Appunti della conferenza di ottobre 2015
“Ciò che io il Signore ho detto, l’ho detto, […] che sia dalla mia propria voce o dalla voce dei miei servitori, è lo stesso” (DeA 1:38 ).
Mentre rileggete i discorsi della conferenza generale di ottobre 2015, potete usare queste pagine (e gli Appunti della Conferenza dei numeri futuri) come sussidio per studiare e applicare i recenti insegnamenti dei profeti e degli apostoli viventi e degli altri dirigenti della Chiesa.
Basandosi sulla “conoscenza della misericordia e del potere del Signore”, la famiglia della sorella Marriott ha scelto come motto di famiglia “Andrà tutto bene”. Potete parlare tra di voi in famiglia di come il Salvatore vi rafforza e poi creare il vostro motto di famiglia. (Vedere Neill F. Marriott, “Consegnare il nostro cuore a Dio”, 30).
Durante ogni conferenza, i profeti e gli apostoli offrono risposte ispirate alle domande che i membri della Chiesa potrebbero porsi. Usate la Liahona di novembre 2015 o visitate il sito conference.lds.org per trovare le risposte alle seguenti domande:
“Non importa quali peccati abbiamo commesso o quanto ci siamo immersi in quella proverbiale fossa. […]
Ciò che conta è che Cristo perora la nostra causa presso il Padre […]. Ecco ciò che importa veramente e che deve dare a ognuno di noi una rinnovata speranza e la determinazione di continuare a provare, perché Egli non ci ha dimenticati.
Attesto che il Salvatore non ci volterà mai le spalle quando ci rivolgeremo umilmente a Lui per pentirci; non ci considererà mai una causa persa; non dirà mai: ‘Oh no, ancora tu?’; non ci respingerà mai perché non avrà capito quant’è difficile evitare il peccato. Egli comprende tutto questo alla perfezione. […]
Il pentimento […] ha il potere di alleggerire i fardelli e di sostituirli con la speranza”.