Scritto da te
Conforto da L’Amico
Un giorno stavo tornando a casa da scuola in bicicletta. Mentre mi avvicinavo a casa, vidi la mia mamma che teneva in braccio il nostro nuovo cucciolo. Ero emozionata di vederli, così scesi velocemente dalla bicicletta. All’improvviso sentii un grande scoppio! Un dolore fortissimo in tutto braccio destro. Riuscivo a malapena ad alzarlo.
Mia mamma mi portò in ospedale. Quando arrivammo, il dottore fece delle lastre al mio braccio e ci disse che avevo una cisti nell’osso. Non sapevo cosa fosse, così me lo spiegò. “Una cisti ossea è quando una parte dell’osso è vuota e si riempie di liquido”, disse. “Per questo si è rotto così facilmente”.
Il dottore disse che probabilmente avrei dovuto operarmi. Sembrava spaventoso. Ci disse che ci avrebbe riviste dopo qualche settimana per decidere se avrei avuto bisogno di operarmi oppure no. Fino ad allora avrei dovuto portare un tutore per il braccio. Mentre tornavamo a casa, continuavo a pregare nella mia mente. Padre Celeste, per favore, aiutami a essere coraggiosa. Tutto questo è molto spaventoso. Per favore, aiutami a sentirmi sicura.
Un mese dopo avevo un appuntamento con il dottore per valutare se avessi dovuto operarmi. Avevo ancora paura. Il numero in inglese de L’Amico di quel mese era appena uscito iniziai a leggerlo. Il fumetto di Matt e Mandy raccontava che Matt si era rotto un braccio e avrebbe dovuto operarsi. Proprio come me!
Dopo averlo letto provai pace. Dissi una preghiera ringraziando il Padre Celeste per aver risposto alla preghiera che avevo fatto un mese prima. Sapevo che avrei potuto essere coraggiosa qualunque cosa sarebbe successa. Ho anche ringraziato il Padre Celeste per avermi sempre ascoltata e per essere sempre presente per me, come un vero amico.
Illustrazione di Katie Kath