2018
Guidati da profeti viventi
Settembre 2018


Fino al giorno in cui ci rivedremo

Guidati da profeti viventi

Tratto da “Another Prophet Now Has Come!” Ensign, gennaio 1973, 116–118. Punteggiatura standardizzata.

Dio parla sempre alle persone tramite i profeti viventi.

Un nuovo profeta di Dio […] è uno in una successione di uomini ispirati, chiamati divinamente a svolgere il ministero ora e a portare una nuova rivelazione dal cielo a ogni uomo, a ogni donna e a ogni bambino che ascolterà.

La nomina di [un] nuovo profeta è di importanza fondamentale per ogni persona che crede in Dio e, in particolare, per ogni credente nel Signore Gesù Cristo. […]

Ogni volta ha avuto sulla terra un popolo che Egli ha riconosciuto come Suo, il Signore lo ha sempre guidato con profeti viventi ai quali Egli ha fornito la guida dal cielo. […]

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President Nelson

Una simile successione di uomini ispirati è stata stabilita anche ora nei tempi moderni. Tutto questo è stato possibile grazie alla Restaurazione del vangelo del Signore Gesù Cristo attraverso il suo veggente degli ultimi giorni: Joseph Smith […].

Al contrario di ciò che generalmente si crede, il Signore è un Dio di comunicazione, un Dio di rivelazione. Egli è un Dio di luce e di intelligenza, di conoscenza e di informazione. Non agisce nelle tenebre né salva nessuno nell’ignoranza. Tutto il Suo piano di salvezza si basa sulla comunicazione con un popolo illuminato.

Chi può rendere il culto in modo intelligente se è tenuto nell’ignoranza?

Chi può avere una fede significativa senza la conoscenza di Dio?

E da dove verrà questa conoscenza se non dalla Divinità stessa? […]

Gli esseri umani sono lenti a imparare le vie del Signore e, in particolare, esitano ad accettare il fatto che, sebbene Egli sia disposto a comunicare con loro, il Suo modo di farlo è tramite uomini viventi ispirati, che Egli designa come profeti.

È un modello con Lui. È il Suo metodo di procedere ed Egli non l’ha cambiato. Egli è lo stesso ieri, oggi e sempre, e lo sono anche i Suoi metodi. […]

Testimoniamo solennemente che la comunicazione tra il cielo e la terra è stata ristabilita ai nostri giorni. Dichiariamo che Dio non è isolato dal mondo.

Egli non è morto, ma vive.

Egli non è cieco, ma vede.

Egli non è sordo, ma sente.

Egli non è muto, ma parla, eloquentemente, ai suoi profeti viventi e, mediante loro, al mondo intero.

In questo modo Dio vi parla oggi.

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