2021
Perché osservo la Parola di Saggezza pur affrontando ripetutamente le tentazioni
Agosto 2021


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Perché osservo la Parola di Saggezza pur affrontando ripetutamente le tentazioni

L’autrice vive nello Utah, USA.

Bere alcolici e caffè era un’abitudine quotidiana dei miei colleghi di lavoro, così spesso mi sentivo esclusa. Tuttavia, ricordare la ragione alla base della Parola di Saggezza mi ha aiutata a rimanere forte.

donna che sceglie della verdura

Crescendo, spesso ho avuto a che fare con gli alcolici, il tè e il caffè, per lo più quando trascorrevo del tempo con la mia famiglia estesa. Io e i miei familiari più prossimi siamo i soli membri della Chiesa tra i nostri parenti e a volte mi sentivo demoralizzata ed esclusa quando gli altri non rispettavano le mie convinzioni. Però sapevo che Dio era reale, avevo fede nel Suo vangelo restaurato e nelle mie alleanze battesimali e sapevo che Egli voleva che io prendessi delle buone decisioni.

Quando mi trasferii a Londra, in Inghilterra, poco più che ventenne, iniziai a lavorare in una banca internazionale. Tutti, al nostro movimentato piano commerciale, vivevano di tè e caffè per superare la giornata lavorativa. Il secondo giorno di lavoro la mia direttrice mi fece una tazza di tè. La ringraziai ma le spiegai che non bevo tè, allora velocemente mi offrì del caffè.

Sapevo che voleva solo essere gentile, ma ero determinata a mantenere i miei principi. Anche se mi sentivo un po’ a disagio, le spiegai in maggior dettaglio la ragione per cui non bevo tè né caffè, e riuscii a parlare con lei di alcune delle cose in cui credo, tra cui la Parola di Saggezza.

È stata una bellissima esperienza, ma situazioni simili non sono sempre andate altrettanto bene.

Affrontare le tentazioni

Con il passare del tempo, essere circondata da altre persone che normalmente bevono alcolici mi ha reso difficile rispettare i miei principi. Andare ai pub insieme ai clienti e ai colleghi di lavoro era una situazione in cui mi trovavo con regolarità. Mi stancai di dovermi spiegare quando rifiutavo una bevanda alcolica e a volte volevo solo essere come tutti.

Oltre a questo però, volevo essere un esempio di discepolo di Gesù Cristo, così ho appreso dei modi utili per resistere alla tentazione:

  1. Ogni mattina pregavo per ricevere la forza di prendere buone decisioni.

  2. Mentre andavo al lavoro, spesso ascoltavo i discorsi della Conferenza o degli inni.

  3. Tenevo attaccato il mio versetto preferito allo specchio del bagno per leggerlo ogni giorno: “Io so che non sono nulla; quanto alla mia forza, sono debole; dunque non mi vanterò di me stesso, ma mi vanterò del mio Dio, poiché nella sua forza io posso fare ogni cosa” (Alma 26:12).

  4. Ho cercato l’aiuto dei miei colleghi di lavoro più vicini, chiedendo loro di sostenermi quando qualcuno mi offriva “solo un drink”. Si accorgevano quando mi sentivo a disagio e gentilmente intervenivano e mi ordinavano un’acqua frizzante con ghiaccio per evitare che mi sentissi in imbarazzo durante quelle uscite.

  5. Lavoravo con molte altre persone religiose che avevano valori simili. C’erano alcuni musulmani praticanti con cui legai e spesso sedevamo insieme durante gli incontri di lavoro per poterci sostenere a vicenda. Circondarmi di persone con le stesse idee che rispettavano i miei principi mi ha aiutato tantissimo (vedere Ecclesiaste 4:9–10).

  6. Mi sforzavo di concentrarmi sulla mia alleanza battesimale di ricordarmi sempre di Lui (vedere Dottrina e Alleanze 20:77, 79) e questo mi aiutava a sentire maggiormente lo Spirito. Avevo promesso di seguire Dio e di essere una discepola di Cristo, e cercare di ricordarmi sempre del Salvatore mi ha aiutato a mantenere una prospettiva eterna e infinita anche nei più piccoli momenti di tentazione.

Ricordare uno scopo più elevato

Quello che però mi ha aiutato di più a resistere alla tentazione è sapere che il Signore ha uno scopo più elevato per farci obbedire ai tutti i Suoi comandamenti, inclusa la Parola di Saggezza. E so che rimanere leale ai comandamenti ha sempre benedetto la mia vita in moltissimi modi (vedere Dottrina e Alleanze 82:10).

Mi sono resa conto che la Parola di Saggezza significa più che evitare gli alcolici e altre sostanze forti. Il Padre Celeste ci ha dato questo comandamento per aiutarci a rimanere in buona salute ed esercitare l’autocontrollo, per proteggerci da dipendenze potenzialmente dannose e da altre conseguenze, e per concederci di trovare più saggezza e conoscenza (vedere Dottrina e Alleanze 89).

Ho visto che quando ci dimostriamo obbedienti alle cose semplici che il Signore ci chiede, la nostra capacità e il nostro desiderio di rispettare tutti i Suoi comandamenti aumentano e noi possiamo imparare a superare tentazioni e difficoltà ancora più grandi (vedere 2 Nefi 28:30).

So che il Padre Celeste mi ama e che mediante la Sua forza e quella del Salvatore posso vincere i condizionamenti e le tentazioni. Ricordo sempre Alma 7:11–12, che spiega che il Salvatore capisce tutto ciò che affrontiamo — pene, afflizioni e persino tentazioni. Egli sa come “soccorrere il suo popolo nelle loro infermità”.

Facendo affidamento su Gesù Cristo perché mi aiuti nelle mie debolezze, ho sentito la Sua forza entrare nella mia vita e vedo più pienamente che Egli ci capisce davvero. Quando affrontiamo le tentazioni, Egli è pronto ad aiutarci a vedere il quadro più ampio e a scegliere bene. Tutto ciò che dobbiamo fare è rivolgerci a Lui.