La domenica è più di questo
L’autore vive a L’viv, in Ucraina.
Abbiamo scoperto che invitare Nikolai ad applicare i principi del Vangelo è stato più efficace del semplice parlargliene.
Parecchi anni fa, mentre lavoravo come venditore di strada in una cittadina della Polonia, feci conoscenza con un uomo di nome Nikolai Shaveko. Scoprimmo di venire entrambi da Chernigov, in Ucraina, e diventammo subito amici.
Poi seppi che Nikolai non aveva un posto dove dormire, così mia moglie e io lo invitammo a stare da noi. Il nostro appartamento non era particolarmente caldo o accogliente, però avevamo una camera in più. Nikolai accettò con gratitudine e rimase da noi per qualche tempo. Cominciò così a osservare da vicino il nostro stile di vita.
Non si lavora di domenica?
Come molti venditori di articoli casalinghi, dovevamo lavorare sodo e per molte ore se volevamo guadagnare abbastanza denaro per vivere. Tuttavia, a differenza di molte altre persone, mia moglie e io non lavoravamo di domenica. Un giorno Nikolai ci chiese come mai. Come mai evitavamo di lavorare e di guadagnare soldi per una giornata intera?
“La domenica non è fatta per lavorare o per guadagnare soldi” gli dissi. “La domenica è stata istituita per uno scopo differente”.
“Ma come riuscite a permettervi di pagare per il cibo e per l’affitto se non lavorate sette giorni su sette?” chiese lui.
Per rispondere alla sua domanda lo invitammo a venire con noi in chiesa. Essendo questa la prima volta che Nikolai sentiva parlare della Chiesa, non capì subito. Continuava a pensare che in noi ci fosse qualcosa di incredibilmente strano dato che preferivamo assistere a delle riunioni anziché fare soldi. Ma da quel momento in avanti parlammo spesso delle nostre credenze religiose e, a poco a poco, l’interesse di Nikolai crebbe.
Prova, vedrai
Nikolai ci osservò mettere in pratica ciò che sapevamo essere vero. Vide le benedizioni che giungevano nella nostra vita. Sì, era difficile guadagnare abbastanza soldi per vivere, tuttavia sapevamo che rispettare la santità della domenica era la cosa giusta da fare. E il Signore ci benediceva. Abbiamo sempre avuto abbastanza soldi per le nostre necessità. Questo ha rafforzato la nostra testimonianza in merito a tale principio e ci ha anche aiutati a essere dei testimoni migliori per Nikolai. Eravamo determinati a invitarlo: “Prova, vedrai!”.
Una domenica, lo fece.
Anziché andare a lavorare venne con noi in chiesa. Non pensava che lavorare solo sei giorni a settimana fosse una cosa fattibile, ma in virtù della speranza e delle benedizioni che aveva visto nella nostra vita, decise di provare.
Quella settimana, quando contò i soldi che aveva guadagnato, fu stupito. Aveva guadagnato più di quanto guadagnasse di solito lavorando sette giorni a settimana.
Prova anche la decima
La stessa cosa accadde quando parlammo della decima. Sulle prime, Nikolai non riusciva a capire come potessimo dare via il dieci percento delle nostre entrate.
“Non avrò mai abbastanza soldi per potermi permettere di farlo!” era convinto.
Facemmo spallucce. “Provaci e vedrai”.
Era incredulo ma, lentamente, fece un sorriso. “Insomma, è come non lavorare di domenica” disse. “Se paghi la decima poi hai abbastanza soldi per te stesso e per le tue necessità”.
Fu una grande rivelazione per Nikolai. Imparò da solo che se obbediamo ai comandamenti di Dio, Egli ci benedirà e le cose andranno a nostro favore.
Quando Nikolai fece ritorno a Chernigov, a casa sua, invitò i missionari a insegnare a lui e alla sua famiglia. In poco tempo, si unirono tutti alla Chiesa. Più avanti Nikolai servì come presidente di ramo e sua figlia svolse una missione in Russia.
Ci piaceva molto parlare della Chiesa con Nikolai, ma alla fine, invitarlo ad applicare i principi del Vangelo si rivelò molto più efficace del semplice parlargliene. Lui e la sua famiglia ricevettero una testimonianza e cambiarono vita perché decisero di vivere secondo le verità del Vangelo.