Insegnamenti del profeta Joseph Smith
L’unità
Tratto da Insegnamenti dei presidenti della Chiesa: Joseph Smith (corso di studio per il Sacerdozio di Melchisedec e la Società di Soccorso, 2007), 282, 284, 286.
Joseph Smith comprese il potere che deriva dall’essere uniti.
Agli albori della Chiesa, il Signore comandò ai Santi degli Ultimi Giorni di essere uno (vedere DeA 38:27). Nel corso della vita, il profeta Joseph Smith organizzò e unificò i santi per compiere l’opera di Dio. Insegnò loro, li guidò e li incoraggiò a sacrificare il tempo, i talenti e i possedimenti per la causa di Sion. Ecco alcuni suoi insegnamenti sull’unità.
Il modo di svolgere l’opera del Signore
«Siamo invero contenti di sapere che c’è uno spirito d’unione simile tra le chiese, qui come all’estero … poiché, mediante questo principio e attraverso uno sforzo concentrato, potremo fare avverare gli scopi del nostro Dio».
«L’unità è forza… Possano i santi dell’Iddio Altissimo coltivare sempre questo principio, che porterà i benefici più gloriosi, non solo a loro singolarmente, ma a tutta la Chiesa».
La rimozione dei sentimenti egoistici
«Che i santi si ricordino che grandi cose dipendono dai loro singoli sforzi, e che essi sono chiamati a collaborare con noi e con il Santo Spirito nella realizzazione della grande opera degli ultimi giorni; e… che ogni sentimento egoistico sia non soltanto sepolto, ma annientato».
«Cerchiamo di capire che non dobbiamo vivere per noi stessi, ma per Dio; così facendo le più grandi benedizioni scenderanno su di noi per il tempo e per l’eternità».
I benefici che scaturiscono dall’unità
«Possiamo compiere la grande opera degli ultimi giorni solo mediante la concentrazione dell’intervento e l’unità degli sforzi … mentre il nostro benessere, materiale e spirituale, sarà grandemente migliorato; e le benedizioni del cielo devono fluire su di noi in una corrente continua».