Messaggio della Prima Presidenza
L’arricchimento del vostro matrimonio
Molti anni fa, quando praticavo la professione legale, fui consultato da una donna che desiderava il divorzio per motivi, a mio avviso, giustificati. Dopo il divorzio non la vidi più per diversi anni. Durante un incontro casuale con questa donna avvenuto per strada, notai che gli anni di solitudine e di scoraggiamento erano evidenti sul suo volto una volta bello.
Dopo lo scambio di convenevoli, mi disse subito che per lei la vita non era stata un’esperienza ricca e remunerativa, e che era stanca di affrontare da sola la lotta. Poi mi sorprese dichiarando: «Per quanto fosse difficile, se potessi tornare indietro con il senno del poi, non divorzierei più. Questa vita è peggiore di quella di allora».
Secondo le statistiche è difficile evitare il divorzio. Gli esperti prevedono che circa la metà delle donne negli Stati Uniti vedranno lo scioglimento del proprio matrimonio nel corso della loro vita. Il divorzio sta aumentando in tanti altri paesi. Se non si avrà un’inversione di tendenza, ancor più matrimoni finiranno tragicamente.
Il divorzio è giustificato soltanto in circostanze rare. A mio avviso, una «giusta causa» non deve essere nulla di meno serio di un prolungato ed evidentemente irrimediabile rapporto che distrugge la dignità di una persona come essere umano. Spesso il divorzio rovina la vita delle persone e pone fine alla felicità familiare. Frequentemente, nel divorzio, le parti in causa perdono più di quanto guadagnino.
L’esperienza traumatica vissuta da chi divorzia sembra essere poco capita. È certo che dobbiamo dimostrare maggiore partecipazione e comprensione verso coloro che hanno vissuto questa grande tragedia e la cui vita non può essere riportata indietro. Tuttavia, per coloro che hanno divorziato, c’è ancora molto da sperare e molto da fare per dare significato e felicità alla vita, dimenticando se stessi e servendo proficuamente gli altri.
Domande difficili
Perché la felicità nel matrimonio è così fragile e fuggevole per molti, eppure completa per altri? Perché il treno del dolore e della sofferenza deve essere così lungo e trasportare tante persone innocenti?
Perché gli ingredienti necessari alla felicità mancano in tanti matrimoni, che pure hanno avuto un inizio in circostanze felici e con grandi speranze?
Ho meditato a lungo su queste domande difficili. Avendo dedicato quasi tutta la vita a trattare esperienze umane, conosco piuttosto bene i problemi dei matrimoni infelici e delle famiglie disperate. Posso anche parlare di grande felicità, poiché grazie alla mia amata Ruth, ho trovato nel matrimonio il più ricco coronamento dell’esistenza umana.
Le ragioni del divorzio
Non esistono risposte semplici e facili ai problemi impegnativi e complessi riguardanti la felicità nel matrimonio. Tra i molti motivi che possono indurre al divorzio ci sono i gravi problemi dell’egoismo, dell’immaturità, della mancanza di impegno, della comunicazione inadeguata e dell’infedeltà.
Sulla base della mia esperienza posso dire che c’è un altro motivo che non sembra così ovvio, ma che precede ed impregna tutti gli altri: è la mancanza di un costante arricchimento del matrimonio; è l’assenza di quel qualcosa in più che lo rende prezioso, speciale e meraviglioso, e senza il quale esso diventa faticoso, difficile o persino noioso.
L’arricchimento del matrimonio
Potreste chiedervi: «Come è possibile arricchire costantemente il matrimonio?» Noi edifichiamo il nostro matrimonio con infinita amicizia, fiducia, integrità e anche un aiuto e sostegno reciproco nelle difficoltà. Adamo, parlando di Eva, disse: «Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne» (Genesi 2:23). Vi sono alcune domande semplici ma rilevanti che ogni persona, sposata o in procinto di sposarsi, deve porsi onestamente per poter diventare «una sola carne». Esse sono:
Primo: riesco ad anteporre ai miei desideri gli interessi del matrimonio e del mio coniuge?
Secondo: quanto è profondo l’impegno verso il mio coniuge, a prescindere da ogni altro interesse?
Terzo: il mio coniuge è il mio miglior amico?
Quarto: sento rispetto per la dignità del mio coniuge come persona degna e preziosa?
Quinto: litighiamo a causa del denaro? Il denaro di per sé non basta a garantire la felicità ad una coppia, né la sua mancanza necessariamente porta all’infelicità, ma litigare per il denaro spesso è un segno di egoismo.
Sesto, esiste tra noi due un legame spirituale santificante?
Come favorire l’arricchimento
Alcune pratiche fondamentali possono contribuire all’arricchimento del matrimonio.
Preghiera. Il rapporto coniugale può essere arricchito da una comunicazione migliore. Un modo importante in cui realizzare questa comunicazione è di pregare insieme. Questo risolverà molte difficoltà, se ve ne sono, tra la coppia prima di andare a dormire. Non è mia intenzione dare eccessivo risalto alle differenze, ma esse esistono veramente e rendono più interessanti le cose. Ritengo che le nostre differenze siano un pizzico di sale che può dare al matrimonio un po’ più di sapore.
Noi comunichiamo in mille maniere, con un sorriso, con una carezza o un tocco gentile. Dovremmo sempre ricordarci di dire ogni giorno «ti amo». Il marito dovrebbe dire alla moglie «Sei bella». Un’altra espressione importante da usare quando è appropriato è: «Mi dispiace». Anche l’ascolto è un eccellente mezzo di comunicazione.
Fiducia. La completa fiducia reciproca è uno dei più grandi fattori nell’arricchimento del matrimonio. Nulla distrugge la fiducia reciproca, necessaria per mantenere un rapporto soddisfacente, più dell’infedeltà. L’adulterio non ha mai giustificazioni. A dispetto di questa esperienza distruttiva, occasionalmente i matrimoni vengono salvati e le famiglie conservate integre. Per raggiungere questo risultato è necessario che il coniuge offeso sia capace di dare all’altro un amore senza condizioni, abbastanza grande da permettergli di perdonare e di dimenticare. È necessario che la parte in colpa voglia disperatamente pentirsi e in effetti abbandoni ogni intenzione di peccare.
La lealtà verso il nostro coniuge per l’eternità, non deve essere semplicemente fisica, ma anche mentale e spirituale. Poiché dopo il matrimonio non devono esserci amoreggiamenti, né gelosie, è meglio evitare anche l’aspetto del male, tenendoci lontani da ogni contatto con una persona che non sia il nostro legittimo coniuge.
Virtù. La virtù è la forte colla che tiene unito il matrimonio. Il Signore disse: «Ama tua moglie con tutto il cuore, e attaccati a lei e a nessun’altra» (DeA 42:22).
Presenza divina. Tra tutto ciò che può essere una benedizione nel matrimonio, c’è un ingrediente che contribuisce più di tutti gli altri a unire uomo e donna in un senso molto reale, sacro e spirituale. È la presenza del divino nel matrimonio. Shakespeare, parlando tramite la Regina Isabella nell’Enrico V, disse: «Dio, il miglior creatore di tutti i matrimoni, / Combini i vostri cuori in uno» (Enrico V, atto V, scena II, righe 67–68). Dio è anche il miglior custode del matrimonio.
Vi sono molte cose che contribuiscono all’arricchimento di un matrimonio, ma alcune di queste sembrano esserne la base. La compagnia e i frutti dati dalla presenza santa e divina, rappresentano l’essenza di una grande felicità nel matrimonio. L’unità spirituale è il fattore stabilizzante. Anche le piccole crepe, nella dimensione santificante del matrimonio, spesso portano all’afflosciarsi dell’unione.
Credo che i divorzi aumentino perché, in molti casi, l’unione manca di quell’arricchimento che si ottiene mediante la benedizione santificante che scaturisce dall’osservanza dei comandamenti di Dio. I matrimoni possono morire a causa della mancanza di nutrimento spirituale.
Decima. Durante i quasi vent’anni trascorsi come vescovo e come presidente di palo, ho imparato che un’eccellente assicurazione contro il divorzio si ha nel pagamento della decima. Il pagamento della decima sembra facilitare il ricaricamento della batteria spirituale necessaria per sopravvivere durante le ore in cui il generatore spirituale rimane inoperante o è guasto.
Non c’è musica grande o maestosa che generi costantemente l’armonia di un grande amore. La musica più perfetta è l’unione di due voci in un assolo spirituale. Il matrimonio è la via indicata da Dio per la soddisfazione delle più grandi necessità umane basata sul rispetto reciproco, la maturità, l’altruismo, la decenza, l’impegno e l’onestà. La felicità nel matrimonio e nell’essere genitori può superare di migliaia di volte qualsiasi altra felicità.
Essere genitori. L’anima del matrimonio è grandemente arricchita e il processo di sviluppo spirituale grandemente rafforzato, quando gli sposi diventano genitori. Per le coppie che possono avere figli, l’essere genitori porta la più grande felicità. Gli uomini crescono perché come padri devono prendersi cura delle loro famiglie. Le donne fioriscono perché come madri devono dimenticare se stesse. Comprendiamo meglio il significato dell’amore quando diventiamo genitori. Tuttavia, se i figli non arrivano, le coppie che sono comunque preparate a riceverli con amore saranno onorate e benedette dal Signore per la loro fedeltà. Le nostre case devono trovare posto tra i più sacri santuari della terra.
Nell’arricchimento del matrimonio, le cose grandi sono le cose piccole. Ci deve essere un costante apprezzamento reciproco e una meditata dimostrazione di gratitudine. Nella coppia ci si deve incoraggiare e aiutare a crescere. Il matrimonio è una ricerca congiunta di quanto vi è di buono, di bello e di divino.
Il Salvatore disse: «Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco» (Apocalisse 3:20).
Possa la presenza di Dio contribuire all’arricchimento e alla benedizione di tutti i matrimoni e di tutte le famiglie, in particolare quelle dei Suoi santi, quale parte del Suo piano eterno.
Idee per gli insegnanti familiari
Dopo aver pregato ed esservi preparati, condividete questo messaggio impiegando un metodo che incoraggi la partecipazione di coloro cui insegnate. Seguono alcuni esempi:
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Fate due sfere di creta con due colori differenti. Spiegate che ciascun colore rappresenta un coniuge nel matrimonio. Unite le due sfere formandone una. Chiedete a un membro della famiglia di separare i due colori. Analizzate le cinque domande del presidente Faust che si dovrebbe porre una persona sposata o in procinto di sposarsi. Portate testimonianza dell’importanza di essere uniti nel matrimonio.
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Invitate la famiglia a disporsi in cerchio. Ogni persona rappresenta una pratica essenziale ad arricchire il matrimonio. Quando analizzate la pratica che rappresenta, chiedetele di prendersi a braccetto o per mano con la persona al suo fianco. Spiegate che la catena sarebbe interrotta se un membro della famiglia venisse tolto dal cerchio. Attestate l’importanza di mantenere forte il matrimonio.
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Portate una saliera. Spiegate in che modo il sale arricchisce il sapore del cibo. Leggete la frase in cui il presidente Faust paragona le differenze nel matrimonio a pizzichi di sale, e analizzate in che modo le differenze possono arricchire il matrimonio. Se insegnate a una coppia sposata, chiedete ciò che hanno fatto per accrescere il loro apprezzamento reciproco.