insegnare alla maniera del Salvatore, 5).

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