La gioia di Kosei

David Dickson

Riviste della Chiesa

Questo giovane uomo giapponese ama condividere il Vangelo.

Fotografia di Getty Images

Suona il pianoforte. Corre. Fa persino salto in lungo! Ma queste non sono le uniche caratteristiche straordinarie di Kosei H., un giovane diciassettenne di Nagasaki, in Giappone.

“È uno dei giovani missionari migliori che io abbia mai conosciuto”, dice la sorella Mckenna Frasure, una missionaria tornata di recente dalla sua missione in Giappone, dove vive Kosei. “Kosei non si è mai lasciato sfuggire l’opportunità di stare con i missionari o di rendere testimonianza di Cristo attraverso le attività della Chiesa e i social media”, dice.

Kosei considera i missionari come alcuni dei suoi migliori amici. E questo non vi sorprenderà quando vi renderete conto di quanto ami condividere il Vangelo.

“L’opera missionaria è la mia gioia”, dice Kosei. “Nefi ci ha insegnato che il frutto dell’albero della vita ‘è la più desiderabile di tutte le cose’ (1 Nefi 11:22). Alcune persone possono rifiutarlo. Tuttavia, dato che io conosco la dolcezza del frutto, voglio condividere il Vangelo con chi mi sta intorno”.

Quello di condividere le benedizioni del Vangelo potrebbe essere in effetti il talento più grande di Kosei.

Successo nei social media

Dopo aver seguito un corso di preparazione alla missione, Kosei ha sentito ancora più forte il desiderio di far conoscere le gioie del Vangelo ai suoi amici. Ha iniziato a utilizzare Internet. Uno degli strumenti principali che usa per condividere messaggi e contenuti correlati al Vangelo sono i social media.

Diversi suoi amici hanno reagito positivamente a questi post sui social media. Un amico in particolare è andato da Kosei e gli ha detto: “Sono interessato alla tua Chiesa”.

All’inizio questo amico era solo un conoscente, ma la loro amicizia si è rafforzata rapidamente. “Ha iniziato a chiedermi le differenze tra la sua fede e la mia”, spiega Kosei. “Anche se non gli avevo parlato tanto spesso, dopo aver condiviso il Vangelo sui social media siamo diventati buoni amici”.

Sport, passatempi e amicizie eterne

I social media non sono l’unico mezzo con cui Kosei condivide la sua fede. Ricordate, ha una vita frenetica che è piena di attività. Ha tantissime occasioni di incontrare persone e fare amicizia. E usa tali opportunità per diffondere la gioia del Vangelo.

“Una volta ho invitato un amico del circolo sportivo al corso d’inglese che i missionari tenevano in chiesa”, spiega Kosei. “Ha stretto un ottimo rapporto di amicizia con i missionari mentre imparava l’inglese”.

Tuttavia, le conversazioni non si sono limitate alle lezioni d’inglese.

“Il mio amico ha iniziato a pensare al perché quei missionari, che avevano su per giù la sua età, svolgevano un’opera di volontariato e servivano come missionari in Giappone. Dopodiché ha chiesto che cosa spingesse i missionari a servire. Adesso ha seguito le lezioni missionarie e mantiene una corrispondenza con i missionari grazie alle videochat”.

Ogni volta che parla del Vangelo con i suoi amici, Kosei cerca di adattare quello di cui parla al loro livello di interesse. “Per esempio, prima parlo di quello che succede dopo la morte, di qual è lo scopo della vita o dell’esistenza di Dio”, dice. “Dopodiché posso adattare il discorso in base al loro interesse”.

Naturalmente, sa che non tutti saranno interessati. Ha subìto battute d’arresto, come chiunque altro. Un giorno, dopo che diversi amici gli avevano fatto domande sulla Chiesa, Kosei ha cercato di dare a uno di loro un opuscolo. “Ma, quell’amico è corso fuori dalla classe e ha riso di me dal corridoio.

La cosa mi ha causato un profondo dispiacere”, dice Kosei.

Ma non permette allo scoraggiamento di fermarlo. Sa che quello di cui parla benedirà per sempre la vita dei suoi amici, se lo ascolteranno.

La gioia che lo guida

“Provo gioia negli insegnamenti di Cristo”, dice Kosei. “Se non li conoscessi, avrei una vita priva di vera gioia”.

Nel destreggiarsi tra le molte attività e i molteplici interessi, Kosei sa a cosa dare la priorità. “Il vangelo di Gesù Cristo dona speranza alla nostra vita e rivela tutto quello che dobbiamo fare”, dice. “Anche quando ci sentiamo depressi o attraversiamo un momento difficile, la preghiera sincera ci darà pace e ci aiuterà ad avere un atteggiamento positivo”.

Ecco perché è tanto determinato a condividere il Vangelo ogni volta che ne ha l’occasione. Vuole che gli altri sperimentino quello di cui gode ogni giorno! “Spero dal profondo del mio cuore che in molti possano avere l’opportunità di sperimentare questa vera gioia”, dice.

Ciò che conta di più

Naturalmente, la condivisione del Vangelo non occupa tutto il suo tempo. Kosei lavora incredibilmente sodo per raggiungere gli altri obiettivi che ha nella vita. Si allena duramente ogni giorno nella corsa e nella resistenza. Quando ha bisogno di rilassarsi un po’ suona il pianoforte. Gli piace anche immergersi nella natura e passare il tempo con la sua famiglia. “Sì, all’aperto, nella natura, con mio fratello e mia sorella — non dimenticherò mai il giorno in cui abbiamo mangiato i pesci che avevamo pescato!”, dice.

E in tutto questo, comunque, Kosei continua a trovare il tempo per ciò che conta di più.

Ha anche un piccolo consiglio da dare a chiunque altro voglia fare lo stesso: “Quando rispettiamo i comandamenti riceviamo guida. Rispettando i comandamenti, potremo essere rafforzati dal Signore. Le paure e le ansie vengono sostituite dalla speranza e dalla fiducia. Se apriremo la bocca senza vergognarci del Vangelo, le persone conosceranno l’amore cristiano e saranno ricolme di gioia”.