Lezione 203: Preparazione per la missione

La diligenza nell’opera missionaria

Prepararsi a diventare un missionario diligente

Gesù Cristo ci ha dato l’esempio perfetto di diligenza che dobbiamo sforzarci di emulare nel servire gli altri. Questa lezione può aiutare gli studenti a cercare l’aiuto del Signore per diventare più diligenti nella loro vita e nella loro preparazione a servire come Suoi missionari.

Possibili attività di apprendimento

Quarto piano, ultima porta

Puoi iniziare la lezione aiutando gli studenti a meditare sull’importanza della diligenza nell’opera missionaria. Mostra questa immagine e racconta questa storia. Oppure puoi mostrare il video “Quarto piano, ultima porta”, disponibile su ChurchofJesusChrist.org, dal minuto 14:17 al minuto 17:27. Metti il video in pausa al minuto 16:03 in modo che gli studenti riflettano su come avrebbero reagito a questo punto. Poi mostra il resto del video.

L’anziano Dieter F. Uchtdorf del Quorum dei Dodici Apostoli ha raccontato l’esperienza di due missionari in Europa che hanno sentito di dover condividere il Vangelo con i residenti di un palazzo di quattro piani.

Cominciarono dal primo piano e bussarono a ogni porta, presentando il loro messaggio di salvezza incentrato su Gesù Cristo e sulla Restaurazione della Sua Chiesa.

Nessuno al primo piano volle ascoltarli. […]

Bussarono a ogni porta del secondo piano.

Ancora una volta, nessuno volle ascoltare.

Il terzo piano andò allo stesso modo. (Dieter F. Uchtdorf, “Quarto piano, ultima porta”, Liahona, novembre 2016, 17)

• Quali pensieri avrebbero potuto avere questi missionari a quel punto?

L’anziano Uchtdorf continua:

E così il quarto, almeno fino a quando non bussarono all’ultima porta del quarto piano.

Quando la porta si aprì, una ragazza sorrise e chiese loro di aspettare mentre parlava con sua madre. […]

I missionari portarono il loro messaggio e diedero alla madre un libro da leggere: il Libro di Mormon.

Dopo che i missionari se ne furono andati, la madre decise che avrebbe letto almeno qualche pagina.

Finì tutto il libro nel giro di pochi giorni.

Poco tempo dopo, questa meravigliosa famiglia con un solo genitore entrò nelle acque del battesimo. (Dieter F. Uchtdorf, “Quarto piano, ultima porta”, Liahona, novembre 2016, 17–18)

• Quali qualità cristiane riconoscete in questi missionari?

Le qualità cristiane nei missionari

Incarica metà della classe di leggere i versetti suggeriti della sezione 4 di Dottrina e Alleanze e l’altra metà di leggere i versetti della sezione 75. Dopo aver letto, gli studenti possono dare le loro risposte alle successive domande a qualcuno che ha letto gli altri versetti.

In alternativa, potresti formare delle coppie e invitarle a studiare la sezione “Diligenza”, comprese le idee per lo “Studio delle Scritture”, alle pagine 138–139 di Predicare il mio vangelo – Una guida per condividere il vangelo di Gesù Cristo (2023).

Leggete Dottrina e Alleanze 4:2–6; 75:2–5, 29, cercando le parole e le espressioni usate dal Signore per descrivere coloro che desiderano servirLo, compresi i Suoi missionari.

• Che cosa si aspetta il Salvatore da coloro che desiderano servirLo come missionari a tempo pieno? Perché?

• In che modo queste qualità e queste azioni possono aiutarci nelle circostanze difficili che potremmo dover affrontare?

Tra le altre, gli studenti potranno individuare la verità che il Signore si aspetta che i Suoi missionari lavorino diligentemente nel condividere il Suo vangelo.

Che cos’è la diligenza?

Scrivi alla lavagna questo spunto e invita gli studenti a scrivere come potrebbero finirlo.

La diligenza è…

Se gli studenti hanno bisogno di aiuto per definire la diligenza, potresti dire che una possibile definizione è “uno sforzo costante e sincero” (Predicare il mio vangelo – Guida alla condivisione del vangelo di Gesù Cristo [2023], 138).

• Quali sono alcune situazioni che voi o altri della vostra età potreste dover affrontare che richiedono di essere diligenti?

Potresti elencare le risposte degli studenti alla lavagna. Dopo aver scritto alcune idee degli studenti, dai loro la possibilità di pensare più attentamente a come dimostrano di essere diligenti nella loro vita.

Un modo è mettere in vista questa autovalutazione e lasciare agli studenti il tempo di riflettere in silenzio su come risponderebbero. Spiega agli studenti che, nel completare questa autovalutazione, lo Spirito Santo può aiutarli a riconoscere ciò che stanno facendo bene e come possono migliorare. Agli studenti potrebbe essere utile scrivere le loro riflessioni nel diario di studio. (Nota: potresti mostrare nuovamente queste affermazioni alla fine della lezione).

Rifletti in silenzio su come ti descrive ciascuna di queste affermazioni:

• Mi impegno fino a quando un lavoro non viene completato con successo, anche se è difficile.

• Lavoro in modo efficiente, anche quando non sono controllato.

• Mi si può dare fiducia per portare a termine un compito.

• Trovo gioia nel fare del mio meglio.

Mostra le istruzioni per completare la prossima attività invitando gli studenti a lavorare insieme in piccoli gruppi. Dopo che i gruppi avranno completato l’attività, invitali a dire agli altri gruppi cosa hanno imparato.

1. Trova un riferimento scritturale o una dichiarazione dei profeti che dimostri l’importanza della diligenza.

2. Parlate di come Gesù Cristo è un esempio di persona diligente.

3. Racconta un’esperienza in cui tu o qualcuno che conosci siete stati benedetti per essere stati diligenti.

4. Parlate del perché, secondo voi, è importante che i missionari siano diligenti.

5. Parlate di altri aspetti della vostra vita in cui è importante essere diligenti.

Lo Spirito Santo può fare in modo che la verità penetri profondamente nel cuore degli studenti e può prepararli a metterla in pratica. Un modo per aiutare gli studenti a invitare lo Spirito Santo è quello di dare loro delle opportunità per vedere come il Salvatore e gli altri hanno dimostrato di essere diligenti. Per degli esempi di come il Salvatore ha dimostrato di essere diligente, gli studenti possono leggere Dottrina e Alleanze 19:16–19 o Luca 22:39–44. Per l’esempio di qualcun altro che ha dimostrato di essere diligente, potreste guardare “La preparazione di Gordon B. Hinckley – Dimentica te stesso e mettiti al lavoro” (02:03), disponibile su ChurchofJesusChrist.org.

Le benedizioni dell’essere diligenti

Ricorda agli studenti il racconto dell’anziano Dieter F. Uchtdorf dei due missionari in Europa che bussarono all’ultima porta del quarto piano. Spiega che i loro sforzi diligenti finirono per benedire l’anziano Uchtdorf. Potresti mostrare questa immagine dei missionari e della famiglia che viveva nell’appartamento dietro l’ultima porta del quarto piano. Fai notare che una delle due ragazze è Harriet, la moglie dell’anziano Uchtdorf.

L’anziano Dieter F. Uchtdorf ha espresso i suoi sentimenti riguardo a questi due missionari:

Quanto spesso ho elevato il mio cuore in gratitudine per i due missionari che non si fermarono al primo piano! Quanto spesso il mio cuore esprime apprezzamento per la loro fede e per le loro opere! Quanto spesso ho ringraziato perché i missionari continuarono ad andare avanti, fino all’ultima porta del quarto piano! (Dieter F. Uchtdorf, “Quarto piano, ultima porta”, Liahona, novembre 2016, 18)

• Se quei missionari potessero dire qualcosa sulla diligenza alla nostra classe, cosa pensate che direbbero?

La diligenza nella mia vita

Mostra le dichiarazioni sulla diligenza personale su cui gli studenti hanno riflettuto in precedenza nella lezione. Gli studenti potrebbero essersi sentiti spinti dallo Spirito a concentrarsi su una dichiarazione piuttosto che sulle altre. Invitali a pensare a quella dichiarazione mentre scrivono le loro risposte a queste domande nel loro diario di studio.

• Quali cambiamenti posso effettuare per diventare più diligente?

• In che modo la diligenza mi preparerà meglio a condividere il vangelo di Gesù Cristo come missionario a tempo pieno e nella mia vita quotidiana?

• Il fatto di essere diligente come mi aiuterà a diventare più simile al Salvatore?

Mentre gli studenti scrivono le loro risposte, incoraggiali a non esitare a stilare un piano per qualcosa che li spinga a fare di più e richieda di lavorare sodo e di essere diligenti.

Ulteriori risorse

Perché l’opera missionaria richiede i nostri sforzi diligenti?

L’anziano Jeffrey R. Holland del Quorum dei Dodici Apostoli ha spiegato:

Chiunque abbia svolto un qualche tipo di lavoro missionario si sarà posto la domanda: perché è così difficile? [Perché non va meglio?] Perché non riusciamo ad avere successo più rapidamente? Perché più persone non si uniscono alla Chiesa? […] [Perché la gente non si accalca semplicemente presso il fonte battesimale?] Perché l’unico rischio del lavoro missionario non è quello di prendersi una polmonite stando giorno e notte immersi in un fonte battesimale?

[Vi capiterà di porvi queste domande.] Spesso ci ho pensato. Questi sono i miei sentimenti personali. Sono convinto che il lavoro missionario non sia semplice perché è la salvezza che non può essere guadagnata a poco prezzo. La salvezza non fu mai semplice. Siamo la Chiesa di Gesù Cristo, questa è la verità ed Egli è il nostro grande ed eterno Capo. Come possiamo credere che sarà semplice per noi quando non lo fu per Lui, nemmeno per un istante? Credo che entrambi i missionari e i dirigenti [di missione] dovrebbero trascorrere un po’ di tempo nel Getsemani. I missionari e i dirigenti di missione devono fare almeno qualche passo verso la cima del Calvario. (Jeffrey R. Holland, “Il lavoro missionario e l’Espiazione”, Liahona, ottobre 2001, 30–32)

Come posso essere un missionario di successo?

Il presidente Ezra Taft Benson (1899–1994) ha insegnato:

Uno dei grandi segreti dell’opera missionaria è lavorare. Se un missionario lavorerà, sentirà lo Spirito; se sentirà lo Spirito, insegnerà tramite lo Spirito; e se insegnerà tramite lo Spirito, toccherà i cuori delle persone e sarà felice. […] Lavoro, lavoro, lavoro: non c’è sostituto che valga, specialmente nel lavoro missionario. (Insegnamenti dei presidenti della Chiesa – Ezra Taft Benson [2014], 307)

Che cosa significa diventare un missionario diligente?

Il fratello Craig B. Ballard ha raccontato che suo padre, il presidente M. Russell Ballard del Quorum dei Dodici Apostoli, gli ha dato un consiglio quando era un giovane missionario:

Continua a seguire le regole, sii diligente e continua a lavorare sodo. Se puoi fare rapporto al Signore ogni sera nelle tue preghiere, prima di andare a letto, che hai fatto del tuo meglio per essere obbediente e diligente e per lavorare sodo, sentirai il Suo amore e che ha accettato i tuoi sforzi. Se lo farai ogni giorno per tutta la tua missione, conoscerai e amerai il tuo Salvatore come mai prima d’ora. (M. Russell Ballard, in Craig B. Ballard, “What President M. Russell Ballard Taught His Son about Being a ‘Diligent Missionary’”, Church News, Apr. 21, 2021, thechurchnews.com)

Attività di apprendimento supplementare

Storie di missionari

Per aiutare gli studenti a capire come la diligenza e la perseveranza hanno influito sui missionari di tutto il mondo, potresti raccontare alcune di queste storie. Gli studenti possono vedere in che modo le virtù della diligenza e della perseveranza hanno benedetto i missionari mentre svolgevano l’opera del Signore.

• La diligenza di Elizabeth McCune contribuì alla decisione della Prima Presidenza, l’11 marzo 1898, di chiamare le sorelle missionarie. Leggete “Sarei potuta andare in qualunque casa” (24 agosto 2018, history.ChurchofJesusChrist.org), oppure guardate “Questa fantastica opportunità: Elizabeth McCune e le prime sorelle missionarie”.

• L’anziano Ulisses Soares del Quorum dei Dodici Apostoli ha raccontato di come un missionario sia rimasto diligente nell’opera missionaria anche dopo aver saputo che sua sorella era morta (vedere Ulisses Soares, “Confidare in Dio senza dubitare”, Liahona, maggio 2017, 34–35). Mostra lo spezzone di “Confidare in Dio senza dubitare”.

• Il fratello M. Joseph Brough, che ha servito nella presidenza generale dei Giovani Uomini, ha raccontato cosa ha imparato sua figlia sulla diligenza e sulle cose difficili (vedere M. Joseph Brough, “Alzate il capo e gioite”, Liahona, novembre 2018, 14). Mostra lo spezzone di “Alzate il capo e gioite”.