Essere come Shiblon

Anziano Michael T. Ringwood

Membro dei Settanta

“Io ti dico, figlio mio, che ho già avuto grande gioia da te per la tua fedeltà e la tua diligenza” (Alma 38:3).

Il mio eroe del Libro di Mormon è Shiblon. Egli era veramente una brava persona. Non si preoccupava di ciò che le altre persone pensavano di lui. Gli interessava soltanto obbedire al Padre Celeste. Il suo papà, Alma il Giovane, si fidava di lui. Alma era molto felice che Shiblon avesse osservato i comandamenti sin da quando era piccolo (vedere Alma 38:2).

E Shiblon continuava a scegliere ciò che era giusto. Aiutava gli altri perché li amava e perché amava Dio. Faceva quello che era giusto perché sapeva che era giusto. Non era alla ricerca di un premio.

Durante la mia missione in Corea, ho collaborato con un missionario che era molto simile a Shiblon. Era fedele e obbediente al Padre Celeste. Gli altri missionari, però, non pensavano che lui fosse un bravo missionario. Volevo che sapessero che si sbagliavano su di lui! Ma il mio presidente di missione mi disse: “Il Padre Celeste sa che è un bravo missionario e lo so anch’io. E ora lo sai anche tu, quindi quale altra opinione ci importa?”.

Potremmo pensare che sia troppo difficile essere come Shiblon e fare ciò che è giusto semplicemente perché lo è. Il Vangelo, però, ci può aiutare! Quando siamo battezzati, cominciamo a diventare delle persone migliori. Quando prendiamo il sacramento, rinnoviamo le nostre alleanze. Possiamo diventare come il Signore vuole che siamo.