2007
Tre messaggi per i Giovani Adulti
Aprile 2007


Tre messaggi per i Giovani Adulti

Miei giovani amici, voi vivete in un momento di grandi promesse: mai nella storia del mondo ci sono state tante possibilità di scelta e successo.

Ho tre messaggi per voi mentre vi fate strada nel mondo: siate membri attivi della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, preparatevi oggi per la vita di domani e siate disposti ad accettare le responsabilità coniugali.

Siate attivi nella Chiesa

Mentre vi assicurate una buona istruzione, iniziate a lavorare e vi avvicinate al matrimonio, tenete sempre bene a mente l’attività nella Chiesa.

Quello dei giovani adulti è un gruppo molto in movimento. Cambiate spesso indirizzo e numero di telefono. Come dirigenti della Chiesa ci dispiace perdere contatto con voi. Quando ciò accade, non possiamo raggiungervi per invitarvi ad accettare una chiamata nella Chiesa e ad essere partecipi di tutte le benedizioni derivanti dall’appartenenza alla Chiesa.

Una tra le nostre maggiori preoccupazioni è che molti giovani adulti non si stabiliscono in un’unità, in cui sanno di avere un vescovo che, a sua volta, li conosce. Tutti i membri della Chiesa dovrebbero essere conosciuti e rispondere davanti al proprio vescovo o presidente di ramo. Questo rapporto vi darà la possibilità di prendere parte alle ordinanze del sacerdozio, essere intervistati, ottenere una raccomandazione per il tempio, se è il caso, e di ricevere una chiamata nella Chiesa.

È necessaria una linea diretta con qualcuno che detiene le chiavi del sacerdozio. Se avete due vescovi, in verità non ne avete alcuno. Se il vostro certificato di appartenenza non è nel rione che frequentate e non siete in condizione di ricevere delle chiamate, potete presto non essere più raggiungibili dai vostri dirigenti.

Una chiamata nella Chiesa è una delle benedizioni più meravigliose di cui potete godere in questa fase della vita. Avete molto da dare al rione o ramo in cui vivete. I vostri talenti e capacità sono necessari per la Chiesa, che è in continua crescita. Se siete missionari ritornati, potete influenzare altri membri con il vostro entusiasmo e la vostra testimonianza. Una chiamata è importante anche se non avete ancora svolto una missione.

Se ancora non vi siete stabiliti in un rione o ramo e il vostro vescovo o presidente di ramo non vi conosce, accetterete il mio invito personale a correggere immediatamente la situazione? Rendete conto ai vostri dirigenti del sacerdozio. Sorelle, imparate a conoscere i membri della Società di Soccorso della vostra zona. Lasciatevi coinvolgere nell’organizzazione della Società di Soccorso. Giovani uomini, siate degni di assumervi più grandi responsabilità e stringere le sacre alleanze contemplate nel passaggio dal Sacerdozio di Aaronne a quello di Melchisedec. Radicatevi nel quorum degli anziani locale, divenendone parte attiva.

Se già fate parte di un rione o ramo, vi invito a pensare ad amici o fratelli nel Vangelo che sono persi per i loro dirigenti del sacerdozio. Incoraggiate questi amici a rinfrancarsi nel Vangelo e ad essere membri attivi della Chiesa.

Preparatevi oggi per la vita di domani

Il secondo messaggio che vi porto è quello di prendere sagge decisioni in preparazione al futuro.

Ho incontrato migliaia di studenti d’età universitaria. Posso dirvi in tutta franchezza che ciò che voi decidete in questo periodo della vostra vita riguardo agli studi, il lavoro, la preparazione per il matrimonio e l’attività nella Chiesa, in pratica definirà il vostro futuro.

Se metterete al primo posto le cose di Dio, prenderete delle buone decisioni. È facilissimo prendere una decisione che al momento sembra attraente, ma che, nell’insieme, vi allontana dal regno di Dio. A meno che non vi qualifichiate per ritornare a vivere con il nostro Padre celeste e Suo Figlio, Gesù Cristo, null’altro conterà nell’eternità.

Nelle Scritture troviamo diverse dichiarazioni che possono esservi d’aiuto. Gesù Cristo disse: «Ma cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte» (Matteo 6:33).

In un’altra occasione, Egli dichiarò: «Chi avrà trovato la vita sua la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per cagion mia, la troverà» (Matteo 10:39). Comprendete che perdersi nel servizio delle altre persone vi consente di ritrovare la vostra vera identità di figli di Dio? In alternativa, essere concentrati su sé stessi e non servire Dio o gli altri, vi induce a perdere la vostra vita in senso eterno.

Man mano che vi preparate per il futuro, il vostro servizio e le vostre amicizie nella Chiesa sono le cose più importanti.

Assicuratevi una buona istruzione

Vi incoraggiamo ad acquisire un’istruzione buona, nonché le capacità necessarie per ottenere con successo un lavoro, crescere una famiglia ed essere un elemento utile della società.

L’istruzione e l’addestramento lavorativo possono essere costosi. Imparate a risparmiare denaro e a usare saggiamente i fondi a voi disponibili. Ciò contribuirà a minimizzare i debiti che vi ritroverete quando avrete completato gli studi.

Se studiate e siete già sposati, voi e il vostro coniuge dovrete imparare a prendere buone decisioni e a sacrificarvi per il bene della vostra famiglia. Dovrete assicurarvi che i bisogni della vostra famiglia, del lavoro e dell’istruzione non siano messi a repentaglio.

Single o sposati, se lavorate dovete sviluppare una buona etica lavorativa. Siate produttivi; migliorate le vostre qualifiche professionali; siate leali verso il vostro datore di lavoro; cercate opportunità per essere promossi e avere maggiori responsabilità; pagate la decima e le offerte. Risparmiate parte delle entrate e sviluppate l’abitudine di essere frugali e autosufficienti.

Conoscete il valore vero del denaro

Una delle grandi difficoltà che incontrate in questa fase della vita è di sapere come prendere decisioni su come spendere il denaro.

Il presidente Brigham Young ha insegnato: «Se volete diventare ricchi, risparmiate quello che avete. Lo sciocco può guadagnare denaro, ma il saggio risparmia e dispone dei suoi beni a suo vantaggio».1

Nella società moderna, abbiamo a disposizione molti prodotti allettanti e interessanti, che procurano piacere e rilassamento. Essi sono affascinanti e possono apparire necessari.

Il Salvatore però disse:

«Non vi fate tesori sulla terra, ove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sconficcano e rubano;

ma fatevi tesori in cielo, ove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sconficcano né rubano.

Perché dov’è il tuo tesoro, quivi sarà anche il tuo cuore» (Matteo 6:19–21).

State attenti a non circondarvi poco saggiamente di «giocattoli» materiali, che possono non essere necessari né essenziali per voi in questo momento. Non sentitevi in dovere di emulare immediatamente e procurarvi ciò che i vostri genitori avevano quando avete lasciato la loro casa. Nella maggior parte dei casi, i vostri genitori hanno impiegato decenni per avere le comodità proprie delle case moderne; non è appropriato che voi cerchiate di procurarveli all’inizio della vostra nuova vita familiare.

Vi posso personalmente portare testimonianza che alcuni dei ricordi più cari che io e mia moglie serbiamo risalgono a quando la nostra famiglia in crescita viveva in un piccolo appartamento e io stavo completando gli studi giuridici. Avevamo ben pochi lussi. Non sapevamo di essere poveri poiché avevamo l’un l’altro e le benedizioni del Vangelo, che mettevano in secondo piano la nostra mancanza di beni materiali.

Siate disposti ad accettare le responsabilità coniugali

Il terzo messaggio di cui vorrei parlarvi oggi, che si collega ai due già trattati, è di essere disposti ad accettare le responsabilità coniugali.

I Fratelli della Chiesa si preoccupano in modo profondo e costante che i giovani adulti non sposati conoscano le dottrine della Chiesa in merito al matrimonio. La dottrina della Chiesa riguardo alla famiglia eterna è chiara. Lasciate che vi citi un passo tratto da Dottrina e Alleanze:

«Perciò, se un uomo si sposa una donna in questo mondo, e non la sposa mediante me, né mediante la mia parola, e fa alleanza con lei fintantoché egli è nel mondo, e lei con lui, la loro alleanza e il loro matrimonio non hanno alcuna validità quando sono morti e quando sono fuori dal mondo; perciò non sono legati da nessuna legge quando sono fuori dal mondo.

Perciò, quando sono fuori dal mondo essi non si sposano né sono dati in matrimonio; ma sono nominati angeli nel cielo, angeli che sono servitori ministranti, per servire coloro che sono degni di un ben maggiore e grandioso ed eterno peso di gloria» (DeA 132:15–16).

Per dirla in parole semplici, il matrimonio per il tempo e per tutta l’eternità è essenziale per l’esaltazione.

Le difficoltà che possono ritardare il matrimonio

Con questi versetti in mente, lasciate che vi menzioni alcuni dei fattori che possono ritardare il matrimonio.

  1. Per qualcuno può sembrare che i missionari ritornati ricevano meno incoraggiamento a sposarsi. Se questo è ciò che pensate, sappiate che si basa su una premessa errata. Tutti i missionari ritornati al momento del ritorno a casa dovrebbero essere incoraggiati a rimanere attivi nella Chiesa, conseguire un’istruzione, ottenere delle capacità professionali e iniziare a cercare un compagno eterno.

  2. Alcuni giovani possono non sentirsi in grado di soddisfare le aspettative di alcune ragazze. L’espressione «ad alta manutenzione» è spesso usata per descrivere coloro che possono dare l’impressione di necessitare più di quanto l’altro possa offrire: una debita forma di comunicazione può rimuovere l’incertezza.

  3. L’enfasi data all’istruzione o alla carriera può mettere il matrimonio su un livello inferiore. Matrimonio, istruzione e carriera possono procedere insieme. Un lavoro senza una famiglia, quando questa sarebbe possibile, è triste ed è una tragedia.

  4. Non lasciate che la vostra vita sia semplicemente un’esistenza piena di divertimenti o egoismo. La vita è più di un parco dei divertimenti: non lasciatevi accalappiare dalla ricerca dei beni; assumetevi le vostre responsabilità.

  5. Una percezione negativa del matrimonio dovuta ai mass media, alle esperienze di famiglia o degli amici può distogliere dal matrimonio. Alcune persone affermano: «Perché sposarsi quando ci sono tanti divorzi?» L’esistenza del divorzio non implica che voi non possiate avere un matrimonio felice e di successo. Non lasciate che le azioni altrui formino le vostre decisioni. Dovete essere determinati che il vostro matrimonio non fallirà.

  6. Alcuni mettono da parte il matrimonio per ragioni economiche. Rimandare il matrimonio finché non vi sarà denaro sufficiente a offrire una vita lussuosa non è saggio. Verrebbero meno molte delle esperienze di vita insieme: gli stenti, gli aggiustamenti e l’imparare ad affrontare le difficoltà della vita.

Queste e molte altre cose possono rimandare il matrimonio. Non è mia intenzione rispondere a ciascuna obiezione alla vostra soddisfazione personale. Mi limito a dichiarare la dottrina della Chiesa riguardo al matrimonio e v’incoraggio ad avere abbastanza fede da progredire in questo aspetto assai importante della vostra vita.

Timore

Se dovessi scegliere un termine che descrive meglio di tutti il motivo del ritardo di sposarsi, sarebbe timore, timore del futuro, timore di fallire e così via. Non è insolito avere paura. La paura può essere superata mediante la preparazione e la fede.

Quando gli antichi apostoli temettero che una forte burrasca facesse affondare la loro barca, Cristo, «destatosi, sgridò il vento e disse al mare: Taci, calmati! E il vento cessò, e si fece gran bonaccia.

Ed egli disse loro: Perché siete così paurosi? Come mai non avete voi fede?» (Marco 4:39–40).

L’apostolo Paolo insegnò: «Poiché Iddio ci ha dato uno spirito non di timidità, ma di forza e d’amore e di correzione» (2 Timoteo 1:7).

Posso onestamente dirlo, nella mia generazione, quando si è presentata la possibilità di sposare la persona giusta, le difficoltà riguardanti lo studio sono passate in secondo piano, rispetto alla decisione più importante di tutte di sposare la persona giusta. Molti di voi giovani adulti hanno già preso questa decisione e stanno procedendo nella vita, anche senza tutte le comodità che, altrimenti, potrebbero avere. Essi stanno progredendo nel piano eterno e secondo un modello divino che questa chiesa offre a tutti i suoi membri.

Famiglia

Tempo fa, io e mia moglie, che abbiamo attualmente quattro figli e ventuno nipoti, abbiamo organizzato una festa in cui si sono fermate a dormire da noi tutte le nostre nipoti. Cinque delle nostre nipoti, di età compresa tra i 6 e i 14 anni, sono venute a casa nostra. Oltre ad essere cugine, sono care amiche.

Consumammo un’ottima cena cucinata da mia moglie, poi le ragazze s’impegnarono in alcuni lavoretti, ancora una volta organizzati dalla mia consorte. In seguito giocammo ai loro giochi preferiti e, quindi, c’intrattennero con uno spettacolo dedicato ai loro nonni. Nel corso di tale spettacolo, cantarono diversi inni della Primaria adattati su misura ai nonni, tra cui.

Quando torna a casa [il nonno],

che felicità!

Faccio un salto in braccio a lui

e grido: ‹Ciao, nonno!›

Le mie braccia intorno a lui

stringo con amor,

sai poi cosa io gli do?

Un gran bacion!2

Mentre cantavano quest’ultimo inno, avevo sulle ginocchia cinque nipoti, con le braccia attorno al collo, che mi davano dei buffetti sulle guance e mi riempivano di bacioni.

Ecco quello che conta veramente! Questa è la famiglia! Questo è il Vangelo! Questo mette in secondo piano tutti i beni materiali e le cose che costano denaro.

A meno che non comprendiate ciò che il futuro ha in serbo per voi riguardo la famiglia, sarà per voi difficile prendere delle decisioni sagge che influiscano positivamente sul futuro. La famiglia è tutto, e mette in secondo piano tutti gli altri rapporti e decisioni.

Non tutti si sposeranno

So che non tutti coloro che desiderano sposarsi potranno farlo in questa vita, ma questo fa parte del piano del Signore.

La meravigliosa storia di Ruth, nell’Antico Testamento, parla di una donna che perse il marito e che scelse di non perseguire solo i propri obiettivi individuali. Ruth era sola, ma rimase fedele alla famiglia e a Dio.

Quando sua suocera Naomi la incoraggiò a continuare per la propria strada, ella dichiarò con gran fede: «Non insistere perch’io ti lasci, e me ne torni lungi da te; perché dove andrai tu, andrò anch’io; e dove starai tu, io pure starò; il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio sarà il mio Dio» (Ruth 1:16).

Come ricorderete, in seguito Ruth incontrò Boaz e i due si sposarono, divenendo un anello nella catena generazionale di Gesù Cristo. Tutte le benedizioni promesse ai fedeli seguaci del Signore furono sue.

La famiglia è il cuore e l’anima del vangelo. Noi progrediamo nell’eternità grazie ad essa. Un matrimonio e una famiglia eterni valgono ogni sforzo.

Vi prego di meditare sui pensieri che vi ho espresso. Pregate a loro riguardo. Sappiate che il Padre celeste vi benedirà e vi aiuterà a sostituire il vostro timore con la fede, se glieLo chiederete.

Rendo umile testimonianza che essere attivi nella Chiesa, prepararsi bene per il futuro ed essere suggellati al coniuge per il tempo e tutta l’eternità può aiutarvi a scoprire la gioia che è promessa nel vangelo di Gesù Cristo.

Tratto da una riunione al caminetto del Sistema Educativo della Chiesa tenutosi presso l’Istituto di Religione di Ogden il 2 maggio 2004.

Note

  1. Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Brigham Young, 229.

  2. «Quando torna a casa papà», Innario dei bambini, 110.