Capitolo 40
Il lavoro di tempio e genealogico
Il Padre celeste vuole che i Suoi figli tornino a Lui
L’espiazione di Gesù Cristo ci assicura che ognuno di noi potrà risorgere e vivere per sempre. Ma se vogliamo vivere per sempre insieme alle nostre famiglie alla presenza del Padre celeste, dobbiamo fare tutto quello che ci comanda il Salvatore. Ciò include essere battezzati e confermati, e ricevere le ordinanze del tempio.
Come membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, siamo stati battezzati e confermati da qualcuno che deteneva la debita autorità del sacerdozio. Inoltre, ognuno di noi ha la possibilità di andare al tempio per ricevere le ordinanze di salvezza del sacerdozio che vi vengono celebrate. Ma molti dei figli di Dio non hanno avuto questa stessa opportunità, poiché sono vissuti in periodi o in luoghi in cui il Vangelo non era disponibile.
Il Padre celeste vuole che tutti i Suoi figli ritornino a vivere con Lui; Egli ha predisposto un modo affinché coloro che morirono senza ricevere il battesimo o le ordinanze del tempio, possano riceverle. Egli ci ha chiesto di celebrare le ordinanze in favore dei nostri antenati nel tempio.
I templi del Signore
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Perché i templi sono importanti nella nostra vita?
I templi della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni sono edifici speciali dedicati al Signore. I membri degni della Chiesa possono entrarvi per ricevere sacre ordinanze e per stipulare alleanze con Dio. Come il battesimo, queste ordinanze e alleanze sono necessarie per la nostra salvezza. Esse devono essere celebrate nei templi del Signore.
Inoltre, andiamo al tempio per conoscere meglio il nostro Padre celeste e Suo Figlio Gesù Cristo. Nel tempio, acquisiamo una migliore comprensione dello scopo della vita e della nostra relazione con il Padre celeste e Gesù Cristo; veniamo istruiti in merito alla nostra esistenza pre-terrena, al significato della vita terrena e della vita dopo la morte.
Le ordinanze del tempio suggellano le famiglie insieme per l’eternità
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Che cosa significa essere suggellati?
Tutte le ordinanze del tempio sono celebrate tramite il potere del sacerdozio. Mediante questo potere, le ordinanze celebrate sulla terra sono suggellate, ovvero legate, anche in cielo. Il Salvatore insegnò ai Suoi Apostoli: «Tutto ciò che avrai legato sulla terra sarà legato ne’ cieli» (Matteo 16:19; vedere anche DeA 132:7).
Soltanto nel tempio possiamo essere suggellati alle nostre famiglie per sempre. Il matrimonio nel tempio unisce un uomo e una donna come marito e moglie per l’eternità, se essi onorano le loro alleanze. Il battesimo e tutte le altre ordinanze ci preparano per questo sacro evento.
Se un uomo e una donna sono sposati nel tempio, anche i loro figli nati in seguito diventano parte della loro famiglia eterna. Le coppie che si sono sposate civilmente possono ricevere queste benedizioni preparando loro stesse e i propri figli ad andare al tempio per essere suggellati insieme. I genitori che adottano legalmente dei figli possono far suggellare quei figli a loro.
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Cosa deve fare una coppia per rendere efficace nel proprio matrimonio il potere di suggellamento?
I nostri antenati hanno bisogno del nostro aiuto
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Che responsabilità abbiamo verso i nostri antenati che sono morti senza ricevere le ordinanze del sacerdozio?
Mario Cannamela si sposò con Maria Vitta nel 1882 e vissero a Trapani, in Italia, dove crebbero una famiglia e passarono insieme molti anni meravigliosi. Mario e Maria non ebbero l’opportunità di ascoltare il messaggio del vangelo restaurato di Gesù Cristo durante la loro vita. Essi non furono battezzati e non ebbero l’opportunità di andare al tempio e di essere suggellati come famiglia eterna. Alla morte, il loro matrimonio finì.
Oltre un secolo dopo ebbe luogo una grande riunione: i discendenti di Mario e Maria andarono al tempio di Los Angeles, dove un pro-nipote e sua moglie si inginocchiarono all’altare per essere suggellati in favore di Mario e Maria. Molte lacrime riempirono i loro occhi mentre pensavano e condividevano la gioia di Mario e Maria.
Molti dei nostri antenati sono tra coloro che sono morti senza poter ricevere il Vangelo mentre erano sulla terra. Costoro vivono ora nel mondo degli spiriti (vedere il capitolo 41 in questo libro). In quel luogo gli viene insegnato il vangelo di Gesù Cristo. Coloro che hanno accettato il Vangelo stanno aspettando che le ordinanze del tempio vengano celebrate anche per loro. Quando celebriamo queste ordinanze nel tempio per i nostri antenati, possiamo essere partecipi della loro gioia.
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In che modo la dottrina della salvezza per i morti mostra la giustizia, la compassione e la misericordia di Dio?
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Che esperienze hai avuto nel fare il lavoro di tempio per i tuoi antenati?
La genealogia: come cominciamo ad aiutare i nostri antenati
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Quali sono i passi basilari per redigere una genealogia?
I Santi degli Ultimi Giorni vengono incoraggiati a partecipare alla ricerca genealogica. Attraverso queste ricerche impariamo cose riguardo ai nostri antenati così da poter celebrare le ordinanze per loro. Tre sono i passi basilari da compiere nella ricerca genealogica:
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Identificare i nostri antenati.
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Trovare quelli tra di loro che hanno bisogno di ricevere le ordinanze del tempio.
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Assicurarsi che vengano celebrate le ordinanze per loro.
In molti rioni e rami sono presenti consulenti genealogici che possono rispondere alle domande e guidarci alla fonte che stiamo cercando. Se in un rione o in un ramo non ci sono consulenti genealogici, il vescovo o presidente di ramo può fornire delle indicazioni.
L’identificazione dei nostri antenati
Per celebrare le ordinanze del tempio per i nostri antenati, dobbiamo conoscere i loro nomi. Oggi ci sono molte risorse eccezionali per aiutarci a identificare i nomi dei nostri antenati.
Un buon modo per cominciare a raccogliere informazioni sui nostri antenati è quello di guardare ciò che abbiamo in casa: forse abbiamo certificati di nascita, di matrimonio o di morte. Potremmo anche trovare bibbie di famiglia, necrologi, genealogie o diari e storie di famiglia. Possiamo inoltre chiedere ai nostri familiari altre informazioni che potrebbero avere. Dopo aver raccolto tutte le informazioni disponibili in casa e dai nostri familiari, possiamo far ricorso ad altre fonti come FamilySearch.org. Possiamo anche recarci presso uno dei centri locali della Chiesa per la ricerca genealogica.
Quello che riusciamo a scoprire dipende dalla quantità di informazioni che sono disponibili. È possibile che possediamo solo poche informazioni riguardo alla nostra famiglia così da riuscire a identificare solamente i nostri genitori e nonni. Invece se possediamo già una vasta quantità di documenti di famiglia possiamo identificare i nostri antenati anche di diverse generazioni indietro.
Possiamo annotare tutte le informazioni che raccogliamo sui registri di gruppo familiare e gli alberi genealogici.
Trovare quali dei nostri antenati hanno bisogno di ricevere le ordinanze del tempio
Le ordinanze del tempio per i morti sono state celebrate sin dagli inizi della Chiesa; di conseguenza alcune ordinanze per i nostri antenati potrebbero già essere state fatte. Per vedere quali dei nostri antenati hanno bisogno di ricevere le ordinanze del tempio, possiamo guardare in due posti: i nostri registri familiari possono contenere informazioni su ciò che è già stato fatto; altrimenti, la Chiesa conserva dei registri di tutte le ordinanze che sono state celebrate nei templi. Il consulente per la genealogia di rione o ramo possono aiutarti in questa ricerca.
Assicurarsi che le ordinanze vengano celebrate
Molti dei nostri antenati nel mondo degli spiriti potrebbero essere ansiosi di ricevere le ordinanze del tempio. Non appena identifichiamo questi antenati, dovremmo assicurarci che questo lavoro per loro sia fatto.
Una delle benedizioni del lavoro genealogico viene dall’andare al tempio e celebrare le ordinanze in favore dei nostri antenati. Dobbiamo prepararci a ricevere una raccomandazione per il tempio in modo da poter, quando possibile, fare questo lavoro per loro. Se i nostri figli hanno compiuto dodici anni, possono essere partecipi di queste benedizioni facendosi battezzare e confermare per i loro antenati.
Se invece non possiamo andare al tempio per partecipare di persona alle ordinanze, il tempio farà sì che queste vengano celebrate da altri membri della Chiesa.
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In che modo il Signore ha aiutato te o i membri della tua famiglia a trovare informazioni sui vostri antenati?
Ulteriori opportunità per fare la ricerca genealogica
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Quali sono alcuni modi semplici per partecipare alla ricerca genealogica nonostante i molti altri nostri impegni?
Oltre a fornire le ordinanze del tempio agli antenati di cui abbiamo conoscenza, possiamo aiutare coloro che sono nel mondo degli spiriti in molti altri modi. Dobbiamo cercare la guida dello Spirito mentre, tramite la preghiera, consideriamo quello che possiamo fare. In base alle nostre circostanze, possiamo fare le seguenti cose:
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Andare al tempio il più spesso possibile; dopo che siamo stati al tempio per noi stessi, possiamo celebrare le ordinanze di salvezza per coloro che stanno aspettando nel mondo degli spiriti.
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Fare le ricerche necessarie per identificare quegli antenati che sono più difficili da trovare. I consulenti genealogici ci possono guidare a risorse che ci saranno d’aiuto.
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Aiutare nell’ambito del programma di indicizzazione della Chiesa. Attraverso questo programma, i membri preparano le informazioni genealogiche perché possano essere usate nei programmi genealogici computerizzati della Chiesa. Questi programmi ci semplificano l’identificazione dei nostri antenati.
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Fornire informazioni genealogiche ai programmi computerizzati della Chiesa. Questi programmi contengono le genealogie fornite da persone in tutto il mondo. Essi permettono di condividere le proprie informazioni genealogiche. I consulenti genealogici possono fornire maggiori informazioni riguardo ai programmi elettronici della Chiesa.
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Partecipare alle attività delle organizzazioni di famiglia. Collaborare tutti insieme come famiglia nella ricerca genealogica permette di ottenere risultati migliori.
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Pensa a cosa puoi fare per aumentare la tua partecipazione al lavoro di tempio e genealogico.
Ulteriori passi delle Scritture
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1 Pietro 4:6 (Il Vangelo predicato ai morti)
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Malachia 4:5–6; DeA 2:2; 3 Nefi 25:5–6 (La missione di Elia)
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1 Corinzi 15:29; DeA 128:15–18 (Il lavoro per i morti)
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DeA 138 (La redenzione dei morti)