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Inviare i cambiamenti delle unità e dei confini

Il presidente di palo invia qualsiasi richiesta di cambiamento delle unità e dei confini necessario ad attuare il piano generale utilizzando il modulo di richiesta cartaceo o lo strumento per i dirigenti relativo ai confini, accessibile online tramite Risorse per i dirigenti e per l’archivista (LCR). La sezione 36 del Manuale generale contiene le linee guida vigenti relative alla gestione dei cambiamenti di confini approvate dalla Prima Presidenza. I dirigenti devono esaminare attentamente le suddette linee guida prima di sviluppare e proporre cambiamenti, tenendo a mente che il rafforzamento della Chiesa e dei suoi membri deve essere sempre l’obiettivo finale.

Spesso i cambiamenti ai confini delle unità possono essere di disturbo a modelli e rapporti di amicizia ben stabiliti a cui i membri si sono abituati. Anche se le richieste di far fronte alla crescita del numero dei membri sono una gradita realtà di una Chiesa che cresce, le proposte di cambiare i confini non devono essere sottoposte per affrontare necessità o circostanze che potrebbero essere affrontate in altro modo, addestrando e servendo con più efficacia i dirigenti del sacerdozio e i membri locali.

Anche se il processo di pianificazione è orientato al futuro, le richieste effettuate al Comitato per il cambiamento dei confini e dei dirigenti devono essere basate sulla situazione attuale delle unità della Chiesa interessate. Le richieste di cambiamento potrebbero includere il seguente tipo di considerazioni:

• Rafforzare i giovani, ridurre i costi degli spostamenti, accrescere le opportunità missionarie e soddisfare le esigenze dei membri anziani.

• Affrontare fattori situazionali come: condizioni pericolose, detentori del sacerdozio avanti con l’età che non riescono a servire efficacemente e l’impatto di condomini grandi (richieste di confini non contigui), oltre a unità di vaste dimensioni e considerazioni riguardanti gli spostamenti.

Si prega di fornire informazioni di contesto sufficienti che indichino nel dettaglio l’esigenza di modificare le unità, come le ragioni per cui si sono verificati flussi di migrazione dei membri, perdita di dirigenti del sacerdozio o conflitti interni. Si prega di includere gli sforzi compiuti dai dirigenti locali del sacerdozio per affrontare tali questioni attraverso l’addestramento, l’insegnamento della dottrina e il ministero.

Tutte le proposte devono essere appoggiate in toto dai presidenti di tutti i pali e di tutte le missioni interessati dai cambiamenti proposti.