“Di’ una preghiera, Helamán”
Era il suo primo giorno di scuola. Helamán indossava la sua maglietta preferita e aveva una matita nuova. L’insegnante gli aveva permesso di sedersi al banco con i suoi amici Sylvester, Jorge e Miguel. Era una bella giornata.
“Mettete via le vostre cose”, disse la Señora Martínez. “È ora di pranzo”.
La famiglia di Helamán pregava sempre prima dei pasti. Helamán alzò la mano e chiese: “Señora Martínez, diremo la preghiera prima di mangiare?”.
La Señora Martínez sorrise a Helamán. “Puoi dire una preghiera per benedire il tuo cibo, se lo desideri”.
Helamán e i suoi amici presero il loro pranzo.
“Che cos’è una preghiera?”, chiese Sylvester.
“Serve per parlare con il Padre Celeste”, rispose Helamán. “È il modo in cui Lo ringraziamo per il nostro cibo”.
Miguel chiese: “Puoi dire una preghiera per tutti noi?”.
Helamán incrociò le braccia. Anche i suoi tre amici incrociarono le braccia. Helamán chiuse gli occhi e chinò il capo. I suoi amici fecero lo stesso.
Poi Helamán disse la preghiera, come facevano in famiglia. Ringraziò il Padre Celeste per la bella giornata che stavano avendo e per il loro pranzo. Gli chiese di benedire il cibo. Concluse nel nome di Gesù Cristo e disse: “Amen”.
Sylvester, Jorge e Miguel alzarono lo sguardo.
“Anche voi potete dire amen”, disse Helamán.
I suoi amici sorrisero e dissero: “Amen”.
Il giorno dopo, quando fu il momento del pranzo, Sylvester disse: “Di’ una preghiera, Helamán”.
“Sì, di’ una preghiera, Helamán”, disse Miguel. Jorge annuì.
E così Helamán pregò di nuovo. Questa volta disse di essere particolarmente grato per il fatto che la sua mamma gli avesse preparato un panino con prosciutto e formaggio, il suo preferito. Chiese al Padre Celeste di aiutarli a imparare quello che veniva loro insegnato in classe quel giorno.
Ogni giorno, a pranzo, gli amici di Helamán dicevano: “Di’ una preghiera, Helamán”. E ogni giorno Helamán diceva una preghiera. Pregò con i suoi amici ogni giorno per una settimana.
Il lunedì dopo, a pranzo, Miguel disse: “Oggi pregherò io”.
Helamán era sorpreso. Incrociò le braccia, chiuse gli occhi, chinò il capo e ascoltò la preghiera di Miguel.
Miguel iniziò dicendo: “Caro Padre Celeste”. Lo ringraziò per il cibo e Gli chiese di benedirlo. Concluse nel nome di Gesù Cristo e disse: “Amen”.
“Amen!”, dissero Helamán e Jorge.
“Amen”, disse Sylvester. “Non sapevo che sapessi pregare”.
“Ho imparato ascoltando Helamán”, disse Miguel. “Ho chiesto ai miei genitori il permesso di dire una preghiera per benedire i pasti a casa. Hanno detto di sì, quindi prego proprio come fa Helamán”.
“Wow!”, disse Sylvester. “Penso che chiederò ai miei genitori se anch’io posso dire una preghiera prima di mangiare”.
“Anch’io!”, disse Jorge.
Helamán sorrise. Era contento di aver potuto aiutare i suoi amici a imparare a parlare con il Padre Celeste. Sapeva che il Padre Celeste lo amava e che amava anche i suoi amici.
Illustrazioni di Josh Talbot