esterno di un edificio della Chiesa

4.

Individuare l’impatto sulle case di riunione

Per sostenere l’impegno del sacerdozio di rafforzare i membri e di edificare la Chiesa, lo staff del DTA esamina le presenze e le proiezioni delle unità e individua possibili soluzioni che soddisfino le necessità a lungo termine per le case di riunione. Come descritto nel documento “Principi e linee guida per l’acquisizione delle case di riunione”, i principi della pianificazione generale si applicano a tutte le situazioni in cui serve spazio per le riunioni, sia che si lavori con un consiglio di coordinamento, con un gruppo di pali o con i singoli pali.

Tra i principi della pianificazione generale ci sono:

• Creare previsioni future accurate relative alle unità.

• Posizionare le case di riunione in luoghi in cui possano essere utilizzate da molti membri, ora e in futuro.

• Se possibile, utilizzare le case di riunione al massimo della loro capienza prevista.

• Usare l’opzione più adatta che soddisfi adeguatamente le esigenze di nuove case di riunione.

I dirigenti del sacerdozio devono considerare quanto segue quando stabiliscono quanti rioni occuperanno la stessa casa di riunione:

• Il programma delle riunioni domenicali deve cominciare a un orario ragionevole e finire per metà pomeriggio in modo da permettere a tutte le famiglie di studiare il Vangelo a casa.

• I membri impiegano un tempo ragionevole per raggiungere la casa di riunione

• Le modifiche alla casa di riunione, se necessarie, devono essere di piccola entità ed economiche.

Il DTA e il suo staff avanzano raccomandazioni relative alle opzioni per fornire luoghi di culto sufficienti e adeguati. Queste opzioni possono includere case, locali in affitto o case di riunione costruite. Lo staff del DTA si impegna a trovare modi per ottimizzare l’utilizzo delle risorse della Chiesa, indipendentemente dai confini del palo.

Sotto la direzione del Settanta di area, il DTA e il suo staff presentano ai dirigenti del sacerdozio delle raccomandazioni relative alle case di riunione, collaborano con loro in unità per risolvere i dubbi e creano una proposta finale relativa alle case di riunione da includere nel piano generale.