Insegnamenti dei presidenti
Capitolo 14: Matrimonio e famiglia — ordinati da Dio


Capitolo 14

Matrimonio e famiglia – Ordinati da Dio

“La famiglia è uno dei più potenti baluardi di Dio contro i mali del nostro tempo. Date il vostro contributo perché la famiglia sia forte, unita e degna delle benedizioni del nostro Padre nei cieli”.

Dalla vita di Ezra Taft Benson

Dall’inizio del loro matrimonio, Ezra e Flora Benson fecero della loro casa e famiglia la loro massima priorità. Quando i loro figli erano giovani, i due coniugi iniziarono a mettere in evidenza come non volessero che per la loro famiglia ci fossero “sedie vuote” nell’eternità.1 Il presidente Benson pose enfasi su questo stesso messaggio anche nel corso del suo servizio come dirigente della Chiesa. Egli disse:

“Dio intendeva la famiglia come eterna. Con tutta la mia anima attesto la verità di questa dichiarazione. Possa Egli benedirci affinché possiamo rafforzare le nostre case e la vita di ogni famigliare cosicché, al momento opportuno, potremo fare rapporto al nostro Padre Celeste nella Sua dimora celeste che siamo tutti presenti — padre, madre, sorella, fratello, tutti coloro che ci sono cari. Ogni sedia è occupata. Siamo tutti tornati a casa”.2

Per il presidente e la sorella Benson l’impegno a rafforzare la famiglia iniziò con la cura del loro matrimonio. Erano affettuosi e devoti, leali e fedeli. Anche se non erano portati al litigio, spesso avevano delle schiette discussioni.3 Nutrivano un’assoluta fiducia reciproca, che sentivano essere uno dei grandi punti di forza del loro matrimonio. “Non ho mai, [e dico] mai, avuto alcun dubbio sulla lealtà di Flora”, ha affermato il presidente Benson.4

Il presidente e la sorella Benson si sono sostenuti e rafforzati a vicenda. “Flora ha avuto una maggior visione per quanto riguarda me e il mio potenziale di chiunque altro nella mia vita. La sua fede e il suo sostegno sono stati una grande benedizione”, ha detto il presidente Benson.5 Spesso, quando egli non si sentiva all’altezza delle sue impegnative responsabilità, la sorella Benson asciugava le sue lacrime e lo confortava.6 Ella ha cercato l’aiuto del Signore nel sostenerlo, e ha incoraggiato i figli a fare la stessa cosa. La figlia Barbara ha detto: “Abbiamo pregato e digiunato tanto per papà”.7

President Ezra Taft Benson with Sister Flora Smith Amussen Benson

Il presidente e la sorella Benson sono sempre stati leali e fedeli l’uno all’altra.

Ponendo delle solide fondamenta al loro matrimonio, il presidente e la sorella Benson hanno insegnato ai loro figli l’importanza dei rapporti familiari eterni. “I nostri genitori hanno instillato in noi figli dei profondi sentimenti di lealtà e amore”, ha detto il figlio Mark. “Non credo che quel tipo di atmosfera si generi naturalmente in una casa, ma che sia incoraggiata e promossa da un padre e una madre attenti e affettuosi”.8

Lo standard di comportamento che i Benson si aspettavano, come pure la priorità che davano alla famiglia, erano incentrati sul Vangelo. Lavoravano per creare una casa in cui prevaleva l’amore, in cui i figli imparavano e progredivano, e in cui si divertivano. I Benson volevano che la loro casa fosse un rifugio dal mondo. Il figlio Reed ha affermato: “Ciò non significa che non avevamo delle difficoltà. Non andavamo sempre d’accordo. Non svolgevamo sempre i nostri lavori domestici. A volte abbiamo messo alla prova la pazienza di mamma fino al limite. Ma alla base di tutto c’era un sentimento di unità familiare per il quale cercavamo di unire le forze”.9 La sorella Benson ammise: “Nessuno è perfetto. Nella nostra famiglia non abbiamo l’obiettivo di dare risalto ai difetti altrui, ma di incoraggiarci a migliorare”.10

I figli dei Benson erano ancora piccoli quando il loro padre fu chiamato a servire nel Quorum dei Dodici Apostoli, e lui era preoccupato del fatto che i suoi viaggi potessero influire sul tempo che avrebbe trascorso con loro. Egli scrisse nel suo diario: “Lunghi viaggi per svolgere l’opera della Chiesa mi allontaneranno dalla mia famiglia per tanto tempo […] Confido sinceramente di poter essere leale alla mia famiglia, di mantenerla vicino alla Chiesa, pur svolgendo i miei obblighi quale Autorità generale. So che non sarà facile”.11

Il fatto che non fosse facile spinse il presidente Benson a lavorare sodo per restare vicino alla sua famiglia. “Alcuni dei risultati e delle esperienze più felici e soddisfacenti della [mia] vita sono legati alla casa e ai legami familiari”, ha affermato.12

Nel 1957, quale ministro dell’agricoltura degli Stati Uniti, il presidente Benson fece un viaggio di quattro settimane in giro per il mondo per sviluppare delle opportunità commerciali. La sorella Benson e le figlie Beverly e Bonnie lo accompagnarono. Andarono in dodici paesi, dove incontrarono i capi di governo e visitarono luoghi storici, campi di rifugiati e centri agricoli. Il presidente Benson sentì che il giro fu un successo nell’accrescere le opportunità commerciali e anche nel creare benevolenza nei confronti della Chiesa. Quando tornarono a casa, la figlia Beth li aspettava all’aeroporto. Quando vide i suoi genitori, iniziò a correre verso di loro con le lacrime agli occhi. Il padre la raggiunse e l’abbracciò amorevolmente. Egli fece la seguente riflessione: “Con tutte le meraviglie del mondo [che abbiamo visto], quel momento è stato inaspettatamente il migliore di tutto il viaggio”.13

Insegnamenti di Ezra Taft Benson

1

La famiglia è l’organizzazione più importante in questa vita e nell’eternità

La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni considera la famiglia l’organizzazione più importante nel tempo e in tutta l’eternità. La Chiesa insegna che tutto dovrebbe essere incentrato e concentrato sulla famiglia. Essa sottolinea che preservare la vita familiare nel tempo e nell’eternità ha la precedenza su tutti gli altri interessi.14

Niente può sostituire in modo soddisfacente la famiglia. Le sue fondamenta sono antiche quanto il mondo. La sua missione è ordinata da Dio.15

Nessuna nazione si leva al di sopra delle sue famiglie. Questa chiesa non si leverà mai al di sopra delle sue famiglie. Noi non siamo un popolo migliore di quanto non lo siano i nostri focolari domestici, le nostre famiglie […] Una buona famiglia è il fondamento sulla roccia: la pietra angolare della civiltà. Deve essere preservata. Deve essere rafforzata.16

Certe persone mi chiedono, in veste di dirigente della Chiesa, perché poniamo tanta enfasi sulla casa e sulla famiglia quando vi sono problemi ben più grandi che ci circondano. La risposta è, ovviamente, che i problemi più grandi sono un semplice riflesso dei problemi individuali e familiari.17

Il matrimonio e la famiglia… sono ordinati da Dio. Nella prospettiva eterna[,] la salvezza è [una questione] che riguarda la famiglia. Dio considera i genitori responsabili del loro ministero di educare i figli. È una responsabilità estremamente sacra.18

2

Nei matrimoni felici, marito e moglie si amano e servono Dio e l’un l’altra

Il matrimonio, la casa e la famiglia sono più che semplici istituzioni. Sono divini, non umani. Dio ordinò il matrimonio sin dal principio. Nella relazione di quel primo matrimonio riportata nella Genesi, il Signore fece quattro dichiarazioni significative. Primo: non è bene che l’uomo sia solo; secondo: la donna è stata creata per essere un aiuto convenevole per l’uomo; terzo: i due saranno una stessa carne e quarto: l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie (vedere Genesi 2:18, 24).

In seguito, come a rafforzare la prima dichiarazione, il Signore disse: “Quello dunque che Iddio ha congiunto, l’uomo nol separi” (Matteo 19:6). Egli ha anche dichiarato: “Ama tua moglie con tutto il cuore, e attaccati a lei e a nessun’altra” (DeA 42:22).19

Le Scritture ci dicono: “Adamo cominciò a coltivare la terra […] come io, il Signore, gli avevo comandato. E anche Eva, sua moglie, lavorava con lui […] e cominciarono a moltiplicarsi e a riempire la terra […] E Adamo ed Eva, sua moglie, invocarono il nome del Signore […] E Adamo ed Eva benedissero il nome di Dio, e fecero conoscere ogni cosa ai loro figli e alle loro figlie. E Adamo ed Eva, sua moglie, non cessarono di invocare Dio” (Mosè 5:1–2, 4, 12, 16).

Da questi scritti ispirati vediamo che Adamo ed Eva ci hanno dato un esempio ideale di rapporto coniugale nell’alleanza. Lavoravano insieme, ebbero figli insieme, pregavano insieme e insegnavano il Vangelo ai loro figli — insieme. Questo è lo schema che Dio vuole che imitino tutti gli uomini e le donne retti.20

Il matrimonio stesso deve essere considerato una sacra alleanza al cospetto di Dio. Marito e moglie hanno determinati obblighi non soltanto l’uno verso l’altra, ma anche verso Dio. Egli ha promesso le Sue benedizioni a coloro che onorano questa alleanza.

La fedeltà ai propri voti matrimoniali è essenziale perché nel rapporto coniugale vi siano amore, fiducia e tranquillità. L’adulterio è condannato dal Signore in maniera inequivocabile. […]

Il ritegno e l’autocontrollo devono essere principi guida del rapporto coniugale. Marito e moglie devono imparare a tenere a freno la lingua, oltre che le loro passioni.

La preghiera con tutta la famiglia e la preghiera tenuta a parte dai coniugi […] rafforzano l’unione [della coppia]. Gradualmente pensieri, aspirazioni e ideali si fonderanno in un unico elemento che vi indurrà a ricercare i medesimi scopi e obiettivi.

Confidate nel Signore, negli insegnamenti dei profeti e nelle Scritture per trovare guida e aiuto, in particolare in presenza di disaccordi e di problemi.

Lo sviluppo spirituale si consegue risolvendo insieme i problemi che [si presentano], non cercando di evitarli. L’eccessiva importanza data dal mondo d’oggi all’individualismo porta all’egotismo e alla separazione. La norma che i due individui diventino una sola carne continua ad essere quella stabilita dal Signore (vedere Genesi 2:24).

Il segreto di un matrimonio felice è il servizio reso a Dio e il servizio reciproco. L’obiettivo del matrimonio è l’unità, oltre che lo sviluppo di entrambi i coniugi. Paradossalmente[,] quanto più ci serviamo l’un l’altro, tanto maggiore sarà il nostro sviluppo [spirituale ed emotivo].21

Polynesian couple on a couch with a photo album.

“L’amore che conosciamo qui… è… la vera e propria essenza che unisce le famiglie per il tempo e per l’eternità”.

Il consiglio dell’apostolo Paolo è molto chiaro ed esaustivo. Egli semplicemente disse: “Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa” (Efesini 5:25).

In una rivelazione degli ultimi giorni il Signore parla di nuovo di questo obbligo; Egli ha dichiarato: “Ama tua moglie con tutto il cuore, e attaccati a lei e a nessun’altra” (DeA 42:22). Per quanto io sappia c’è soltanto un’altra persona menzionata nelle Scritture che ci viene comandato di amare con tutto il cuore, e questa Persona è Dio stesso. Pensate al significato di questo fatto.

Questo genere di amore può essere dimostrato a vostra moglie in molte maniere. Prima e soprattutto, nulla se non Dio stesso ha la precedenza su vostra moglie in questa vita: né il lavoro, né il divertimento, né i passatempi. Vostra moglie è la vostra aiutante preziosa ed eterna, la vostra compagna.

Cosa significa amare qualcuno con tutto il cuore? Significa amarlo con tutti i propri sentimenti e dedicargli tutta la vostra devozione. Sicuramente se amate vostra moglie con tutto il cuore non potete sminuirla, criticarla, riprenderla o insultarla con le parole, con un comportamento indifferente o con cattive azioni.

Cosa significa “attaccarsi” ad essa? Significa rimanerle vicino, esserle leale e fedele, comunicare con lei ed esternarle il vostro amore.22

Mariti e mogli che si amano reciprocamente scopriranno che l’amore e la lealtà sono contraccambiati. Quest’amore creerà un’atmosfera favorevole allo sviluppo psichico dei figli. La vita familiare deve essere improntata alla felicità e alla gioia, cosicché i figli possano sempre tornare indietro con la mente a ricordi e rapporti cari.23

3

Le famiglie forti coltivano l’amore, il rispetto e il sostegno nei confronti di ogni membro della famiglia

Rafforziamo la famiglia. Le preghiere familiari e individuali al mattino e alla sera possono invitare le benedizioni del Signore sulla nostra casa. Il momento dei pasti è una meravigliosa occasione per rivedere le attività della giornata e non solo per nutrire il corpo ma anche lo spirito, con i membri della famiglia che leggono a turno le Scritture, in particolare il Libro di Mormon. La sera è un momento ideale per un padre indaffarato che può andare vicino al letto dei suoi figli, parlare con loro, fare domande e dir loro quanto sono amati.24

La famiglia è uno dei più potenti baluardi di Dio contro i mali del nostro tempo. Date il vostro contributo perché la famiglia sia forte, unita e degna delle benedizioni del nostro Padre nei cieli. Se lo farete, riceverete fede e forza che renderanno per sempre lieta la vostra vita.25

Una grande cosa che il Signore chiede ad ognuno di noi è di creare una casa in cui esistano felici e positive influenze verso il bene. Negli anni futuri non conterà molto l’arredamento lussuoso della casa o il numero dei bagni[,] ma conteranno invece, e molto, l’amore e l’accettazione che i nostri figli avranno trovato nella casa. Conterà molto se vi saranno stati felicità e sorriso, oppure litigi e contese.26

Le famiglie [di successo] nutrono amore e rispetto per ogni loro membro. I membri della famiglia sanno di essere amati e apprezzati. I figli sentono di essere amati dai genitori. Di conseguenza sono sicuri e contenti.

Le famiglie salde coltivano la capacità di comunicare efficacemente. Discutono dei loro problemi, preparano insieme i progetti che li riguardano e collaborano al raggiungimento degli obiettivi comuni. La serata familiare e i consigli di famiglia vengono usati come strumenti efficaci a questo fine.

Padri e madri di famiglie salde rimangono vicini ai figli. Parlano. Alcuni padri intervistano formalmente ogni figlio, altri lo fanno in maniera non formale ed altri trovano modo di trascorrere regolarmente un po’ di tempo a tu per tu con ogni figlio.

Ogni famiglia deve affrontare problemi e [sfide]. Ma le famiglie [di successo] si sforzano di operare insieme per trovare soluzioni, anziché ricorrere alla critica e alla contesa. I membri di queste famiglie pregano l’uno per l’altro, discutono, si danno reciproco incoraggiamento. Talvolta digiunano insieme per sostenere uno di loro.

I membri delle famiglie [forti] si appoggiano l’uno all’altro.27

4

La casa è il luogo migliore per i figli in cui apprendere i principi e le pratiche del Vangelo

La famiglia è la sede più efficace per instillare nei suoi membri valori duraturi. Laddove la vita familiare è forte ed è basata sui principi e sulle pratiche del Vangelo di Gesù Cristo[, i] problemi non appaiono così diffusi.28

I genitori [di successo] hanno scoperto che non è facile crescere i figli in un ambiente inquinato dal male[;] pertanto hanno compiuto in modo deliberato determinati passi per fornire quanto vi è di meglio in fatto di influenze positive. Insegnano principi morali, forniscono ai figli buone letture, controllano il tipo di spettacoli televisivi che questi seguono, forniscono musica bella e edificante. E, cosa più importante, leggono e discutono le Scritture come mezzo per favorire lo sviluppo della spiritualità.

Nelle case dei Santi degli Ultimi Giorni che hanno avuto successo, i genitori insegnano ai figli a comprendere la fede in Dio, il pentimento, il battesimo e il dono dello Spirito Santo (Vedere DeA 68:25).

In queste famiglie la preghiera è una pratica costante. La preghiera è il mezzo per esprimere la propria gratitudine per le benedizioni ricevute e per riconoscere con umiltà di dipendere dal Dio Onnipotente [per avere] forza, sostegno e appoggio.

È saggia e vera quella massima secondo cui “le famiglie che si inginocchiano insieme possono stare erette al cospetto del Signore”.29

I figli devono sapere chi sono, nel senso di conoscere il carattere eterno della loro identità. Essi devono sapere che hanno un eterno Padre Celeste in cui possono confidare, al quale possono rivolgere le loro preghiere e dal quale possono ricevere una guida; devono sapere da dove vengono affinché la loro vita abbia un significato e uno scopo.

Ai bambini si deve insegnare a pregare, a confidare nel Signore per avere una guida e ad esprimere gratitudine per le benedizioni di cui godono. Ricordo di essermi inginocchiato accanto al letto dei nostri bambini quando erano piccoli per aiutarli a offrire le loro preghiere.

Ai bambini si deve insegnare a distinguere il bene dal male. Essi possono e devono imparare i comandamenti di Dio. Si deve insegnare loro che è [sbagliato] rubare, mentire, imbrogliare o bramare le altrui proprietà.

Ai bambini si deve insegnare a lavorare nella casa. Devono imparare che il lavoro onesto sviluppa la dignità e il rispetto di sé. Devono imparare a conoscere il piacere che nasce dal lavoro, la soddisfazione che scaturisce dal compiere un lavoro ben fatto.

Il tempo libero dei bambini deve essere indirizzato costruttivamente verso attività positive.30

Con lo scopo di rafforzare e salvaguardare la famiglia, il programma della serata familiare della Chiesa stabilisce che una sera a settimana sia dedicata da padri e madri per riunire attorno a sé i figli e le figlie nella casa.31

È possibile inculcare nelle menti i principi evangelici, mediante efficaci serate familiari nel corso delle quali i giovani saranno fortificati in modo da non dover temere il futuro. Questo insegnamento deve essere svolto con fede, testimonianza ed ottimismo.32

Mettere in ordine la propria casa significa osservare i comandamenti di Dio. Questo porta l’amore e l’armonia [e] significa offrire quotidianamente la preghiera familiare, significa insegnare ai figli a comprendere il vangelo di Gesù Cristo, significa far sì che ogni membro della famiglia osservi i comandamenti di Dio, significa [essere] degni di ricevere una raccomandazione per il tempio onde tutti i membri della famiglia ricevano le ordinanze dell’esaltazione e siano suggellati per l’eternità […] significa liberarsi dai debiti più onerosi, significa che ogni membro della famiglia deve pagare una decima onesta e [le] offerte.33

5

Dio ha rivelato che la famiglia può durare oltre la tomba

L’amore che conosciamo qui non è un’ombra fuggevole, ma la vera e propria essenza che unisce le famiglie per il tempo e per l’eternità.34

Fu per mezzo di Joseph Smith che il Dio dei cieli rivelò il principio che la famiglia può esistere dopo la morte, che le simpatie, gli affetti e l’amore reciproci possono esistere per sempre.35

Nessun sacrificio è troppo grande in cambio della benedizione di un matrimonio eterno. Per la maggior parte di noi un tempio è facilmente accessibile. Forse troppo accessibile sicché questa benedizione viene data per scontata. Come per ogni altra cosa che riguarda la fedeltà nell’applicazione del Vangelo, il matrimonio secondo la maniera del Signore richiede la disponibilità a rinunciare ad ogni empietà, ad ogni cosa mondana e la determinazione di fare la volontà del Padre. Mediante questo atto di fede, dimostriamo il nostro amore per Dio e la nostra considerazione per i nostri posteri [che devono ancora nascere]. Come la nostra famiglia è la più grande fonte di gioia che abbiamo in questa vita, così può esserlo nell’eternità.36

Casa e famiglia. Quali dolci ricordi riaffiorano solo menzionando queste amate parole! Io desidero e prego, con tutta la mia anima, che possiate conoscere l’inesprimibile gioia e soddisfazione dell’essere genitori onorevoli. Vi perderete una delle più profonde gioie di questa vita e dell’eternità se eviterete volontariamente le responsabilità dell’essere genitori e del formare una famiglia. Come rivelato per mezzo del profeta Joseph Smith, il glorioso concetto di famiglia e di rapporto familiare eterno sta alla base della nostra felicità qui e nell’aldilà.37

Suggerimenti per lo studio e l’insegnamento

Domande

  • Il presidente Ezra Taft Benson ha insegnato: “Nella prospettiva eterna, la salvezza è una questione che riguarda la famiglia” (sezione 1) Che cosa significa questo per te? Che cosa possono fare i membri di una famiglia per la salvezza reciproca?

  • Studiando i consigli del presidente Benson contenuti nella sezione 2, meditate come tutto riconduca a ciò che egli definì “il segreto di un matrimonio felice”. Perché ritenete che questo “segreto” porti alla felicità?

  • Nella sezione 3 analizzate le pratiche che il presidente Benson indicò per le famiglie di successo. In che modo queste pratiche possono rafforzare la nostra famiglia? Meditate su che cosa potete fare per seguire questo consiglio.

  • Perché ritenete che la famiglia sia “la sede più efficace per instillare nei suoi membri valori duraturi”? (Vedere la sezione 4, prestando attenzione al consiglio specifico del presidente Benson sull’insegnamento in famiglia). Quando avete visto i vostri famigliari aiutarsi nell’apprendimento dei principi evangelici?

  • Il presidente Benson testimoniò che le famiglie possono “esistere oltre la morte” (sezione 5). Che cosa vi viene in mente e che sentimenti provate meditando su questo principio? Quali sono alcuni “dolci ricordi” che riaffiorano quando si menzionano la casa e la famiglia?

Passi scritturali correlati

Salmi 127:3–5; 1 Corinzi 11:11; 3 Nefi 18:21; DeA 49:15; 132:18–19; vedere anche “La famiglia − Un proclama al mondo”, Liahona, novembre 2010, 129

Sussidi per lo studio

“Lo studio del Vangelo è quanto più efficace possibile quando apprendi mediante lo Spirito Santo. Inizia sempre a studiare con una preghiera per avere lo Spirito Santo che ti aiuti a imparare” (Predicare il mio Vangelo [2005], 18).

Note

  1. In Sheri L. Dew, Ezra Taft Benson: A Biography (1987), 363.

  2. The Teachings of Ezra Taft Benson (1988), 493.

  3. Vedere Ezra Taft Benson: A Biography, 126.

  4. In Derin Head Rodriguez, “Flora Amussen Benson: Handmaiden of the Lord, Helpmeet of a Prophet, Mother in Zion”, Ensign, marzo 1987, 20, vedere anche “Flora Amussen Benson – Aiuto di un profeta, ancella del Signore”, La Stella, giugno 1987, 19.

  5. In “Flora Amussen Benson: Handmaiden of the Lord, Helpmeet of a Prophet, Mother in Zion”, 14.

  6. Vedere Ezra Taft Benson: A Biography, 179.

  7. Barbara Benson Walker, in Ezra Taft Benson: A Biography, 179.

  8. Mark Amussen Benson, in “Flora Amussen Benson: Handmaiden of the Lord, Helpmeet of a Prophet, Mother in Zion”, 20.

  9. Reed Amussen Benson, in Ezra Taft Benson: A Biography, 140.

  10. Flora Amussen Benson, in Ezra Taft Benson: A Biography, 133.

  11. In Ezra Taft Benson: A Biography, 178.

  12. In Ezra Taft Benson: A Biography, 126.

  13. In Ezra Taft Benson: A Biography, 327.

  14. The Teachings of Ezra Taft Benson, 489.

  15. Conference Report, aprile 1949, 198.

  16. Conference Report, ottobre 1953, 122.

  17. The Teachings of Ezra Taft Benson, 521.

  18. “Le fondamenta di rapporti familiari duraturi”, La Stella , aprile 1983, 123.

  19. The Teachings of Ezra Taft Benson, 534.

  20. The Teachings of Ezra Taft Benson, 534.

  21. “Le fondamenta di rapporti familiari duraturi”, 124, 125.

  22. Sermons and Writings of President Ezra Taft Benson (2003), 209–210.

  23. “Le fondamenta di rapporti familiari duraturi”, 124.

  24. The Teachings of Ezra Taft Benson, 491.

  25. “Agli eredi di un nobile retaggio”, La Stella, luglio 1986, 41.

  26. “Le grandi cose richieste dalla mano dei loro padri”, La Stella, ottobre 1981, 64.

  27. “Consigli ai Santi”, La Stella, ottobre 1984, 11.

  28. “Le fondamenta di rapporti familiari duraturi”, 124.

  29. “Consigli ai Santi”, 11.

  30. “Le fondamenta di rapporti familiari duraturi”, 126.

  31. The Teachings of Ezra Taft Benson, 528.

  32. “Possa dunque il regno di Dio progredire”, La Stella, ottobre 1978, 57.

  33. “Le grandi cose richieste dalla mano dei loro padri”, 67.

  34. The Teachings of Ezra Taft Benson, 492.

  35. The Teachings of Ezra Taft Benson, 490.

  36. “Questo è un giorno di sacrificio”, La Stella, ottobre 1979, 56.

  37. The Teachings of Ezra Taft Benson, 491-92.