“La gioia di apprendere”, L’Amico, luglio 2024, 32–33.
Da amico ad amico
La gioia di apprendere
Tratto da un’intervista con Olivia Kitterman e Noelle Lambert Barrus.
Non sentivo di essere un bravo studente. Tutti i miei fratelli erano molto intelligenti. Prendevano buoni voti. Frequentavano i corsi più difficili. Continuavo a provare a entrare nei corsi più impegnativi, ma non venivo mai accettato. La matematica era molto dura per me. Quindi pensai: “Beh, immagino di non essere intelligente.” Non pensavo che questo potesse cambiare.
Poi un anno ho avuto un insegnante che mi ha dato la fiducia di cui avevo bisogno. Il mio insegnante ha visto in me più talento di quanto ne vedessi io. Mi disse: “Clark, puoi essere un bravo studente. Devi solo credere in te stesso.”
Quindi continuai a provare. Studiai di più. Mi impegnai anche a essere più organizzato. Imparai come stare al passo con i compiti. Spegnere la TV mi aiutò a concentrarmi sullo studio. Presto diventai uno studente migliore. E la fiducia in me stesso aumentò.
Quando andai in missione, vidi che non dovevo imparare da solo. Chiesi aiuto al Padre Celeste. E ascoltai lo Spirito Santo. Mentre lavoravo sodo, ebbi l’opportunità di insegnare e aiutare le persone. Quando tornai a casa dalla missione, andai all’università. Pregai per ricevere l’aiuto di Dio a ogni lezione. Divenni uno studente migliore e iniziai persino ad amare la matematica!
Pensavo che essere intelligente significasse sapere molto e che la scuola fosse facile. Non è vero. Se sei disposto a coinvolgere il Signore nel tuo apprendimento e a lavorare sodo per migliorare, sei intelligente!
Se le cose sono difficili al momento, ricorda che sei un figlio di Dio. Hai un potenziale incredibile. Puoi fare cose difficili. Devi solo continuare a esercitarti. Chiedi aiuto al Padre Celeste. Egli vuole che tu abbia successo. Puoi farcela!
Impara divertendoti
Trova ogni sequenza di materiale scolastico nella griglia sottostante. Cosa ti piace imparare a scuola?
Illustrazioni di Agnes Saccani