Le piante della testimonianza
Ma poi, che cosa significa avere una testimonianza?
Elisa entrò piano nella Primaria e si sedette accanto al suo amico Armando.
“Benvenuta!”, disse la sorella Russo. “Iniziamo con un inno”.
Elisa cantò con la classe. “Se coltivi la tua fe’, qual seme crescerà” (Innario dei bambini, 96).
La sorella Russo distribuì fogli di carta e colori. “Pensate a quello che abbiamo cantato”, disse. “Quando lo piantate, il vostro seme della fede cresce e diventa una testimonianza. Ora disegnate come sarebbe la vostra testimonianza se fosse una pianta”.
Elisa guardò il foglio vuoto. Tutti gli altri iniziarono a disegnare. Elisa diede una sbirciata al disegno di Armando. La sua pianta aveva un gambo dritto e un sacco di foglie. Sembrava il basilico che cresceva nel balcone di casa sua. Forse anche la sua testimonianza aveva quell’aspetto! Afferrò un colore e disegnò una pianta come quella di Armando.
“Aprite le Scritture e prendete Alma 32”, disse la sorella Russo.
Lessero una storia in cui bisognava piantare un seme nel proprio cuore per sentirlo crescere. Elisa guardò la sua pianta della testimonianza. Aveva una testimonianza? Ma che cosa significava veramente? Voleva chiederlo, ma era troppo timida.
Quando la lezione finì, la sorella Russo si avvicinò a Elisa.
“Sembri distratta. C’è qualcosa che non va?”, le chiese.
Elisa diede un altro sguardo al suo disegno. “Non sono sicura di avere una testimonianza. Non so nemmeno che cosa significhi”.
La sorella Russo sorrise dolcemente a Elisa. “Non preoccuparti. Ricordi che cos’è la fede?”.
Elisa annuì. “Credere in qualcosa che non possiamo vedere?”.
“Esatto!”, disse la sorella Russo. “Quali sono alcune delle cose in cui credi?”.
Quella era una domanda facile. “Credo nel Padre Celeste e in Gesù Cristo. So che mi amano”.
La sorella Russo sorrise. “Hai appena condiviso la tua testimonianza! Una testimonianza è quello che tu credi del Vangelo”.
Elisa ci pensò su. “Quindi ho già una testimonianza?”.
“Sì!”. La sorella Russo prese le Scritture. “E ti ricordi quello che abbiamo letto oggi? Tu nutri il seme facendo delle cose come venire in chiesa. Allora la tua testimonianza diventerà più forte”.
Elisa sentiva di aver capito. “Quindi è per questo che abbiamo disegnato le nostre piante della testimonianza?”.
“Esatto. Perché le piante crescono lentamente”, disse la sorella Russo. “Le testimonianze sono come le piante. Di solito non crescono in una sola volta. Crescono a poco a poco”.
Elisa si sentì meglio riguardo alla pianta che aveva disegnato. Quando tornò a casa, scrisse: “La mia pianta della testimonianza” accanto al suo disegno. Lo appese accanto al suo letto. Sapeva che la sua testimonianza stava già crescendo. E voleva continuare a seguire Gesù, così sarebbe cresciuta ancora di più!