2013
Perché sposarsi nel tempio?
Agosto 2013


Perché sposarsi nel tempio?

Nella Chiesa parliamo molto del matrimonio nel tempio. Vi siete mai chiesti perché?

Ultimamente si è parlato molto del matrimonio — che cos’è, perché esiste, il ruolo che svolge nella società. In chiesa parliamo molto del matrimonio nel tempio. Ne conoscete l’importanza perché ne avete sentito parlare fin dalla vostra prima lezione sul Vangelo, sia che foste Raggi di Sole o convertiti da giovani.

Tuttavia alcuni di voi forse si chiedono: “Perché?” Per voi può essere più che una domanda su quale sia lo scopo del matrimonio nel tempio. Volete sapere — nel cuore, non solo nella mente — perché dovreste impegnarvi così duramente per sposarvi nel tempio quando il matrimonio come idea e istituzione sembri indebolirsi nelle società di tutto il mondo.

Bene, comincia con la dottrina della famiglia.

La dottrina della famiglia

Nella Chiesa usiamo il termine dottrina per definire molte cose. Ad esempio, la Guida alle Scritture definisce la dottrina di Cristo “i principi e gli insegnamenti del vangelo di Gesù Cristo”.1 Quindi, che cosa intendiamo quando parliamo della dottrina della famiglia o della dottrina del matrimonio eterno?

“La famiglia — un proclama al mondo” dichiara: “Il matrimonio tra l’uomo e la donna è ordinato da Dio e… la famiglia è il cardine del piano del Creatore per il destino eterno dei Suoi figli”.2 In altre parole, quando si parla del perché siamo qui sulla terra e che cosa dobbiamo realizzare e diventare, è tutto legato all’idea che facciamo parte di una famiglia e che possiamo sposarci e formare nuove famiglie.

Il proclama sulla famiglia dichiara inoltre: “Il piano divino della felicità consente ai rapporti familiari di perpetuarsi oltre la tomba. Le sacre ordinanze e alleanze disponibili nei sacri templi consentono alle persone di ritornare alla presenza di Dio e alle famiglie di essere unite per l’eternità”.3

Ma che succede alla nostra famiglia quando moriamo? Se siete sposati secondo la legge del vostro stato o della vostra nazione, quella legge avrà qualche autorità su di voi quando morite? No, perché quelle leggi sono fatte dagli uomini e hanno potere solo per il tempo in cui vivete sotto tale giurisdizione. Affinché il matrimonio continui dopo la morte, deve essere suggellato nel posto giusto, con l’autorità che dura per tutta l’eternità. Quel luogo è il tempio e quell’autorità è il sacerdozio (vedere DeA 132:7, 15–19). Scegliendo di sposarsi al tempio e rispettando quelle alleanze, scegliete di poter vivere per sempre con il vostro coniuge.

Perché è importante per noi

Forse conoscete già questa dottrina, e tuttavia vi chiedete ancora: “Ma per quale altro motivo è così importante?” Forse non è questione di comprendere la dottrina. Forse dovrete semplicemente chiedervi qual è per voi il vero significato di matrimonio e di famiglia. La semplice risposta è che la felicità e la gioia più grandi che possiamo avere giungono dal vivere il Vangelo e dal celebrare e rispettare il matrimonio nel tempio.

Alla conferenza generale di aprile 2013 l’anziano L. Whitney Clayton, della Presidenza dei Settanta, lo ha spiegato in questo modo: “Nessun altro rapporto di alcun genere può portare altrettanta gioia, generare altrettanto bene o produrre altrettanto miglioramento personale”.4

Sappiamo anche che “la felicità nella vita familiare è meglio conseguibile quando è basata sugli insegnamenti del Signore Gesù Cristo”.5

Pensateci, trascorrerete la maggior parte della vostra vita a prepararvi per i grandi cambiamenti che si verificheranno. C’è il battesimo, il passaggio dalla Primaria alla classe dei Giovani Uomini o delle Giovani Donne, la frequenza al tempio e la partecipazione alla ricerca genealogica e allo svolgimento delle ordinanze del tempio per i vostri antenati. Per i giovani uomini, vuol dire ricevere il sacerdozio e l’avanzamento negli uffici del sacerdozio. Per le giovani donne, significa l’avanzamento nelle classi delle Giovani Donne. C’è il diploma di scuola superiore o il suo equivalente. E ora i missionari possono partire all’età di 18 o 19 anni. Ci sono molte cose per cui prepararsi e da attendere con ansia.

Tuttavia, l’alleanza più importante per cui ci prepariamo è essere suggellati nel tempio. Quando i componenti della famiglia vivono secondo il piano di felicità e rispettano le alleanze del tempio, provano la vera gioia.

Il Vangelo è il vero significato della vita. È il vero motivo per cui siamo qui. Quando viviamo il sentiero del Vangelo, esso ci conduce alla gioia. Quel sentiero conduce anche al matrimonio nel tempio, sia in questa vita o nella vita a venire. Il Padre non negherà alcuna benedizione ai Suoi figli fedeli.

L’anziano Bruce R. McConkie (1915–85) del Quorum dei Dodici Apostoli consigliò: “La cosa più importante che un Santo degli Ultimi Giorni potrà mai fare è […] sposare la persona giusta nella maniera giusta e davanti alla giusta autorità”.6

Note

  1. Guida alle Scritture, “Dottrina di Cristo”, scriptures.lds.org

  2. “La famiglia – un proclama al mondo”, Liahona, novembre 2010, 129.

  3. “La famiglia”, Liahona, novembre 2010, 129.

  4. L. Whitney Clayton, “Il matrimonio, guardate e imparate,” Liahona, maggio 2013, 83.

  5. “La famiglia”, Liahona, novembre 2010, 129.

  6. BruceR. McConkie, “Agency or Inspiration?” New Era, gennaio 1975, 38; vedere anche Thomas S. Monson, “Whom Shall I Marry?” New Era, ottobre 2004, 6.

Lezioni domenicali

Argomento di questo mese: Il matrimonio e la famiglia