“Se sopravvivo, […] servirò”
Nel corso dell’ultimo mezzo secolo, l’afflusso di lavoratori immigrati e di rifugiati politici ha cambiato la demografia dell’Europa. La Chiesa è cresciuta considerevolmente tra questi immigrati e rifugiati in molti paesi. Nel 2007, il sessanta percento di tutti i convertiti dell’Area Europa erano immigranti. Nel 2012, il venti percento di tutti i membri della Chiesa in Italia erano immigranti.
Bolaji Oyebanji Adepoju è stato battezzato nel suo paese natale, in Nigeria. Dopo il battesimo, le persecuzioni religiose hanno costretto lui e altri membri della famiglia a scappare in Europa. Durante il difficile viaggio sul Mediterraneo da Tripoli, i fratelli di Adepoju sono stati uccisi. Addolorato e pieno di paura, Adepoju ha levato una preghiera disperata al suo Padre Celeste: “Dio, […] se sopravvivo, ti servirò”, è stata la sua promessa. La sua preghiera è stata esaudita. Dopo essere arrivato sano e salvo in Italia, si è stabilito vicino a Napoli, dove è diventato membro del Ramo di Castellammare. Nel 2015 è stato chiamato come missionario a tempo pieno nella Missione di Roma.