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Capitolo 24: Il giorno del riposo


Capitolo 24

Il giorno del riposo

A congregation gathered in a chapel for sacrament meeting.  They are singing a hymn.

Lo scopo del giorno del riposo

  • Cos’è il giorno del riposo?

«Ricordati del giorno del riposo per santificarlo» (Esodo 20:8; vedere anche DeA 68:29).

La parola Sabbath viene dall’Ebraico e significa riposo. Prima della resurrezione di Gesù Cristo, il giorno del riposo commemorava il giorno che Dio si prese dopo aver portato a termine la creazione. Era un segno dell’alleanza tra Dio e il Suo popolo. Nel libro della Genesi leggiamo che Dio creò i cieli e la terra in sei periodi di tempo che Egli chiamò «giorni»: «Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta. E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò» (Genesi 2:2–3). Ora il giorno del riposo commemora anche la resurrezione di Gesù Cristo.

Il giorno del riposo cade ogni settimo giorno. È un giorno santo, destinato da Dio al nostro riposo dalle fatiche quotidiane e alla Sua adorazione.

Lo scopo del giorno del riposo

  • Come spiegheresti lo scopo del giorno del riposo a qualcuno che non lo conosce?

Gesù insegnò che il giorno del riposo è stato fatto per il nostro beneficio (vedere Marco 2:27). Lo scopo del giorno del riposo è di darci un giorno della settimana in cui rivolgere i nostri pensieri e azioni a Dio. Non è semplicemente un giorno di riposo dalle nostre fatiche: è un giorno sacro, da dedicare all’adorazione e alla riverenza. Quando ci riposiamo dalle solite attività quotidiane, le nostre menti sono liberate e possono meditare sulle cose dello Spirito. In questo giorno, dobbiamo rinnovare le nostre alleanze con il Signore e nutrire la nostra anima con cose spirituali.

  • Pensa a ciò che puoi fare per tenere a mente lo scopo del giorno del riposo ogni giorno della settimana.

Storia del giorno del riposo

Il settimo giorno fu consacrato da Dio come giorno di riposo agli inizi della terra (vedere Genesi 2:2–3). Sin dal principio, la tradizione di un settimo giorno sacro si è perpetrata tra vari popoli della terra. Dio rinnovò agli Israeliti il comandamento in merito a questo giorno, dicendo: «Ricordati del giorno del riposo per santificarlo» (Esodo 20:8). Osservare il giorno del riposo era anche un segno che gli Israeliti erano il Suo popolo dell’alleanza (vedere Esodo 31:12–13, 16; Isaia 56:1–8; Geremia 17:19–27).

Tuttavia, alcuni capi degli Ebrei crearono regole non necessarie in merito al giorno del riposo: decisero per quante miglia una persona poteva viaggiare, quale genere di nodi poteva fare e così via. Quando alcuni capi Ebrei criticarono Gesù Cristo perché aveva guarito gli infermi nel giorno del riposo, Gesù ricordò loro che il giorno del riposo era stato istituito per il beneficio dell’uomo.

Anche i Nefiti osservavano il giorno del riposo secondo i comandamenti di Dio (vedere Giarom 1:5).

Nei tempi moderni, il Signore ha ripetuto questo comandamento, che dobbiamo ricordare il giorno del riposo per santificarlo (vedere DeA 68:29).

Il giorno del Signore

  • Perché il giorno del riposo fu cambiato dal settimo al primo giorno?

Sino alla Sua resurrezione, Gesù Cristo e i Suoi discepoli onorarono il settimo giorno come giorno di riposo; dopo la Sua resurrezione, la domenica fu consacrata come giorno del Signore in ricordo della Sua resurrezione avvenuta in quel giorno (vedere Atti 20:7; 1 Corinzi 16:2). Da quel momento in avanti, i Suoi seguaci osservarono il primo giorno della settimana come il loro giorno di riposo. In entrambi i casi, vi erano sei giorni di lavoro e un giorno da dedicare al riposo e alle devozioni.

In questi giorni il Signore ci ha dato un comandamento diretto, che anche noi dobbiamo onorare la domenica, il giorno del Signore, quale nostro giorno di riposo (vedere DeA 59:12).

  • In che modo ricordare la Resurrezione influenza il culto che rendiamo nel giorno del riposo?

Osservare la santità del giorno del riposo

  • Cosa significa osservare la santità del giorno del riposo?

Il Signore ci ha chiesto, in primo luogo, di santificare il giorno del riposo. In una rivelazione data a Joseph Smith nel 1831, il Signore comanda che in questo giorno i Santi vadano alla casa di preghiera per offrire i loro sacramenti, si riposino dalle loro fatiche e rendano le loro devozioni all’Altissimo (vedere DeA 59:9–12).

In secondo luogo, Egli ci chiede di riposarci dal nostro lavoro quotidiano. Questo significa che non dobbiamo svolgere alcun lavoro che ci impedisca di dedicare tutta la nostra attenzione alle cose dello Spirito. Il Signore disse agli Israeliti: «Non fare in esso lavoro alcuno, né tu, né il tuo figliuolo, né la tua figliuola, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame» (Esodo 20:10). I nostri profeti ci hanno detto che in questo giorno non dobbiamo fare compere, cacciare, pescare, partecipare a eventi sportivi o partecipare ad attività simili.

Il presidente Spencer W. Kimball ci ha tuttavia ammoniti che, se nel giorno del riposo ci limitiamo a non fare nulla, non ne osserviamo ugualmente la santità. Il giorno del riposo ci invita a pensieri e ad azioni positive. (Vedere Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Spencer W. Kimball [2006], 184).

Quali cose possiamo fare la domenica? Il profeta Isaia suggerì che dovremmo stare lontani dal cercare di soddisfare i nostri piaceri e dovremmo «chiam[are] il sabato una delizia, e venerabile ciò ch’è sacro all’Eterno» (Isaia 58:13).

Dovremmo considerare cose rette che possiamo fare nel giorno del riposo. Ad esempio, per osservare la santità del giorno del riposo possiamo andare alle riunioni della Chiesa; leggere le Scritture e le parole dei dirigenti della Chiesa; visitare gli ammalati, le persone anziane e i nostri cari; ascoltare musica edificante e cantare inni; pregare al nostro Padre celeste con lode e ringraziamento; svolgere servizio in Chiesa; preparare i registri della storia familiare e le storie personali; raccontare ai membri della nostra famiglia storie che rafforzano la fede e condividere con loro la nostra testimonianza e altre esperienze spirituali; scrivere lettere a missionari e a persone care; digiunare con uno scopo e passare del tempo con i figli e gli altri familiari.

Nel decidere quali altre attività possiamo svolgere debitamente nel giorno del riposo, dobbiamo chiederci: Ciò che intendo fare, mi edificherà e ispirerà veramente? Mostra rispetto per il Signore? Dirige a Lui i miei pensieri?

Possono esservi delle circostanze in cui ci viene richiesto di lavorare nel giorno del riposo; ove possibile, dobbiamo evitare di farlo, ma quando è assolutamente necessario, anche lavorando dobbiamo mantenere nel nostro cuore il più possibile lo spirito del culto che rendiamo nel giorno del riposo.

  • Pensa a qualcosa che puoi fare per migliorare i tuoi sforzi di osservare la santità del giorno del riposo. Se sei un genitore o un nonno, pensa a qualcosa che puoi fare per aiutare i tuoi figli o nipoti a comprendere il significato del giorno del riposo.

Le benedizioni che scaturiscono dall’osservanza del giorno del riposo

  • Quali sono alcune benedizioni che riceviamo quando osserviamo la santità del giorno del riposo?

Se onoriamo il giorno del riposo, possiamo ricevere grandi benedizioni spirituali e temporali. Il Signore ha detto che, se osserviamo il giorno del riposo con gratitudine e animo gioioso, il nostro cuore sarà pieno di gioia. Egli ha promesso:

«La pienezza della terra sarà vostra… sia per cibo o per vestiti, per case o per fienili, per frutteti o per orti o per vigne;

Sì, tutte le cose che vengono dalla terra, nella loro stagione, sono fatte per il beneficio e l’uso dell’uomo, sia per piacere all’occhio che per allietare il cuore;

Sì, per cibo e per vesti, per il gusto e l’odorato, per fortificare il corpo e ravvivare l’anima» (DeA 59:16–19).

Ulteriori passi delle Scritture