Natale in Mali
L’autrice vive in Texas, USA.
Judith non vedeva l’ora di festeggiare la nascita di Gesù con il proprio ramo.
“Gli angeli lassù nel ciel cantan lodi al Signor” (Inni, n.°122).
Era il giorno di Natale. Judith canticchiava mentre si dirigeva verso la chiesa. Lei e i suoi fratelli stavano andando alla festa di Natale del loro ramo.
Sua sorella, Esther, sorrise. “Stai cantando “Gli angeli lassù nel ciel?”.
“Sì! È il mio inno preferito. Spero che oggi lo canteremo”. Judith sorrise.
“Adoro questo inno!”. Desiderato, suo fratello, si unì a loro cantando a voce alta “Gl-o-o-o-ria!”.
Si misero tutti a ridere. Judith non vedeva l’ora di festeggiare con il proprio ramo. In Mali non erano in molti a festeggiare il Natale. Per la maggior parte delle persone, era solo un giorno come tanti altri.
Le strade erano piene di gente. I negozianti vendevano meloni dal colore verde chiaro. Persone anziane e giovani trasportavano caraffe d’acqua sulla testa. Un ragazzino conduceva un asino che tirava un carretto. Judith alzò lo sguardo verso l’alto e sottile minareto di una moschea. Si trattava di uno splendido edificio in cui si recavano molti musulmani loro vicini di casa per il culto.
Prima Judith, Esther e Desiderato frequentavano la chiesa di Papa. La scorsa estate, però, si erano uniti a La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Ora, tutti e tre andavano insieme in chiesa a piedi ogni settimana. Judith amava scoprire cose su Gesù durante la Primaria.
Arrivarono alla festa. La maggior parte delle famiglie del ramo erano già arrivate. Un proiettore trasmetteva video natalizi sulla parete della cappella. Judith guardò Giuseppe che conduceva Maria su un asino per i viottoli di Betlemme. Le strade polverose e trafficate le ricordavano quelle del Mali.
Al termine del video, arrivò un taxi. Dalla vettura scese la sorella Valerie, la presidentessa della Società di Soccorso.
“Ho portato da mangiare!”, annunciò.
Tutti si prodigarono per portare i piatti fin sul terrazzo. Era un vero e proprio banchetto! Insalata di patate, carote, fagiolini, riso dal colore giallo brillante, pollo fritto… Era tutto ottimo!
“Grazie infinite, sorella Valerie!”, disse Judith.
Poi i bambini più piccoli ricevettero una palla, una bambola o un’automobilina ciascuno. Non c’erano abbastanza regali perché Judith potesse averne uno, ma non le importava. Adorava vedere i bambini più piccoli sorridere.
La festa terminò con dei canti. Judith sorrise quando iniziarono a cantare “Gli angeli lassù nel ciel”.
Tutto il ramo cantò insieme. Fu bellissimo. Gesù era veramente nato migliaia di anni fa! Judith era tanto grata che lei, Desiderato ed Esther Lo conoscessero. Ed era tanto felice di festeggiare la Sua nascita.